Mercoledì, 25 Maggio 2022 23:14

Le opposizioni: "Biondi predica bene e razzola male; è in preda a 'bulimia politica'". La replica del sindaco

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"Solo cinque anni fa, durante la campagna elettorale del 2017, il sindaco Biondi lanciava strali e accuse nei confronti dell’allora sindaco uscente Cialente per la nomina di Agostino del Re a presidente della società AMA spa. Si accusava l’allora maggioranza di ipotecare nomine che sarebbero spettate al nuovo sindaco e di mancare di rispetto agli elettori che, da li a poco, si sarebbero recati alle urne".

A ricordarlo sono i consiglieri di opposizione Giustino Masciocco, Stefano Palumbo, Paolo Romano, Annalucia Bonanni, Lelio De Santis, Angelo Mancini e Stefano Albano che sottolineano come, da chi aveva preso una tale e netta posizione, ci si sarebbe aspettato un comportamento coerente; insomma, "con l’avvicinarsi delle nuove elezioni comunali previste per il 12 giugno prossimo, non si sarebbero dovuti nominare nuovi amministratori unici delle Società Partecipate. Società che in verità avrebbero ben altri problemi ai quali si sarebbe dovuto provvedere per tempo. E invece Biondi ha appena nominato, per i prossimi tre esercizi, l’avvocato Lanfranco Massimi ad amministratore unico della ASM S.p.A. confermando, di fatto, che ci troviamo in presenza di un sindaco che predica bene e razzola male".

Un sindaco che amministra la città in preda a "bulimia politica", rispondendo solo a sé stesso "e usando il potere pro tempore che gli è stato concesso cinque anni fa solo per garantirsi la rielezione con un exploit di Fratelli d’Italia in grado di spazzare via qualunque opposizione, sia interna che esterna. Ci chiediamo cosa ne pensino le forze di maggioranza che hanno sostenuto la ricandidatura di Biondi, al di là delle prese di posizione di facciata; facciamo fatica a pensare che D’Eramo, Liris e De Matteis siano contenti dell’uomo solo al comando persino durante la campagna elettorale. L’Aquila merita un maggiore coraggio politico, quello della condivisione nelle sedi deputate, e una maggiore trasparenza amministrativa. Soprattutto non ci si può più permettere di avere un sindaco che predica bene ma razzola male, c’è bisogno di coerenza e di una guida autorevole per la comunità". 

Di polemica "sterile e strumentale" parla il sindaco dell'Aquila. "L’inconsistenza degli argomenti del centrosinistra in questa campagna elettorale è tutta racchiusa nella strumentale e sterile polemica legata al rinnovo della carica per l’amministratore unico dell’Asm. A coloro che obiettano su tale determinazione va ricordato che la scadenza è legata a due fattori: uno temporale, ovvero alla conclusione del triennio di nomina, l’altro normativo, ossia al termine dell’esercizio del terzo bilancio consecutivo, approvato nei giorni scorsi. La proroga dell’incarico, pertanto, è un atto naturale e conseguente per assicurare la continuità amministrativa di un’azienda strategica per l’intera comunità, oltre che per l’ente comunale che detiene il pacchetto di maggioranza", la replica del primo cittadino. "A questo si aggiunge l’impegno preso da una persona perbene, oltre che stimato professionista, come Lanfranco Massimi che mi ha assicurato le immediate dimissioni nel caso la coalizione di centrodestra non venisse riconfermata alla guida della città alle elezioni del 12 giugno prossimo o qualora l’amministrazione, dopo la tornata elettorale, intendesse formulare una scelta differente per la guida di Asm".

Ultima modifica il Giovedì, 26 Maggio 2022 16:28

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