Domenica, 20 Novembre 2016 17:41

L'Aquila, pareggio agrodolce nel derby con l'Avezzano. Succede tutto nel finale

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Alla fine nel super-derby di 'ventidue anni dopo', tra L'Aquila e Avezzano, è uscito un pareggio: 1-1. Una partita giocata davanti al pubblico dele grandi occasioni (quasi tremila gli spettatori) che si è accesa all'improvviso, con due lampi nel finale. Prima l'Avezzano al 88' ha sfruttato un errore difensivo di Arboleda e si è portata in vantaggio con Leto. Poi, neanche due minuti dopo, Zane ha tirato fuori dal cappello il tiro della domenica riuscendo a bucare con un euro gol la porta difesa da Lewandowski.

L'Aquila ha rischiato una sconfitta che sarebbe stata eccessiva rimendiando, con un pareggio, ad una domenica che poteva finire peggio, ma che lascia all'ambiente un po' di amaro, dopo la settimana di grande entusiasmo ed aspettative che hanno caricato il derby al massimo.

Una tensione che i più giovani hanno fatto fatica a reggere: Esposito, Pietrantoni e Diktevicius infatti sono stati autori di una prova sotto la sufficienza e sostituiti nel corso della partita.

Una L'Aquila a cui mancava il pezzo più privilegiato, Minincleri (sqaulificato), e che ha perso dal 9' del secondo tempo Russo, espulso insieme all'Avezzanese Di Genova, in conseguenza di un parapiglia accessosi tra vari giocatori ed in cui Bittaye è stato protaqgonista di una brutta reazione non sansionata dall'arbitro. 

All'Avezzano invece il merito di aver interpretare al meglio l'approccio alla gara partendo subito bene e facendo suo il primo tempo. I Marsicani hanno ben svolto il ruolo di squadra in trasferta che parte leggermente svantaggiata ai nastri di partenza, ma con la volontà di dare tutto nel derby e mettersi in mostra.

L'Aquila è sembrata, nel complesso, più timida nel mordere ed è uscita nel secondo tempo, quando i biancoverdi hanno finito la benzina e i rossoblù hanno preso il sopravvento: il palo colto in pieno al 27' da Valenti, il più in forma, sta tremando ancora 'ai piedi del Gran Sasso'. Rossoblù che hanno recriminato anche per un rigore non concesso (nel complesso il signor Michele Di Cairano da Ariano Irpino non è sembrato all'altezza della partita).

Ma la gran corsa dell'Avezzano (Bittaye e Padovani su tutti) ha messo in difficoltà fino all'ultimo la squadra di Morgia che su una ripartenza, a causa di un incertezza, è passata in svantaggio. Poi è arrivato il primo gol stagionale di Zane, segnale di una squadra con persoanlità, che non molla mai.

Un punto quello dell'Aquila, utile a proseguire la striscia positiva fatta di cinque vittorie e due pareggi (consecutivi) e che consente ai rossoblù di restare terzi a tre punti dal Rieti e due dall'Albalonga.

Il TABELLINO

L'AQUILA CALCIO: Farroni, Pepe, Sembroni, Diktevicius (43′ st Faal), Esposito (1′ st Arboleda), Pietrantonio (30′ st Sieno), Valenti, La Vista, Ganci, Zane, Russo. A

AVEZZANO: Lewandowski, Besana M., Leto, Sassarini, Menna, Tabacco, Bittaye (27′ st Serrago), Di Paolo, Di Genova, Padovani, D'Eramo (33′ st Persia). A disp.: Di Girolamo, Allepo, Tariuc, Besana D., Pollino, Lo Pinto

 

Ultima modifica il Lunedì, 21 Novembre 2016 08:01

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