Lunedì, 03 Agosto 2015 18:03

'AAA gestore beni del CTGS cercasi', la Giunta verifica interesse sul Gran Sasso

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In un comunicato il Comune dell'Aquila fa sapere che nell'ultima seduta, la Giunta, su proposta del Sindaco Cialente, ha indetto un "avviso pubblico diretto alla verifica dell'esistenza di interesse per l'affidamento della progettazione, realizzazione attraverso la partecipazione finanziaria pubblico- privata, di un programma di investimenti e successiva gestione, a titolo oneroso, del complesso dei beni del Centro Turistico del Gran Sasso".

E' il passo numero zero del piano che Cialente ha in mente da almeno due anni e che segue allo studio di Invitalia - il cui ruolo inizialmente doveva essere più ampio - su investimenti e finanziamenti.

"L'avviso pertanto - specificano da Villagioia - non costituisce né un'offerta contrattuale né una sollecitazione a presentare offerta, ma è da intendersi come un mero procedimento preselettivo finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse e di informazioni che non comporta né diritti di prelazione, né impegni o vincoli per coloro che manifestano interesse e per l'Amministrazione. Quest'ultima, in particolare, si riserva di decidere successivamente se ed in quali termini procedere alle fasi successive. Lo schema operativo di intervento sarà, quindi, definito puntualmente solo dopo l'analisi delle manifestazioni d'interesse, e sarà, descritto nello studio di fattibilità (SdF).

La nota sulle scelte della Giunta, continua ribadendo che il Comune mette a disposizione tutti gli asset del Centro Turistico, contratto di gestione della funivia incluso, quest'ultimo particolare non scontato e non pacifico tra le componenti politiche comunali.

"Il soggetto privato - prosegue la Giunta Cialente - che sarà individuato tramite le procedure previste dalla normativa vigente, si impegnerebbe, come minimo, alla realizzazione del completo piano di investimenti che emergerà dallo SdF, utilizzando risorse pubbliche, attualmente ammontanti ad euro 31.570.000 che sarebbero incrementate, in caso di positiva evoluzione della richiesta di ulteriori risorse al CIPE, fino a € 41.570.000. Tali risorse sarebbero trasferite al gestore dal CTGS/Comune; il gestore apporterà risorse private per non meno di €11.000.000, assicurando inoltre, con proprie risorse finanziarie, i rinnovi, le sostituzioni e gli ammodernamenti che risulteranno necessari periodicamente. Gli investimenti saranno iscritti nel bilancio del CTGS/Comune".

"Il soggetto - concludo Cialente e i suoi - gestirebbe per un periodo congruo, l'intero patrimonio del CTGS (asset attuali e derivanti dalla realizzazione del piano), corrispondendo un canone idoneo a fronteggiare l'ammortamento del debito del CTGS nei confronti del sistema bancario e tale comunque da assicurare l'equilibrio economico-finanziario dell'intera operazione. In futuro il Comune potrebbe, liquidando il CTGS, intestarsene attivo e passivo ed assumere direttamente il ruolo di controparte del gestore. Il gestore potrà incrementare gli investimenti in accordo con il Comune".

 

Ultima modifica il Lunedì, 03 Agosto 2015 18:32

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