Martedì, 05 Luglio 2022 15:16

La Regione Abruzzo istituisce il Registro Tumori: il plauso di Sospiri

di  Redazione

“Tutela della salute, sicurezza dei lavoratori e la celebrazione della storia del nostro Abruzzo sono le tre leggi cardine approvate oggi dal Consiglio della Regione Abruzzo focalizzando l’azione del Governo regionale su azioni positive che raccontano le priorità della nostra Assemblea legislativa. Il plauso va alla sensibilità del Presidente della Regione Marsilio, alla giunta, ma anche ai consiglieri di opposizione che hanno compreso la rilevanza della materia in discussione”. Lo ha ufficializzato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.

Oggi il Consiglio regionale ha adottato dei provvedimenti legislativi strategici e fondamentali che mirano a migliorare la qualità della vita e del territorio della nostra regione – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. È strategica l’istituzione del Registro Tumori della Regione che permetterà alle nostre Istituzioni sanitarie di effettuare un monitoraggio costante circa l’andamento e l’incidenza delle patologie neoplastiche sulla popolazione, verificando eventuali concentrazioni per tipologia, malignità, mortalità o, al contrario, curabilità, accertando in modo puntuale l’età anagrafica dei pazienti, la loro dislocazione territoriale, i fattori ereditari".

"Informazioni che, da un lato ci permetteranno anche di verificare in modo celere eventuali condizioni ambientali che pure potrebbero influire sui dati stessi - dice Sospiri - sia di guidare le azioni del Governo regionale e nazionale circa l’adozione di provvedimenti utili a calmierare eventuali criticità. Parliamo in sostanza di uno strumento di pianificazione della salute essenziale che si avvarrà anche della collaborazione di tutte le Istituzioni e associazioni impegnate sul territorio. Il Consiglio regionale ha approvato anche il provvedimento legislativo per fornire disposizioni in materia di formazione sul tema della sicurezza sul lavoro, altra tematica calda necessaria per fronteggiare l’emergenza delle morti bianche che comunque continua ad affliggere il nostro Abruzzo".

"Indiscutibile - conclude il presidente del Consiglio Sospiri - la necessità di investire e incrementare la formazione all’interno delle imprese e dei cantieri a tutela dei lavoratori, ma anche degli imprenditori che devono avere la piena consapevolezza dell’esistenza di misure e strumenti che consentono oggi di lavorare in assoluta sicurezza. Approvata infine la legge per la celebrazione del Centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che si tradurrà in un’occasione di promozione turistica di inestimabile valore, una vetrina eccezionale per la nostra regione”.

Sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri regionali del Pd, Antonio Blasioli, Silvio Paolucci, Dino Pepe e Pierpaolo Pietrucci. “L’approvazione del Registro dei Tumori che come Pd abbiamo sostenuto in Consiglio regionale, nonostante sia una previsione della Legge 221/2012 che prevede l’istituzione dei registri regionali dei tumori, non è nulla di nuovo per il nostro Abruzzo, tant’è che nella sentita esigenza di fare un passo avanti un anno fa avevamo promosso insieme al Pd di Lazio, Marche e Umbria una mozione volta ad assicurare la funzionalità del Registro Tumori Regionale e l’attività di ricerca contro il cancro, adottando tutte le soluzioni capaci di garantire, con una tempi e risorse adeguati, la continuità del lavoro dei Registri e dei team dei ricercatori, con l’obiettivo di costituire un Registro Tumori del Centro Italia". 

“Già nel 2014 su Decreto Commissariale del Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale Alfonso Mascitelli era stato istituito – continuano i consiglieri - Se tecnicamente oggi rispondiamo alla richiesta del Governo di una legge istitutiva, dobbiamo registrare l’occasione mancata, perché la legge non prevede né personale, né maggiori risorse per l’Agenzia sanitaria regionale che lo continuerà a curare. Questo è un vulnus per la Regione, che non ha bisogno soltanto di un registro dove fare annotazioni, ma che deve portare avanti studi epidemiologici, la cui necessità è venuta già fuori ad esempio, nella Relazione finale della Commissione d’inchiesta su SIN di Bussi per i Comuni che sono a valle delle discariche".

"Eppure - proseguono nella nota -, oggi manca ancora, inspiegabilmente, la presa d’atto di quella relazione, ma permane la necessità degli studi epidemiologici, perché servono a ricostruire il nesso eziologico tra la fonte dell’inquinamento e l’insorgere di neoplasie sul territorio. Bussi e Popoli nel corso di alcuni studi hanno evidenziato una percentuale di tumori maggiore rispetto a quanto previsto da AIRTUM e per lo studio occorrerebbero risorse pari a un milione di euro, a cui si dovrebbero aggiungere altri fondi per portare avanti studi in altre zone della nostra Regione”.

“L’auspicio che vogliamo lanciare oggi – conclude il consigliere regionale Antonio Blasioli, già presidente della Commissione d’inchiesta sul SIN di Bussi - ben venga una legge che ricalchi quanto già c’era prima, ma facciamo in modo che siano previsti già dal prossimo Bilancio di Previsione, ad esempio, fondi che permettano all’Agenzia Sanitaria Regionale di effettuare studi, e non semplicemente funzioni notariato rispetto alla tenuta del registro”.

Ultima modifica il Martedì, 05 Luglio 2022 15:37

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