Mercoledì, 30 Novembre 2016 15:09

Rugby, L'Aquila lancia "doppia carriera" sportiva e universitaria. Sbloccati fondi per spogliatoi?

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Si chiama FormiAmo il futuro il nuovo progetto dell'Aquila Rugby Club sostenuto da eni, partner dei colori neroverdi da tre stagioni. Un percorso "che investe nel futuro di giovani rugbysti, in sinergia con il sistema educativo", presentato stamane nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'assessora comunale allo Sport Emanuela Iorio; Paolo Strada, responsabile Realizzazione iniziative progettuali eniservizi, il presidente neroverde Mauro Zaffiri e il medico sociale del club Federica Aielli.

FormiAmo il futuro riprende la normativa europea su chi pratica sport attivamente a tutti i livelli, e vuole tutelare la "doppia carriera" dell'atleta, dai punti di vista professionale e sportivo. Nel concreto, il progetto prevede l'attivazione di azioni da intraprendere già dall'età precoce – dai 10 ai 18 anni, la fascia all'interno della quale si registra l'abbandono dello sport e/o della scuola – e fino agli atleti della prima squadra, per far sì che le due carriere, formativa e sportiva, viaggino parallele e non contrastanti.

Una serie di accordi a tutti livelli – dagli istituti scolastici all'Università dell'Aquila – permetteranno agli atleti meritevoli dei percorsi formativi e sportivi che intraprendono di non essere penalizzati: "L'Aquila Rugby Club ed eni - si è detto - stanno lavorando in sinergia con l'Ateneo aquilano per consentire agli atleti iscritti ai corsi di studi universitari di avere un percorso di studi maggiormente dilatato nel tempo per far si che un atleta neroverde venga considerato fuori corso in un tempo maggiore rispetto ad uno studente che non pratica sport con costanza". Sono inoltre già attivi tirocini con studenti fisioterapisti e terapisti della riabilitazione, coordinati da Federica Aielli.

FormiAmo il futuro è anche uno strumento di formazione professionale dell'atleta: sviluppando il percorso sia agonistico, che professionale, il giovane viene reintrodotto in società a fine carriera, con un ruolo professionale ben definito e formato: "Non vogliamo solo formare l'atleta, ma anche l'uomo in un percorso più lungo ed elaborato – ha affermato Zaffiri – in questo modo anche la città potrebbe accrescere la sua attrattività, sia per i ragazzi aquilani che vogliono giocare a rugby studiando nella propria città, sia per gli atleti di fuori città, che possono scegliere L'Aquila anche per questa particolarità". Ne è una dimostrazione anche l'alta percentuale di giocatori della prima squadra (ben 16 atleti) iscritti quest'anno a corsi dell'Ateneo aquilano, e che studiano un'ampia gamma di corsi, da Scienze motorie all'Accademia delle Belle Arti, passando per Ingegneria, Economia e Fisioterapia.

"Siamo convinti di voler sostenere un progetto che rafforzi il connubio tra sport, studio e vita – ha evidenziato Paolo Strada – sono sicuro che FormiAmo il Futuro sia prototipale in Italia, e sarà utile anche per tante altre realtà sportive del Paese. Eni ci crede e lo fa qui all'Aquila, dove tempo fa abbiamo iniziato un progetto per la ricostruzione di un simbolo, la Basilica di Collemaggio, e dove oggi continua un percorso per la ricostruzione del tessuto sociale".

Intanto nel corso della conferenza stampa il sindaco Cialente ha anche annunciato che sarebbero stati finalmente sbloccati i fondi relativi alla donazione del Monte dei Paschi di Siena, volti alla realizzazione degli spogliatoi e della club house del campo di rugby a Piazza D'Armi. Attualmente, infatti, il club neroverde paga un doppio affitto per usufruire della struttura (al Comune e a chi gestisce gli spogliatoi del campo di atletica) e non può beneficiare di eventuali entrate di una club house, strumento di aggregazione importante, ma anche voce di entrate rilevante, per ogni realtà rugbystica. Per l'ultimazione degli spogliatoi Cialente ha parlato di metà 2017. Staremo a vedere se si concretizzerà la struttura. (m. fo.)

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre 2016 15:56

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