Giornata importante per il rugby aquilano con il primo derby in Serie A al "Fattori" tra L'Aquila Rugby Club e la Gran Sasso. La vittoria va ai padroni di casa 26-20, con i grigiorossi che strappano il bonus difensivo. Una partita equilibrata che ha visto ben 2500 spettatori allo stadio, un risultato di gran lunga superiore a quasi tutti i campi del rugby italiano, compresa l'Eccellenza. In Serie B giornata agrodolce per le abruzzesi: vittoria convincente per il Paganica, prima sconfitta per l'Avezzano. Ha osservato un turno di riposo la Serie A femminile.

Serie A. Il punteggio tra L'Aquila e Gran Sasso, 26-20 (4-1), racconta di una partita oltremodo equilibrata. Al secondo minuto L'Aquila è già a segno con Filippo Di Marco che trasforma un calcio di punizione. I neroverdi provano subito a muovere la palla a largo con i trequarti, per portare la partita nel territorio a loro più congeniale. Al 13' Dario Basha buca la linea veloce della Gran Sasso, la palla finisce a largo dove Francesco Giorgini finalizza il soprannumero dei suoi schiacciando in meta, trasforma Filippo Di Marco, comunque non preciso oggi al piede (tre su otto ai calci per la giovane apertura aquilana).

Al 20' primo calcio di punizione in mischia a favore della Gran Sasso, l'estremo sudafricano Jess Du Toit ci prova quasi da centro campo con buona forza e precisione, la palla finisce di poco a lato.

Al 22' Luca Angelone colpisce un compagno liberando i propri 22 metri, la palla rimbalza in avanti ed è recuperata istintivamente dai suoi, Di Marco non sciupa il regalo e porta l'Aquila avanti 11 a 0. Al 25' è però la Gran Sasso a ferire la difesa neroverde, Du Toit con un gran calcio regala una touche in attacco agli avanti, che organizzano una buona maul, palla a largo dove è Riccardo Lorenzetti questa volta ad inventare uno spazio tra le maglie strette dell'Aquila e a schiacciare in meta sotto i pali. Du Toit trasforma per l'11 a 7.

Al 26' altro calcio di punizione per L'Aquila, Di Marco colpisce il palo e sul rimbalzo per poco Angelini non schiaccia, sulla mischia successiva a favore della Gran Sasso, una rotazione a destra porta la palla tra le mani di Carlo Cerasoli che porta l'ovale oltre la meta.

E' un bel rugby al Fattori, se ne accorge la gente sugli spalti che si diverte ed apprezza, al 33' entra Jorge Suarez per l'infortunato Alessandro Pattuglia nelle fila della Gran Sasso che paga ancora per le sue ingenuità, questa volta è Stefano Servadio ad essere penalizzato per un velo dei suoi, per quanto non vi fosse opposizione contro. L'Aquila va in touche e dallo sviluppo successivo colpisce ancora a largo, di nuovo con Giorgini, questa volta Di Marco non aggiunge i due punti da posizione angolata. Al 40' segna di nuovo la Gran Sasso, fuorigioco dell'Aquila, i grigiorossi vanno in touche e scardinano la difesa neroverde con un'ottima maul che porta Domenico Guerriero a schiacciare. Du Toit trasforma da posizione defilata e la squadra di Francesco Iannucci va negli spogliatoi sotto al break: 23-17.

Nella ripresa il gioco è frammentato, L'Aquila soffre gli avanti grigiorossi ma migliora nelle touche. Non riesce tuttavia a concretizzare i tanti minuti passati nella ventidue avversaria. Il punteggio si sblocca solo a quattro minuti dalla fine, grazie ad un piazzato centrato da Gianmarco Cialente, entrato nella ripresa al posto di Di Marco. Gli risponde al piede Du Toit, due minuti più tardi, per il 26-20 finale, che vale il punto di bonus difensivo per la Gran Sasso.

Le voci a fine gara. "E' andata bene nel risultato, ma sono poco contento di come abbiamo condotto il secondo tempo – afferma dopo la gara il direttore tecnico Vincenzo Troiani – abbiamo gestito la partita a livello individuale ed emozionale, ed era quello che mi faceva più paura. Abbiamo giocato un primo tempo con le idee chiare, ma nella ripresa abbiamo trovato di fronte una squadra che sapevamo avrebbe reagito, e così ha fatto".

"Ne parleremo martedì alla ripresa degli allenamenti – continua Troiani – faccio comunque i complimenti alla mia squadra per la vittoria, e anche per l'ottima pressione difensiva, espressa anche nel secondo tempo. Complimenti anche alla terna arbitrale per come ha gestito nel finale la partita". 

