Un altro pareggio contro una altra grande del campionato, sembrata comunque un po' meno grande di Pisa e Spal e tutto sommato alla portata dei ragazzi di Perrone.
L'Aquila contro i biancorossi marchigiani infatti, poteva anche vincere in virtù di un secondo tempo in cui ha retto il campo ordinata, ed un finale in crescendo quando la Maceratese aveva mollato.
Così Perna, Sandomenico e il subentrato Triarico, ci hanno provato rimanendo però, ancora una volta a secco, e con i cambi di Perrone forse arrivati un po' in ritardo (bene l'ingresso in partita di Triarico da seconda punta al posto di Perna).
D'altro canto se la Maceratese avesse finito in vantaggio il primo tempo, probabilmente si starebbe parlando di un altra partita. Il gol, per i rossoblù, è arrivato come una doccia fredda al 38' ma con un pizzico di fortuna il pareggio è arrivato quattro minuti dopo con un rigore procurato da Perna e realizzato da Milicevic.
In fin dei conti è venuto fuori dunque un pareggio da prendere, anche alla luce degli altri risultati (la Pistoiese ha perso e il Rimini ha pareggiato) e in vista di un fine campionato da disputare ormai in apnea, tornando necessariamente a vincere in trasferta. A partire da Prato (ma non sarà affatto facile).
Riavvolgendo il nastro della partita di oggi , Perrone sceglie la versione "b" del 3-5-2 con Sandiomenico secondo punta e Perna prima, il rientrante Maccarrone insieme a Pesoli e Cosentini dietro, Piva quinto di centrocampo insieme a De Francesco sull'altra sponda e Milicevic, Mancini e Bulevardi nel mezzo.
Difesa rocciosa dunque, con i migliori interpreti sulla piazza. Più leggere invece le fasce con Piva e De Francesco (sopratutto) impegnati molto sulla fase difensiva.
Dopo un occasione per parte, la prima vera palla gol del match passa per Perna che sciupa di testa al 35'.
Subito dopo i marchigiani vanno in gol: Bonaiuto se ne va a De Francesco sulla sinistra, viene giù a valanga e crossa al centro dove c'è Kouko. Maccarrone nel tentativo disperato di anticiparlo fa autogol.
Ma pochi minuti, da un rimpallo su un tiro da lontano, Perna va sul pallone e viene steso. Tira Milicevic che firma l'1-1
Dopo 10' del secondo tempo Sandomenico riesce a sfuggire su un rilancio alla coppia centrale, ma il portiere in uscita ci arriva prima sul pallone per un soffio.
Al 20' Scotti rimedia uscendo una situazione in area difficilissima. Bonaiuto tira alto
Intorno al 23' doppia occasione per L'Aquila prima con Perna ancora di testa, e poi per Sandolmenico che va al tiro insidioso.
Al 32' Cosentini salva clamorosamente sulla linea un tiro di Orlando.
Perrone inizia i cambi inserendo Bensaja per Milicevic e Triarico da seconda punta al posto di Perna, a prendere i palloni da dare poi nello spazio a Sandomenico.
Mossa quasi vincente visto che al 37′ Triarico scende sulla sinistra benissimo e da un abbona palla a Bulevardi che la schiaccia: miracolo di Forte.
L'utima palla gol è ancora per L'Aquila che all'ultimo minuto spreca con Mancini, che si contende, su un lancio, la palla con Sandomenico.