Il Comune dell'Aquila, nel 2015, non dovrà pagare sanzioni per lo sforamento del Patto di Stabilità.
La tanto attesa misura - invocata a più riprese dal sindaco Massimo Cialente - sarà inserita nel decreto Milleproroghe che la Camera dei deputati approverà, con voto di fiducia, oggi. Per essere convertito definitivamente in legge, il testo dovrà essere votato anche dal Senato entro il primo marzo.
La votazione alla Camera, in verità, avrebbe dovuto esserci già ieri. In mattinata, l'Aula aveva approvato lo stop alla discussione sul complesso degli emendamenti chiesto dal Pd, ma il M5S ha fatto ostruzionismo: sfruttando una garanzia offerta dal regolamento, i deputati a cinque stelle hanno esplicato una parte dei loro emendamenti. Di qui lo slittamento in avanti della richiesta della fiducia.
Soddisfatto, per l'esito positivo della trattativa intavolata con Governo e Ragioneria, Massimo Cialente: "Se la norma non fosse passata" ha detto a NewsTown il primo cittadino "non avremmo potuto approvare il bilancio e il consiglio comunale sarebbe stato obbligato a sciogliersi".
Ancora non si sa nulla, invece, su un'altra questione che il Milleproroghe avrebbe dovuto risolvere, la mancata copertura dell'esenzione della Tasi sugli edifici inagibili. Il Governo, finora, ha assicurato 500mila euro ma bisogna trovare un altro milione e mezzo.
Incassata la norma salva bilancio, il Comune potrebbe ricevere presto da Roma altre buone notizie. Come anticipato da Giustino Parisse sul quotidiano Il Centro, infatti, nei prossimi giorni il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, dovrebbe dare il via libera allo sblocco di un miliardo e cento milioni di euro per la ricostruzione privata dell'Aquila e degli altri comuni Cratere. Il finanziamento verrà così ripartito: 800 milioni per L'Aquila (con la fetta maggiore destinata all'asse centrale e il resto alle frazioni), 190 milioni ai comuni del Cratere e 100 a quelli fuori Cratere.
Stefania Pezzopane: "Impegno mantenuto"
“Altro impegno mantenuto. Anche per l'esercizio finanziario 2015 L'Aquila non subirà le sanzioni previste per i Comuni che non rispettano il Patto di Stabilità interno. Lo prevede un emendamento al decreto Milleproroghe depositato dai relatori nel testo in discussione alla Camera dei Deputati e che passerà a giorni al Senato”.
Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane, che aveva assunto questo impegno con i sindaci in occasione della Legge di Stabilità.
“L’iter del Milleproroghe è iniziato alla Camera dei Deputati. Quindi abbiamo inserito nel testo presentato alla Camera gli emendamenti per L’Aquila, su cui si era impegnata anche il sottosegretario De Micheli. Il successivo voto in Senato completerà l’iter per la trasformazione in legge.
In questo modo anche per il 2015 gli enti locali possono tirare un sospiro di sollievo.
Questa settimana è stata prolifica anche su altri fronti- prosegue la senatrice- La nomina del capo dell’USRA colma un vuoto di diversi mesi sul fronte della ricostruzione, che adesso dovrà proseguire a ritmi serrati.
I motori sono accesi anche sulla legge per la ricostruzione, che non è assolutamente morta. Il vuoto lasciato dalle dimissioni di Legnini certo ha creato una grave situazione di stallo. La bozza esistente però, quella lasciata proprio da Legnini, va migliorata. A mio giudizio vanno tolte alcune previsioni, vanno colmate le lacune che vi erano e valorizzati i punti di forza. È chiaro che quel vuoto va riempito con la qualità della nuova proposta, su cui il nuovo Sottosegretario De Micheli, con cui sono in contatto, sta già lavorando”.