Mercoledì, 10 Settembre 2014 16:46

Giovanni Legnini eletto al Csm. Lolli in Parlamento e nel Governo?

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Giovanni Legnini e Giuseppe Fanfani sono stati eletti al Csm dal Parlamento in seduta comune. Soltanto loro nello scrutinio di mercoledì sera hanno superato il quorum richiesto dei 3/5 degli aventi diritto. I due hanno raccolto rispettivamente 524 e 499 voti. Questi i voti per gli altri candidati: 499 Bene; 485 Leone; 471 Alberti Casellati; 441 Balduzzi; 430 Vitali; 427 Colaianni; 217 Zaccaria; 129 Falanga; 32 Marotta; 23 Brutti. Presenti e votanti 815. Nessun astenuto, maggioranza dei 3/5 a 489; 18 bianche e 62 voti dispersi.

L'abruzzese Giovanni Legnini, sottosegretario all'Economia con delega alla ricostruzione dell'Aquila, è ora in corsa per la vice presidenza di Palazzo dei Marescialli.

L'elezione di Giovanni Legnini potrebbe innescare un domino assolutamente inatteso nello scenario politico aquilano e abruzzese. Per entrare in carica al Csm, infatti, Legnini dovrà dimettersi da parlamentare. Il primo dei non eletti che potrebbe sostituirlo sarebbe Giovanni Lolli che, nel frattempo, ha assunto però la carica di vice presidente della Giunta Regionale. Difficile immaginare che possa lasciare Palazzo Silone, a poco più di tre mesi dalla nomina. 

Inoltre il governo Renzi dovrebbe affidare ad altri la delega alla ricostruzione del cratere, in capo proprio a Legnini. Lecito immaginare che se Lolli dovesse lasciare la Giunta regionale per tornare a Roma l'incarico sarebbe suo. Altrimenti? Ad oggi, non si può che pensare alla senatrice democrat Stefania Pezzopane. A meno di altre sorprese. 

"Per Giovanni è un grande risultato" dice a NewsTown la senatrice Stefania Pezzopane, impegnata nelle operazioni di voto. Sugli scenari che potrebbero aprirsi in seguito all'elezione del sottosegretario abruzzese, originario di Roccamontepiano, la senatrice aquilana però non si sbilancia: "E' presto per dire cosa succederà. Certo sarebbe importante, per il nostro territorio, conservare un rappresentante all'interno del governo". 

Raggiunto al telefono da NewsTown, Giovanni Lolli commenta così l'ipotesi di un'eventuale sua nomina come sottosegretario con delega alla ricostruzione: "Anzitutto voglio dire che si tratta di un risultato straordinario, per Giovanni e per tutto l'Abruzzo. E' ancora presto per dire quello che farò, dovrò prima discuterne con il partito, con il presidente D'Alfonso, Massimo Cialente, Stefania Pezzopane e tutti gli altri. Bisogna capire anzitutto come il Governo intenderà seguire la ricostruzione dell'Aquila. Certo, sarei contento e onorato di sostituire Giovanni ma sarebbe moralmente inaccettabile se la mia scelta fosse dettata solo da ragionamenti di convenienza personale. Nella vita ho già avuto tutto. E comunque non solo il solo che potrebbe ricoprire quel ruolo, ci sono anche altre persone, penso anzitutto a Stefania. Inoltre bisogna ricordare che Legnini non si occupava solo di ricostruzione ma di moltre altre cose, e non so se sarei capace di fare altrettanto bene tutto ciò che faceva lui".   

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 11 Settembre 2014 22:01

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