Se l'è giocata fino al 90', ma L'Aquila non è riuscita a rimediare alle due leggerezze difensive che sono tornate a macchiare una prestazione non da buttare nel suo complesso.
Su un campo ai limiti della praticabilità infatti, contro la Carrarese è venuto fuori un rocambolesco 2-1 con i rossoblù che avrebbero meritato il pareggio per almeno quattro nitide occasioni da rete create nel corso del match, ma che hanno rischiato la resa anticipata quando l'arbitro, a pochi minuti dalla fine, ha fischiato un rigore (molto dubbio) per fallo da ultimo uomo di Maccarrone che è stato espulso (un problemone in vista di Santarcangelo). Rigore che è stato sbagliato da Dettori che ha incredibilemente sbucciato la palla rovinando la sua ottima partita fino a quel momento.
Nell'assalto finale poi, nessuno degli uomini di Perrone è riuscito a scardinare il muro carrarrese.
Un vero peccato, data l'importanza che rivestiva il match per proseguire la striscia positiva che durava da sei turni, nel tentativo di risalire la classifica dopo la penalizzazione legata all'inchiesta Dirty Soccer.
In vantaggio alla prima occasione con Sandomenico, autore di un gran goal (combinazione ottima De Sousa-Perna-Sandomenico), i rossoblù non hanno saputo affatto addormentare il match e hanno subito il ribaltone con due gol entrambi nel primo tempo ed entrambi da cross sugli sviluppi da calcio piazzato. Inutile sottolineare quanto sia pesata nella difesa a 3 l'assenza di Pesoli, in tal senso.
Ciò nonostante L'Aquila nel primo tempo ha avuto altre due nitide occasioni da gol, una delle quali clamorosa con Perna che l'ha messa di poco al lato.
Nel secondo tempo al 55' Cais tira fuori ma un minuto dopo gli risponde Bensaja che triangola ottimamente con Perna ma si vede sbarrata all'ultimo la strada dal portiere toscano.
Iniziano i cambi e Perrone, che aveva iniziato col preventivato 3-4-3, inserisce Bulevardi per un evanecente Ligorio, spostando Triarico sulla sinistra.
Il cambio si rivela molto proficuo e Triarico al 68' tocca a botta sicura, l'estremo Lagomarsini devia sulla traversa.
Esce anche Mancini per Milicevic e De Sousa per Ceccarelli. L'Aquila preme col nuovo entrato Milicevic che quasi sorprende il portiere canarino da fuori. Poi l'episodio del rigore ed il conseguente clamoroso sbaglio. I rossoblù ci provano fino all'ultimo secondo, ma escono sconfitti da Carrara.
Aspettando qualche punto dall'appello, fondamentale sarà lo scontro salvezza di domenica prossima con Santarcangelo da affrontare nella nuova emergenza difesa.
IL TABELLINO
MARCATORI: Sandomenico 16', Gherardi 26', Cais 42'
CARRARESE (4-3-1-2): Lagomarsini; Tavanti, Alhassan (17' st Battistini) , Massoni, Barlocco; Dettori, Berardocco, Cavion; Erpen (26' st Gerbaudo); Cais (34' st Vitello) , Gherardi. (Gavellotti, Giacomelli, Bagni, Pedone, Brondi, Tognoni). All: Gian Marco Remondina
L'AQUILA (3-4-3): Scotti; Maccarrone, Cosentini, Piva; Triarico, Bensaja, M. Mancini (29' st Milicevic), Ligorio (19' st Bulevardi); De Sousa (34' st Ceccarelli), Perna, Sandomenico. (Savelloni, Sanni, Bigoni, Bruno, Di Mercurio, De Francesco, A. Mancini, Stivaletta). All: Carlo Perrone