Domenica champagne per le due abruzzesi di Serie A, con le vittorie importanti di L'Aquila e Gran Sasso. In B perdono sia Avezzano, che Paganica. Mentre la Serie A femminile è ferma, in attesa dell'ultimo match del 6 Nazioni donne della settimana prossima. In C1 vince solo la Polisportiva.
Qui L'Aquila. Il big match del quarto turno della poule promozione di Serie A va all'Aquila. I neroverdi, dopo una bella e dura partita viziata anche dalla pioggia battente, hanno avuto la meglio sul Pro Recco. Con la sconfitta dell'Accademia federale a Benevento L'Aquila ora è seconda da sola a quota 14, dietro i Medicei.
La partita inizia nella ventidue degli squali liguri, e sono gli stessi ospiti a imporsi nelle prime delle numerosissime mischie chiuse giocate negli ottanta minuti. Un fuorigioco porta i primi punti dell'Aquila dopo quattro minuti, al piede con Francesco Cozzi. Ma la prima meta dell'incontro è di marca biancoceleste: touche, drive incisivo del pacchetto ligure e meta di Kevin Cacciagrano. Il capitano Bastiel Agniel non trasforma. Il vantaggio di Recco dura tuttavia solo due giri di orologio perché lo stesso Cozzi riporta i suoi davanti, sempre al piede: 6-5. E' la stessa apertura francese che fallisce qualche minuto dopo un piazzato a favore dei suoi, per cinque punti che peseranno sull'economia del match. I punti punti di Recco al piede arrivano al 31', e si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio 6-8.
La ripresa si apre con L'Aquila decisa a colmare il gap e Recco che regge bene in difesa. La partita è divertente, con continui cambi di fronte. Dopo sette minuti arriva la prima e ultima meta dei neroverdi: azione multifase, cambio di lato veloce, tre quarti neroverdi in superiorità e Marcello Angelini che schiaccia oltre i pali, nel tripudio del "Fattori", oggi particolarmente caldo anche se meno affollato del solito. Il resto della partita registra un'intensa attività d'attacco degli ospiti, nel tentativo di andare in meta, ma un errore difensivo genera il terzo calcio a segno di Cozzi e porta L'Aquila per la prima volta sopra il break. Il finale è un po' nervoso ma la battaglia non accenna a scendere di ritmo: bravissimi i neroverdi a gestire la palla e le fasi di gioco più delicate negli ultimi minuti, giocati peraltro in inferiorità numerica. Termina 16-8 tra gli applausi del pubblico.
"E' stata una battaglia dura, su un terreno pesante che non ci ha permesso di esprimere il nostro gioco in velocità – afferma dopo il match il direttore tecnico Vincenzo Troiani – sono orgoglioso oggi dei ragazzi che sono stati bravi a fermare una squadra fisicamente più forte, contrastare i loro punti di forza soprattutto davanti. Ci hanno messo l'anima e hanno portato a casa un incontro difficile, che avremmo giocato in maniera diversa se ce l'avesse permesso il tempo". "Non si può sempre vincere giocando bene, oggi l'abbiamo fatto battagliando e difendendo", chiosa Troiani.
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L'AQUILA RUGBY CLUB v PRO RECCO RUGBY 16-8 (6-8)
Marcatori: p.t. 4' cp Cozzi (3-0); 12' m. Cacciagrano (3-5); 14' cp Cozzi (6-5); 31' cp Agniel (6-8); s.t. 47' m. Angelini tr. Cozzi (13-8); 65' cp Cozzi (16-8).
L'AQUILA RUGBY CLUB: Cozzi; Erbolini, Antonelli, Angelini, Giorgini; Di Marco, Speranza; Basha, Gentile, Canulli (69' Ponzi); Cerasoli, Cialone (cap); Montivero, Rettagliata, Schiavon (56' Rossi).
A disposizione non entrati: Fusco, Cacchione, Grassi, Carnicelli, Laperuta, Cialente.
