Lunedì, 06 Giugno 2022 17:56

Elezioni, il ministro Speranza in città per L'Aquila coraggiosa: "Fatto positivo aver riunito il campo progressista: lavoriamo ad un nuovo centrosinistra"

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Stefania Pezzopane ha esperienza, competenza, passione per il territorio ed è la candidata sindaca che va sostenuta: è la persona giusta per aprire una nuova stagione in questa città”.

Lo ha detto il segretario nazionale di Articolo Uno, il ministro della Salute Roberto Speranza, giunto all’Aquila a sostegno della lista L’Aquila coraggiosa che, ha sottolineato, “ha saputo tenere insieme tutte le forze della sinistra cittadina: è una esperienza assolutamente positiva, un modello da considerare per il futuro”.

Speranza ha portato un saluto all’assemblea territoriale della Cgil, all’Auditorium del Castello; dunque, ha avuto un incontro con operatori del settore sanitario per ascoltare i problemi e le criticità della sanità aquilana. Infine, l’evento pubblico nella sede del comitato della coalizione democratica e progressista, accanto alla candidata sindaca Pezzopane e al coordinatore regionale di Articolo Uno Fabio Ranieri, alla presenza delle candidate e dei candidati di L’Aquila coraggiosa.

“Il voto è sempre importante, è il cittadino che si esprime e va sempre rispettato; è chiaro che il voto delle amministrative è un voto al candidato sindaco, al candidato consigliere comunale e, per questo, è difficile dargli una lettura politica nazionale. Ma il voto amministrativo è importante, merita il massimo rispetto e la massima attenzione. Qui all’Aquila si è costruito un campo di forze progressiste che ha saputo superare divisioni e differenze, che pure ci sono, e credo sia un fatto davvero positivo”. 

D’altra parte, le elezioni politiche si avvicinano: “Vogliamo costruire un nuovo centrosinistra - ha sottolineato il ministro della Salute - un nuovo campo progressista capace di essere all’altezza della sfida che ci siamo posti, e cioè vincere le elezioni. Ciò che fa Articolo Uno è lavorare ogni giorno a questo obiettivo, alla costruzione di un campo democratico e progressista che sia all’altezza. Per esserlo, bisogna mettere al centro la questione sociale, bisogna partire dai problemi reali della vita delle persone. In questo momento, il problema impellente è l’inflazione che sta riducendo il potere d’acquisto dei cittadini, dei più deboli e dei più fragili. Su questo bisogna lavorare con ogni energia e ogni determinazione”.

Speranza si è detto d’accordo sulla introduzione del salario minimo: “Credo sia una risposta adeguata in questo momento; abbiamo bisogno di puntare sulla crescita dei salari, sulla crescita del potere di acquisto. E’ la vera grande questione che ci accompagna in queste settimane: l’obiettivo è restituire a tutti di poter avere un potere d’acquisto più forte. La questione dei salari, dunque, è fondamentale: per quello che mi compete, lavorerò per favorire una soluzione positiva sul salario minimo, un provvedimento che va nella direzione giusta”.

Stando in ambito sanitario, il ministro ha sottolineato che "va costruita una sanità più vicina ai territori, ed i territori non possono prescindere dai comuni come luoghi nevralgici; abbiamo bisogno di dare più forza a tutte le nostre strutture sanitarie, ed abbiamo bisogno - lo ribadisco - di rafforzare la sanità del territorio perché se il territorio è più forte arriva meno pressione sugli ospedali. La riforma che stiamo costruendo oggi, con le Case di comunità e gli ospedali di comunità, ha proprio questa funzione. Bisogna investire, inoltre, sul personale sanitario, la vera chiave: l'anno scorso abbiamo finanziato 17.400 borse di specializzazione, il triplo di tre anni, il doppio di due anni fa: è questa la strada giusta per dare ossigeno alle strutture sanitarie". 

Speranza è stato accolto da una ventina di manifestanti no vax: “Siamo in democrazia, ognuno esprime il proprio pensiero e si rispettano le opinioni di tutti, l'ho sempre fatto. C'è una verità, però: stando ad uno studio dell'Istituto superiore della Sanità, i vaccini hanno salvato la vita a 150mila persone; se oggi siamo in una fase diversa, senza restrizioni e senza chiusure, lo dobbiamo proprio ai vaccini”, si è limitato a ribadire.

E sulle dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione della Lega Rossano Sasso che, proprio all’Aquila, ha definito una "follia ideologica" del ministro il perdurare dell’obbligo delle mascherine nelle scuole, Speranza si è limitato ad un laconico “no comment”.

Pezzopane: "Le nostre 5 proposte per la sanità"

"E' stata un’intensa giornata al fianco del ministro della sanità Roberto Speranza, il quale è venuto non solo a sostenermi ma soprattutto ad ascoltare le criticità e le gravi disfunzioni della sanità aquilana".

Parole della deputata Stefania Pezzopane, candidata sindaca del centrosinistra alle amministrative del 12 giugno.

"Dopo essere intervenuto nell’assemblea delle delegate e dei delegati della Cgil, Roberto ha incontrato, nel nostro comitato, alcuni operatori della sanità. Volti importanti della nostra coalizione, come il primario di medicina riabilitativa Giorgio Spacca, il dottor Guido Iapadre ed altri hanno raccontato le falle del sistema sanitario locale, tra ospedale e medicina territoriale. Di sanità noi parliamo da sempre, è un nostro tema e sappiamo di cosa stiamo parlando. Ci accorgiamo dell’incapacità di questa amministrazione, comunale e regionale, nella gestione sanitaria".

"È priorità del mio programma la sanità", ha ribadito Pezzopane: "con le mie 5 proposte concrete si può rilanciare l’ospedale e con il Pnrr si può rafforzare la medicina sul territorio. In questi anni Biondi ha permesso a Marsilio di fare scempio del nostro ospedale, la filiera di FdI è nociva, il sindaco abbassa ogni volta la testa: ospedale covid a Pescara, solo 4 dei 400 milioni per l’edilizia sanitaria a L’Aquila, niente assunzioni, la fila del Cup allucinante. Per non parlare delle prenotazioni per una mammografia. Sempre più persone si rivolgono ad altre Asl aumentando la mobilità passiva. Il sindaco è la massima autorità sanitaria, è presidente del comitato ristretto dei sindaci: ma Biondi sembra aver dimenticato il suo ruolo e di fronte a Marsilio fa prevalere l’appartenenza al partito invece che il suo ruolo di autorità cittadina".

Per concludere la giornata, "abbiamo vissuto un momento di incontro con le cittadini e i cittadini tra entusiasmo ed emozione pronti a mettercela tutta per vincere e guardare al futuro".

Ultima modifica il Martedì, 07 Giugno 2022 09:39

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