E' soddisfatto anche coach Francesco Iannucci: "La nostra prestazione migliora partita dopo partita, solo su questo dobbiamo ragionare, il risultato, comunque positivo non è stato un caso, stiamo lavorando con un gruppo di ragazzi umili che si impegnano tantissimo, in un ambiente ottimale. Siamo contenti per la buona prestazione, il punto guadagnato e per aver messo in difficoltà L'Aquila al Fattori, onore a loro per la vittoria". Gli fa eco Edoardo Vaggi: "Abbiamo avuto poco possesso e commesso ingenuità, siamo però soddisfatti perché siamo riusciti ad adattarci con i trequarti e a prendere loro le misure, mentre abbiamo ben lavorato in touche e mischia. Ci inorgoglisce che ogni volta che hanno provato ad attaccarci davanti li abbiamo respinti con grande concretezza e grinta".

La presidente della Gran Sasso Loredana Micheli è orgogliosa dei suoi e vuole ringraziare tutta la squadra per aver giocato alla pari con L'Aquila: "E' un gruppo di ragazzi meraviglioso che si allena la sera alle otto dopo una giornata di lavoro o prima di iniziare un turno di notte, questo ci rende felici, così come aver visto allo stadio anche tanti nostri tifosi. Un grazie particolare agli amici di Sambuceto che ancora una volta hanno voluto onorare il sodalizio tra le due società venendo a L'Aquila a fare tifo per noi. Ne approfittiamo per invitare tutti gli spettatori presenti oggi a Villa Sant'Angelo alla prossima partita in casa della Gran Sasso". 

L'Aquila, stadio "Tommaso Fattori" – Domenica 16 ottobre 2016
Campionato nazionale di Serie A – Fase territoriale, girone 4 – III giornata

L'AQUILA RUGBY CLUB – GRAN SASSO RUGBY 26-20 (23-17)

Marcatori: p.t. 2' cp Di Marco (3-0); 13' m. Giorgini (8-0); 22' cp Di Marco (11-0); 25' m. Lorenzetti tr. Du Toit (11-7); 28' m. Cerasoli tr. Di Marco (18-7); 32' cp Du Toit (18-10); 35' m. Giorgini (23-10); 40' m. Guerriero tr. Du Toit (23-17); s.t. 76' cp Cialente (26-17); 78' cp Du Toit (26-20).
L'AQUILA RUGBY CLUB: Palmisano; Erbolini, Cortés (68' Caiazzo), Angelini, Giorgini; Di Marco (68' Cialente), Speranza; Cerasoli, Fusco (60' Santavenere), Basha; Vaschi (77' Flammini), Cialone (cap.); Montivero, Rettagliata (56' Schiavon), Barducci (72' Rossi F.).
A disposizione non entrati: Cacchione, Carnicelli.
All.: Troiani
GRAN SASSO RUGBY: Du Toit; Anibaldi, Caione, Giampietri (cap.), Servadio; Lorenzetti, Angelone; Di Cicco, Pattuglia (32' Suarez), Lofrese; Fiore, Vaggi (54' Di Cesare); Guerriero (58' Sacco), Iezzi (54' Mannucci), Rossi L (77' Mandolini).
A disposizione non entrati: De Rubeis, Valdrappa, Feneziani.
All.: Iannucci
Arbitro: Passacantando (L'Aquila)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Di Marco (L'Aquila) 3/8; Du Toit (Gran Sasso) 4/5; Cialente (L'Aquila) 1/1
Punti conquistati in classifica: L'Aquila Rugby Club 4; Gran Sasso Rugby 1.
Note: giornata mite, terreno in ottime condizioni. Spettatori 2500.

Serie B.  Allo Iovenitti termina 35-17 tra Paganica Rugby e Villa Pamphili, al termine di un incontro dai due volti. Paganica Rugby torna alla vittoria davanti al pubblico amico e dimentica con cinque mete la sconfitta patita domenica scorsa a Civitavecchia.

La partita inizia all'insegna dell'equilibrio con entrambe le squadre determinate a far bene ma sono gli ospiti ad andare in meta per primi con il numero 8 Andrea Costa, al termine di una maul avanzante. Dalla piazzola il giovane mediano di apertura Bossola trasforma portando i suoi sul 7 -0. La reazione dei rossoneri è immediata: buona pressione al possesso laziale, transizione al largo e prima marcatura personale per Matteo Andreucci. Stefano Rotellini, condizionato dal forte vento, non centra l'acca biancoverde.

