Potrebbe essere l'ex presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani il sostituto di Giovanni Legnini al Governo come sottosegretario all'Economia.

La notizia - riportata ieri sia da Repubblica che dal Corriere della Sera - è iniziata a circolare qualche giorno fa, dopo che Matteo Renzi, a Medolla per partecipare a una cena elettorale in sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini alla presidenza della Regione, rivolgendosi all'ex governatore, anch'egli presente alla kermesse, si è lasciato sfuggire, davanti ai cronisti, questa frase: "A Roma e nel partito abbiamo bisogno di te...".

Un'affermazione dietro la quale starebbe maturando, appunto, l'idea di offrire a Errani, dimessosi a luglio in seguito alla condanna in appello a un anno per falso ideologico nella vicenda Terremerse, un incarico nell'esecutivo come sottosegretario all'Economia - lasciato libero da Giovanni Legnini, eletto vicepresidente del Csm - con deleghe ai fondi Ue e alla ricostruzione post terremoto in Emilia.

Delega, quest'ultima, alla quale potrebbe aggiungersi anche quella, affine, per L'Aquila e l'Abruzzo.

"Tra Renzi e Errani" scrive il Corriere "è scoppiata da tempo una 'strana alchimia'. Una forte stima reciproca nata ai tempi in cui Bersani era segretario del Pd".

L'ex presidente della Conferenza Stato Regioni si è limitato a far sapere, tramite il suo staff, di essere rimasto molto sorpreso dalle affermazioni di Renzi ma ha precisato di essere orientato a rifiutare, almeno finché non si sarà conclusa la sua personale vicenda giudiziaria, ogni incarico politico o governativo.

I rumors su un possibile ingresso di Errani nel Governo hanno colto alla sprovvista la classe politica aquilana, ansiosa di sapere chi prenderà il posto di Legnini.

Massimo Cialente, che si dice all'oscuro di tutto avendo appreso anch'egli la notizia dai giornali, preferisce glissare. Al primo cittadino, in questo momento, preme di più la risoluzione del problema della sostituzione di Paolo Aielli: "Sto ancora aspettando una risposta dal Governo" ha detto ieri al telefono a NewsTown.

Nessun commento nemmeno da parte del vice presidente della Regione Giovanni Lolli e della senatrice Stefania Pezzopane.  

Il Pd aquilano e abruzzese, ad ogni modo, ha sempre espresso, nei confronti di Errani, attestazioni di stima. Dopo il terremoto in Emilia, in particolare, in molti hanno rimarcato il maggior peso politico avuto da Errani nel suo doppio ruolo di presidente della Regione e commissario alla ricostruzione rispetto al suo omologo Gianni Chiodi.