All.: Troiani / Rotilio
PRO RECCO RUGBY: Gaggero; Becerra, Torchia, Heymans, Neri; Agniel (cap), Di Tota (57' Villagra); Cacciagrano (70' Ferrari), Lamanna, Monfrino; Metaliaj (70' Barisone), Ciotoli (67' Rosa); Corbetta (51' Di Valentino), Noto, Avignone.
A disposizione non entrati: Actis, Bedocchi, Cinquemani.
All.: Villagra
Arbitro: Bottino (Roma)
Cartellini: 70' giallo Ponzi (L'Aquila)
Calciatori: Cozzi (L'Aquila) 4/7; Agniel (Recco) 1/3
Punti conquistati in classifica: L'Aquila Rugby Club 4; Pro Recco Rugby 0.
Note: giornata piovosa, terreno pesante, spettatori 500 ca.
Man of the match: Michele Canulli (L'Aquila Rugby Club)
Qui Gran Sasso. Prima vittoria fuori casa per i grigiorossi di Iannucci, Vaggi e Ciancarella, al termine di una partita dalla tensione altissima, che consegna quattro punti in classifica importantissimi alla Gran Sasso. Le due squadre affrontano i primi minuti della partita studiandosi e muovendo la palla principalmente al piede, con la Gran Sasso che per poco non trova lo spazio per una segnatura pesante con il rientrante Jess Du Toit e Francisco Vieira. La prima segnatura arriva al però 6' minuto con l'estremo sudafricano, che trasforma un calcio piazzato concesso per un placcaggio alto su Daniele Giampietri.
Tutto il primo tempo vola via con continui ribaltamenti di campo, prima è la Gran Sasso a pressare i toscani sui loro 22 metri, mentre alla fine della prima frazione di gioco il Prato si riporta nella metà campo grigiorosso segnando altri due calci di punizione con il giovanissimo Puglia.
Il primo tempo finisce con un poco comprensibile giallo combinato a Guerriero in mischia chiusa, dove i grigiorossi hanno dominato per l'intero incontro.
Il secondo tempo la Gran Sasso riesce a realizzare in pieno la propria strategia e grazie ai calci di Du Toit gioca prevalentemente in campo avversario. All'inizio del secondo tempo si rompe la partita, al 4' minuto, dagli sviluppi di una touche gli avanti grigiorossi portano a segno Luca Di Cicco grazie ad una splendida maul, trasforma Du Toit da posizione angolata. Al 52' i grigiorossi giocano velocemente un calcio di punizione concesso per un fallo in mischia e Lofrese mette a segno una meta spettacolare, debordando due avversari e schiacciando in meta.
Il match sembra pienamente nelle mani della Gran Sasso, che ara il Prato in mischia e mantiene il pallino del gioco in mano, ma per la gioia degli spettatori del Chersoni Du Toit non riescere a chiudere la partita fallendo un calcio al 70', i toscani si riportano così nei 22 della Gran Sasso, ma il primo assalto del Prato è respinto dalla grande difesa grigiorossa che recupera palla con Di Febo. Basterebbe mandare la palla in touche, ma De Martino decreta un altro calcio a favore del Pesaro per un tenuto in ruck, consegnando un ultima occasione ai toscani che da touche a cinque organizzano una maul reipinta indietro dagli avanti abruzzesi, a coronamento di una grandissima partita, come sottolinea il coach Francesco Iannucci: "Onore al Prato che è una squadra solida ed organizzata, abbiamo saputo preparate la partita sui nostri punti di forza e abbiamo mantenuto la lucidità per tutti gli ottanta minuti, con un'enorme prestazione della mischia e della difesa. Dobbiamo migliorare ancora un po' nei momenti di pressione e non perdere mai la testa. Abbiamo dimostrato che i giocatori sono vincenti, ma dobbiamo avere tanta umiltà in vista delle prossime partite".
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Cavalieri U.R. Prato Sesto - Gran Sasso Rugby 12-17 (9-3)
Marcatori:p.t. 6' cp. Du Toit (0-3), 28' cp. Puglia (3-3), 31' cp. Puglia (6-3), 36' cp. Puglia (9-3); s.t. 44' mt. