La sensazione è che siamo all’anno zero. La sensazione è che L’Aquila Rugby stia giocando, in queste settimane, una partita molto più importante di quelle che arriveranno nel prossimo campionato di serie A1. A tre mesi da una retrocessione inattesa e, per questo, ancor più dolorosa, la nuova società guidata da Augusto Iovenitti sta tentando di dare nuovo lustro ad una delle squadre più gloriose d’Italia. Tra lo scetticismo generale.
Stamane, in conferenza stampa, è stato presentato il progetto di rilancio disegnato da Mauro Zaffiri, nominato direttore sportivo e già al lavoro per allestire una rosa capace di ben figurare in un torneo che si presenta tutt’altro che semplice, Luigi Fabiani, che dovrà provare a far quadrare i conti e Serafino Ghizzoni, team manager e uomo immagine della società. “Abbiamo organizzato questo incontro perché, in città, stanno circolando molte voci su L’Aquila Rugby”, ha incalzato Zaffiri. “In effetti, siamo una società in forte movimento, impegnata in una importante azione di rilancio. Stiamo allestendo una squadra giovane che, però, non per questo sarà meno competitiva. Abbiamo acquistato Elia Biasuzzi, utility back classe 1991, che ha già maturato una importante esperienza ad Udine e che conosce molto bene la categoria essendo stato, nella passata stagione, tra i migliori realizzatori della A1. E’ stato aggregato in prima squadra Diego Varani, un’ala classe 1985 che arriva dal Lazio Rugby. Puntiamo molto su Giancarlo Carnicelli, un prospetto di grande avvenire che ha percorso tutte le tappe delle categorie giovanili. Altri ragazzi molto giovani sono in prova: stasera, al campo di allenamento, saremo più di 40. Non è una cosa da poco”.
“In questo modo”, ha spiegato il direttore sportivo, “intendiamo dare una possibilità a tanti ragazzi interessanti che hanno voglia di vestire la maglia dell’Aquila Rugby e incentivare nuove relazioni con le società rugbistiche abruzzesi, così da dare visibilità e riconoscimento all’importante lavoro che svolgono nei territori”.
Accanto a giovani di prospettiva, la società neroverde sta lavorando per portare a L’Aquila elementi di esperienza, capaci di aiutare i ragazzi a crescere e ad affrontare il campionato: “La trattativa per Alberto Bonifazi è quasi conclusa”, confida Zaffiri. “E’ un’operazione molto importante: stiamo parlando di un utility back di grande qualità, che arriva da Brescia. Inoltre siamo vicini a Ulises Gamboa, pilone destro argentino naturalizzato italiano, che vestirà i doppi panni di giocatore e allenatore della mischia. Sarà a completa disposizione della società: la sua esperienza sarà di grande aiuto”. E, a proposito di staff tecnico, a gestire la touche è stato chiamato Edoardo Vaggi.
Alla domanda se potrebbero esserci dei problemi di convivenza tra Zaffiri e il neo direttore generale, la risposta è chiara: “Assolutamente no”.
“Conosco Zaffiri da quasi quarant’anni”, ha sottolineato Fabiani. “I compiti sono molto chiari: sono stato chiamato per curare i conti. Dovrò trovare nuovi sponsor e recuperare quanto ci è dovuto da chi non ha rispettato i contratti sottoscritti: stiamo parlando di quasi 200mila euro, basterebbero a pagare gli stipendi arretrati e tutto il sospeso. Spero di non dover essere costretto ad adire alle vie legali. Intanto, stiamo lavorando per risolvere le pendenze con i giocatori: entro l’inizio del campionato, confidiamo di poter risolvere tutto. I ragazzi hanno capito che stiamo lavorando in modo serio, altrimenti non avrebbero firmato il rinnovo contrattuale. E stiamo cercando nuovi partner: ovviamente, ci siamo rivolti al mondo dell’industria della costruzione, l’unico in salute qui a L’Aquila. Se decidessero di lasciare al territorio l’1% di quanto stanno guadagnando, tutte le società sportive della città sarebbero salve”.
“C’è la disponibilità dell’Ance ad incontrarci con gli ordini professionali”, conferma il presidente Iovenitti che ha poi annunciato gli appuntamenti delle prossime settimane: “il 25 agosto parteciperemo al Trofeo Sebastiani con Gran Sasso, Fiamme Oro e Lazio. Poi, il 12-13-14 settembre, organizzeremo una festa in piazza Duomo con ex giocatori, vecchie glorie e altre squadre di rugby del territorio. Subito dopo saremo in ritiro, per qualche giorno, come proposto dal direttore sportivo. Ci prepareremo così al debutto in campionato contro Firenze. Speriamo ci sarà molto pubblico: dal 20 agosto inizierà la campagna abbonamenti, con formule innovative che stiamo studiando”.
“L’idea è dare un’impronta diversa alla società”, ha concluso Zaffiri. “ La rosa è per lo più composta da giovani del ’92-’93. Affiancheremo loro dei giocatori di esperienza. Stiamo ancora lavorando per completare la squadra che, ad oggi, è al 70%. Spero di poter costruire una rosa di 34 giocatori effettivi da mettere a disposizione di mister Raineri. Ci vuole pazienza. La città deve capire che qui si sta tentando, a fatica, di voltare pagina e di restituire L’Aquila Rugby ai palcoscenici che le competono per storia e blasone”.
La sensazione è che stia nascendo un progetto serio e ambizioso.