Mercoledì, 18 Novembre 2015 18:18

Legge Stabilità, in Commissione sì a emendamento salva-precari

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Sì della Commissione bilancio del Senato agli emendamenti alla legge di Stabilità firmati da Stefania Pezzopane contenenti alcune misure specifiche per la ricostruzione dell'Aquila e dei Comuni del Cratere.

Uno di questi è quello che autorizza Comuni e Uffici speciali a rinnovare i contratti del personale precario per il 2016 e il 2017. Con l'emendamento approvato, sono state trovate le coperture, che saranno attinte da fondi Cipe.

Un altro emendamento stabilisce che, d'ora in avanti, anche per le chiese e gli edifici religiosi, la stazione appaltante sarà il Provveditorato alle opere pubbliche.

Di seguito, la nota completa di Stefania Pezzopane.

"Tre emendamenti presentati, 3 approvati dalla Commissione Bilancio del Senato. Abbiamo fatto l'en plein. Sono molto soddisfatta. Il contenuto dei miei emendamenti è stato fatto proprio dalle relatrici alla legge di stabilità, con qualche piccola modifica concordata con la sottosegretaria Paola De Micheli, che ringrazio, per la grande collaborazione e comprensione dei problemi della nostra città. Senza il suo aiuto non sarei riuscita a portare a casa questo grande risultato". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo".

"Si sistema la questione precari per tutti i Comuni del Cratere e per gli Uffici speciali - spiega la senatrice del Pd - Le amministrazioni comunali ottengono la possibilità di prorogare o rinnovare tutti i contratti stipulati sulla base della normativa emergenziale, in deroga alle vigenti leggi e questo vale per il 2016 e per il 2017. Un risultato insperato, che associato alla proroga già ottenuta nel decreto enti locali per il Comune dell'Aquila, consente alle amministrazioni di affrontare i prossimi due anni in tranquillità, per la prima volta. Anche i due Uffici speciali per la città dell'Aquila e per il cratere potranno prorogare per un ulteriore triennio le 25 unità assegnate a ciascuno. Le risorse necessarie per la proroga dei precari sia dei Comuni che degli uffici speciali saranno prelevate dai fondi Cipe destinati al finanziamento dei servizi di natura tecnica  e per l'assistenza. Se non fossimo riusciti ad ottenere questo risultato, il 31 dicembre 2015 si sarebbero interrotti i contratti dei precari dei Comuni, con il conseguente blocco di tutti gli uffici. Lo stesso sarebbe accaduto a maggio per gli Uffici speciali".

"In queste settimane il mio impegno è stato, al fianco dei sindaci, per sventare questa ipotesi  e per salvare oltre 100 posti di lavoro, garantendo l'efficienza degli uffici. Il terzo emendamento approvato prevede che la stazione appaltante per la ricostruzione delle chiese e degli edifici religiosi anche recenti sia affidata al Provveditorato per le opere pubbliche, a garanzia di maggiore trasparenza e di omologazione delle procedure".

 

Ultima modifica il Mercoledì, 18 Novembre 2015 18:26

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