È notizia di oggi l’assoluzione e il conseguente reintegro come primo cittadino del Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio.
Di Pancrazio, infatti, era stato sospeso dall'incarico di primo cittadino a luglio 2021 per effetto della legge Severino, dopo una condanna per peculato per l'utilizzo dell'auto di servizio della Provincia dell'Aquila per fini personali e non istituzionali nel 2014.
A sostegno del Sindaco assolto giunge una nota del Capogruppo in Consiglio regionale del Partito Democratico Silvio Paolucci, il quale scrive:
"Sono sinceramente contento per l’assoluzione di Gianni Di Pangrazio, che dopo oltre un anno di sospensione dalla sua carica da sindaco oggi potrà tornare alla guida della città di Avezzano. Un’assoluzione che rende giustizia alla persona, nonostante lo stop imposto dalla legge Severino, che ha di fatto congelato l’azione di un sindaco che ha più volte avuto la fiducia della comunità”.
Paolucci inoltre ha sottolineato l’esigenza di tutelare coloro che si trovano nelle “trincee istituzionali”, ad esempio i Comuni. Ha evidenziato in fatti come in questo caso la sospensione imposta sia risultata ingiusta a fronte della riabilitazione piena di questo pronunciamento della Corte d’appello dell’Aquila, “segno” ha affermato Paolucci “che sulla "Severino" occorre aprire una riflessione senza pregiudizi".
Anche il Consigliere comunale di opposizione di Avezzano Tiziano Genovesi ha commenta l’assoluzione con formula piena dalla Corte d'Appello dell'Aquila del sindaco del capoluogo marsicano. Queste le sue parole:
“La città di Avezzano da oggi non è più sospesa. Apprendo da notizie di stampa che il sindaco Gianni Di Pangrazio potrà tornare al timone dell’amministrazione, sicuramente questa è una buona notizia per la città, che finalmente potrà uscire dallo stato di sospensione a cui è stata obbligata fino a oggi. Auguro un buon lavoro al sindaco, sperando che il suo reintegro possa davvero segnare un cambio di passo per la città di Avezzano. L’amministrazione comunale, da troppo tempo senza una guida, navigava a vista: era assolutamente necessario che qualcuno prendesse il comando di una nave alla deriva e il ritorno di Di Pangrazio ci fa ben sperare - conclude - Personalmente continuerò a portare avanti con forza una opposizione dura e leale”.
" L'assoluzione di Gianni Di Pangrazio è una grande notizia per la democrazia, per l'Italia, per l'Abruzzo e per Avezzano. Il Sindaco torna con onore dove i cittadini lo hanno mandato e scelto. All'ultimo riferendum sulla giustizia mi battei per l'abrogazione della Legge Severino, legge distorsiva, figlia di un populismo da salotto. Non si può sospendere la democrazia, la facoltà della sospensione deve essere in capo al giudice, che valuta caso per caso, non certo un automatismo, anche in ragione della tenuità dei fatti contestati. L'assoluzione di Di Pangrazio conferma la validità allora, come ora, di superare la Severino, non si può sospendere la democrazia" lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Italia Viva Camillo D'Alessandro, deputato uscente della scorsa legislatura