Venerdì, 17 Giugno 2022 16:23

Elezioni, D'Eramo: "Lega ha raddoppiato il consenso rispetto al 2017"

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"Credo che la Lega abbia ottenuto un grande risultato; cinque anni fa ci attestammo al 6,7%, ed era la prima volta che ci presentavamo alle amministrative all'Aquila: cinque anni dopo, abbiamo raddoppiato il consenso. Significa che la Lega ha svolto bene il suo lavoro, in seno all'amministrazione e alla Giunta. Siamo il secondo partito in città: per noi, un dato assolutamente positivo".

E' il bilancio del coordinatore regionale del Carroccio Luigi D'Eramo che commenta così, in conferenza stampa, i risultati elettorali del 12 giugno scorso; accanto a lui, il coordinatore provinciale Tiziano Genovesi, il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, i parlamentari Alberto Bagnai e Antonio Zennaro. In sala, alcuni dei candidati nella lista a supporto di Pierluigi Biondi.

La Lega, che ha ottenuto il 12,52% dei voti con l'elezione di quattro consiglieri comunali, non si aspetta nient'altro che "la giusta rappresentanza in Giunta, frutto del consenso che i cittadini hanno voluto accordarci", le parole di D'Eramo. "Si è parlato di 'modello L'Aquila' da esportare a livello regionale e nazionale: abbiamo dato prova di maturità, equilibrio, capacità e, soprattutto, ciò che ha caratterizzato la Lega e l'amministrazione di centrodestra è l'aver seguito il principio della concretezze. E in questa direzione dobbiamo proseguire. In questi cinque anni, abbiamo dato risposte su tanti dossier, su tante vertenze che L'Aquila aspettava venissero risolte da anni".

D'Eramo 'dribbla' la domanda sulla composizione dell'esecutivo, sulla possibilità di una delega da vicesindaco per un esponente della Lega: "Non sono innamorato degli incasellamenti; la Lega, già ieri, ha riunito i 32 candidati: i prossimi giorni inizieremo a discutere una serie di proposte, i temi che vogliamo portare subito all'attenzione del Consiglio comunale. Chiedo sempre ai nostri eletti, a coloro che mettono faccia, passione e consenso nelle tornate elettorali, di rimanere concetntrati sulle cose che dobbiamo fare per L'Aquila. Poi, se le nostre donne e i nostri uomini si esprimeranno sotto la casella del vicesindaco piuttosto che di semplice assessori è questione che non interessa al nostro elettorato".

Ora va fatto un salto di qualità, conclude D'Eramo: "sulla costa, si continua a lavorare per la costruzione della grande Pescara, con la fusione dei comuni di Spoltore, Montesilvano e Pescara; in Marsica, la politica locale si sta organizzando per una unione tra comuni. Oltre la buona amministrazione, L'Aquila deve fare un salto di qualità per essere al passo della sfida che l'attende rispetto al futuro. Va costruita davvero una grande città territorio, iniziando a ragionare di pianificazione del territorio vasto che va da Montereale a Capestrano". 

 

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