Continua l'aspra polemica iniziata tra la Senatrice Stefania Pezzopane e il Manager della Asl1 Giancarlo Silveri.
Le ultime schermaglie si sono consumate sulle pagine del quotidiano Il Centro dove prima è intervenuto il Consigliere comunale di centro-destra Giorgio De Matteis (in Regione nella scorsa legislatura):
Roberto Marzetti (Manager della Asl aquilana fino a gennaio 2010) sulle pagine de Il Centro oggi risponde proprio a De Matteis tornando su quel periodo così delicato quando, a otto mesi dal sisma, sul territorio si decise di unificare due Asl (quella dell'Aquila con quella di Avezzano-Sulmona) e di seguito utilizzare i 47 milioni del premio assicurativo per aiutare le casse dell'azienda in debito.
Imprudente: "Basta polemiche, produrre fatti e azioni concreti"
Nella mia memoria di consigliere comunale restano impresse le immagini di accese discussioni, nel corso di un Consiglio comunale, con carte che volavano e lanci di oggetti, ma anche di un fronte sindacale stranamente e inaspettatamente unito, contro l'allora manager della Asl Marzetti.
Successivamente, nei giorni cupi del post terremoto, l'ospedale crollato, la legge regionale che ha visto l'unificazione della Asl dell'Aquila con quelle di Avezzano e Sulmona, il passaggio di consegne, il 1 ottobre 2009, dallo stesso Marzetti a Silveri. Nonostante l'unificazione non fosse proprio gradita non vi furono lagnanze, anzi, gli operatori del settore si dissero soddisfatti del cambio di passo.
Dell'epoca Marzetti ricordo, inoltre, le grandi polemiche sollevate da alcune nomine di primari non specialisti della disciplina, di direttori sanitari e amministratori non in possesso dei requisiti previsti dalle norme, di progetti di ricostruzione dell'ospedale a finanziamento pubblico privato, con centri commerciali e parcheggi a pagamento. Ricordo anche il coro di no rispetto all'operato del manager, coro mai tanto palese e manifesto, da parte di tutti gli operatori della sanità aquilana. Se dopo tutto questo si può parlare di "dimissioni volontarie" allora non c'è più ritegno!
Concludendo, ritengo che, con tutti i problemi che affliggono la sanità e con tutti i disagi che ne scaturiscono per i cittadini, sarebbe proprio il caso di abbandonare le chiacchiere e le polemiche e di pensare, finalmente, a produrre fatti e azioni concrete.