La pagella dell'Aquila:
Scotti 7,5: per fortuna che c'è Scotti, sempre pronto, sempre reattivo, sempre coraggioso nelle uscite. E' così che salva di nuovo la sua porta al 19' del secondo tempo con Cosentini e Maccarrone stesi a terra dopo un intervento difficile e Bonaiuto pronto a segnare. Solo che lui scavalca i compagni di squadra con un salto e esce incontro al marchigiano, che sbaglia. Al 23' salva anche su Kouko. Sul gol non ha particolari responsabilità.
Pesoli, Cosentini, Maccarrone 6,5: sono i migliori interpreti possibili della difesa a tre di Perrone (fino a quando non deciderà di cambiarla con l'ingresso di Chiereletti). Ne viene fuori una linea difensiva rocciosa che non ha sbagliato quasi niente. L'autogol di Maccarrone è praticamente ininfluente, se non l'avesse presa Kouko avrebbe segnato. Il gol è partito su una ripartenza causata da un errore, in cui forse la palla è anche uscita.
De Francesco 5,5: è suo l'errore che porta al gol la maceratese. Nel centrocampo a cinque gioca 10metri indietro rispetto a quello che è abituato a fare, facendo spesso il terzino e con davanti attaccanti di prim'ordine.
Milicivic 6,5: Segna per un soffio il rigore, inizia come mezz'ala dove risulta un po' anonimo, poi viene indietreggiato a vertice basso al posto di Mancini e le cose sembrano andar meglio per entrambi. Tanta quantità e anche qualità.
Mancini 6: meglio nel finale come mezz'ala. E' sempre affidabile ma non gioca la migliore delle partite, lui che per questa squadra è indispensabile.
Piva 5,5 copre, si sacrifica e oggi va anche al cross in un paio di occasioni. Un po' meglio per la sufficienza piena
Bulevardi 6,5: Era difficile ripetere la prestazione incredibile di Teramo. Il siciliano però ha caratteristiche importanti sopratutto in chiave propositiva (corsa e qualità) e potrebbe ricoprire un ruolo importante di qui a fine campionato.
Sandomenico 6,5: Il ruolo di seconda punta è difficile per lui. Fa meglio rispetto ad altre volte che è stato impiegato in questo ruolo e resta comunque l'uomo più pericoloso dell'Aquila. Per lui un paio di tiri pericolosi dei suoi, dopo i famosi dribbling, ma in generale ha più difficoltà nel trovare la profondità partendo dal centro.
Perna 5,5: Su di lui pesa il gol sprecato al 37' e il non riuscire al meglio nella fase terminale o come assist man. Procura l'importante rigore del pareggio perché crede fino all'ultimo su quella palla.
Bensaja (al 33' per Milicevic) 5,5: Entra al posto di Miicevic per dare una mano lì in mezzo. Un quarto d'ora a correre senza particolari meriti o demeriti.
Triarico 7: entra a dieci minuti dalla fine nell'insolito ruolo di seconda punta e sembra far cambiare marcia all'Aquila con un impatto perfetto sul match. Magari poteva entrare qualche minuto prima.