Botta e risposta nelle aule del tribunale per due personaggi noti tra i corridoi del Comune dell'Aquila. Il pm della Procura dell'Aquila Stefano Gallo ha chiesto il rinvio a giudizio per il dirigente comunale dell'Avvocatura Domenico de Nardis. L'accusa è di falso e calunnia nei confronti dell'ex comandante dei Vigili Urbani dell'Aquila Carlo Maggitti.
I fatti risalgono al 2011, quando de Nardis, all'epoca dirigente ad interim del settore Risorse umane, si sarebbe accorto che nella presentazione della domanda di assunzione di Maggitti - risalente al 2000 - sarebbe venuto a mancare un documento, e dunque un requisito per l'assunzione stessa. L'avvocato del Comune denunciò il fatto alla Procura dell'Aquila che, dopo le indagini, archiviò la posizione di Maggitti, per assenza di elementi sufficienti per la continuazione del procedimento. A quel punto, contestualmente, fu lo stesso ex comandante della Polizia municipale del capoluogo a denunciare de Nardis, per la calunnia ricevuta.
L'accusa di falso riguarda il curioso episodio secondo il quale sarebbe stato lo stesso de Nardis, nel 2000, ad attestare la correttezza della documentazione presentata da Maggitti. In altre parole, secondo la Procura è come se de Nardis nel 2011 avesse denunciato l'assenza di un documento da lui stesso certificato undici anni prima.
Insomma, secondo il pm, de Nardis con la sua denuncia alla Procura avrebbe simulato "a carico di Carlo Maggitti, sapendolo innocente, le tracce del delitto di false attestazioni a pubblico ufficiale insinuando l'inesistenza ab origine del certificato" presentato per l'assunzione a dirigente della Polizia municipale del Comune dell'Aquila.
Con l'approdo dell'ex comandante dei Vigili Ernesto Grippo nel gabinetto del presidente della Regione Luciano D'Alfonso, in queste ultime settimane sono sempre state più insistenti le voci di un ritorno nel capoluogo abruzzese da parte di Maggitti, attualmente in servizio a Pescara.
Se così fosse, il Comune dell'Aquila annoverebbe due dirigenti in lite tra loro nelle aule di tribunale. L'udienza preliminare è prevista per il prossimo 11 marzo.