Non riesce ad andare oltre lo 0-0 L'Aquila di Mister Modica sul campo della diretta contendente per la salvezza diretta Rimini, nonostante la superiorità numerica negli ultimi quindici minuti di partita, divenuta addirittura doppia dal 41', quando anche il portiere è dovuto uscire dal campo per infortunio a sostituzioni terminate (tra i pali è andato il difensore Varutti).
Un punto che serve a poco o a niente e che inguaia sempre di più i rossoblù, ormai quasi condannati ai play out visto che la zona salvezza resta a quattro punti, ma ora a due partite dal termine.
In più L'Aquila sembra la formazione con il calendario più difficile dovendo affrontare domenica prossima in casa la Lucchese, ancora non matematicamente salva, e in trasferta la Lupa Roma che, vincendo, potrebbe anche scavalcare i rossoblù e piazzarsi meglio al termine del campionato.
All'Aquila non resta ovviamente che tentare di ottenere sei punti nelle prossime gare, sperando nel miracolo o, più realisticamente, nell'ottenimento della migliore posizione di classifica per affrontare i play out.
Un'occasione persa (l'ennesima oggi) per la squadra del neo allenatore Modica, che poteva vincere sopratutto negli ultimi minuti e non ce l'ha fatta. Al 33', subito dopo l'espulsione di Carcuro e l'ingresso conseguente di De Sousa per Perna, Ceccarelli con una gran botta al volo poteva chiudere il match, ma Ferrari si è opposto splendidamente.
Da lì tanto ostruzionismo da parte Riminese e poco più.
Qualche segnale positivo - dopo la debacle col Siena - della nuova gestione Modica c'è stato. Nel 4-3-3 buone infatti le prove di Di Mercurio terzino, di De Francesco n.10 nel centrocampo a tre, e sopratutto del redivivo Ceccarelli laterale offensivo, giocatori non utilizzati da Perrone o in ruoli diversi come per De Francesco. De Sousa, entrato nell'ultimo quarto d'ora, è sembrato meglio di Perna.
Il tecnico aquilano ha schierato il suo classico modulo con Maccarrone (un po' arrugginito), al rientro, al centro insieme a Cosentini e Piva e Di Mercurio (buona la prestazione del siciliano) laterali a completare la linea difensiva.
In mezzo al campo sono andati, con le defezioni di Bulevardi e Milicevic, Bensaja vertice basso e Mancini e De Francesco. Davanti tridente con Perna in mezzo e Sandomnico e Ceccarelli laterali.
La squadra dopo un'entrata molle che ha permesso tre tiri terminati fuori al Rimini, ha iniziato a macinare, a essere più compatta e comunque a reggere il campo. Si è fatta pericolosa prima con un tiro di Ceccarelli e poi con Sandomenico due volte alla conclusione al 14' e al 15' con Ferrari però a respingere in grande spolvero.
La partita si addormenta un po' dopo i fuochi d'articio dei primi venti giri di lancetta. Ma anche qui i rossoblù non giocano male pur non arrivando ad essere pericolosi.
Al 4' della seconda frazione ancora Ceccarelli fa tutto da solo, avanza dalla tre quarti e fa partire un piattone sul secondo palo che va fuori di un soffio.
Il rimini reagisce al 10' con un colpo di testa da calcio piazzato di Polidori che si stampa sulla traversa.
Ma è Sandomenico a seminare il panico al 18' con due tiri consecutivi, il primo ribattuto da Ferrari ed il secondo deviato in angolo.
Poi al 26' De Francesco da posizione defilata cerca lo specchio della porta e trova l'angolo.
Seguono l'espulisione, l'entrata di De Sousa, l'occasionissima per Ceccarelli ed il mancato gol nei minuti finali con gli Emiliani senza portiere.
Intanto il campionato del girone B di Lega Pro ha già emesso due verdetti: La Spal sale, il Savona retrocede.
IL TABELLINO
RIMINI: Ferrari; Pedrelli, Lasicki, Martinelli, Varutti; Puccio (65' Marin), Esposito, Carcuro; Albertini (82' Signorini), Polidori, Leonetti (57' Bifulco). (Azzolini, Mignucci, Todisco, Fall, Di Molfetta, Torelli). All: Leo Acori
L'AQUILA: Scotti; Di Mercurio (89' A. Mancini), Maccarrone, Cosentini (78' Bruno), Piva; M. Mancini Bensaja, De Francesco; Ceccarelli, Perna (76' De Sousa), Sandomenico. (Savelloni, Bigoni, Ligorio, Sanni, Stivaletta, Milicevic, A. Mancini). All: Giacomo Modica
LA CLASSIFICA