Villa Pamphili accusa il colpo ma al 24' di gioco, dopo aver costretto gli avversari nei loro 22 trovano il varco con Biciocchi, tra i migliori dei suoi. Bossola non sbaglia la conversione e porta i laziali sul 17 a 12, punteggio con il quale va in archivio il primo tempo.

La ripresa vede una sola squadra in campo. Strigliati da coach Rotellini, i padroni di casa mostrano tutt'altra attitudine rispetto al primo tempo e, nonostante i gialli comminati a De Dominicis (43') e a Spagnoli (73'), vanno a segno altre 3 volte con Ciampa, Scimia e Colaiuda. Stefano Rotellini trasforma solo l'ultima ma centra i pali in altre due occasioni.

Sergio Rotellini non è soddisfatto nonostante i 5 punti conquistati: "La squadra non ha dato continuità al gioco. Abbiamo giocato a sprazzi, facendo degli errori che a questo punto non possiamo permetterci, sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Ci lavoreremo in settimana per affrontare al meglio la difficile trasferta di Afragola".

PAGANICA RUGBY - VILLA PAMPHILI 35-17

Marcatori: 4° m. Costa tr. Bossola 6° m. Andreucci nt 13° cp Bossola 17° m Andreucci tr Rotellini S. 24° m Biciocchi tr Bossola 48° m Ciampa nt 55° m Scimia nt 68 cp Rotellini S. 73° cp Rotellini S. 79 m Colaiuda tr Rotellini S.
Pol. Paganica Rugby: 15 Rotellini F. (cap.) 14 Colaiuda 13 Rotellini S. 12 Anitori 11 Andreucci 10 Spagnoli 9 Scimia 8 Paiola 7 Giordani 6 Marini 5 Cinque 4 Pasqualone 3 De Dominicis 2 Lattanzio 1 Tallè A disp. 16 Ciampa 17 Lepidi 18 Tremante 19 Sacchetti 20 Chiaravalle F. 21 Chiaravalle L. 22 Di Pasquale All. Sergio Rotellini.
Arvalia Villa Pamphili: 15 Silvestri 14 Ferrarini 13 Biciocchi 12 Cappelli 11 Maggiore 10 Bossola 9 Giunta 8 Costa 7 Brandimarte (cap.) 6 Minnozzi 5 Romualdi 4 Cecchini 3 Mirabella 2 Venuti 1 Zaccaria A disp. 17 Autiero 18 Borraccino 19 Forno 20 Di Sabatino 21 Alberti 22 Zorobbio 24 Gloriani. All. Luigi Zangrilli.
Cartellini: 43' De Dominicis 73' Spagnoli
Punti in classifica: 5 ˗ 0.

Prima sconfitta stagionale per l'Avezzano Rugby. Con il risultato di 34-14, i gialloneri, guidati dal duo Alberto Santucci e Luca Terrenzio, hanno perso, fuori casa, sul campo del Reggio Calabria, la terza partita del campionato nazionale di serie B. Il primo tempo è terminato 22-0 per i reggini che hanno segnato tre mete di mischia. Nel secondo tempo l'Avezzano ha accorciato le distanze, grazie ad una meta tecnica e ad una segnatura del centro Traorè. Da segnalare l'esordio in prima squadra del tallonatore Andrea Gentile, classe 1997, della seconda linea Manolo Ciampa, anche lui del 1997.

"Siamo stati poco concreti ad inizio gara regalando troppo agli avversari - ha commentato coach Santucci - nel secondo tempo, invece, abbiamo reagito ma, a causa anche di alcuni errori individuali, non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio"

"Abbiamo trovato, troppo tardi, la voglia giusta per giocare  - ha dichiarato Simone Lanciotti, uscito nei primi minuti della gara a causa di un infortunio - ma alla fine abbiamo reagito nel migliore dei modi, ora dobbiamo dimostrare di essere una vera squadra, unita anche nei momenti di difficoltà".

Serie C1. Nel girone E (poule 2) la Gran Sasso cadetta batte il Gubbio 35-12, mentre il derby tra Polisportiva Abruzzo e Polisportiva L'Aquila, nel girone G (poule 2) finisce 6-38 in favore degli aquilani.

Serie C2. I risultati del girone Abruzzo-Marche di C2: Pescara - Sulmona 22-3; Vecchie Fiamme Old L'Aquila - Amatori Teramo 5-10; Fabriano - Fermo 3-24; Tortoreto - Falconara 0-15.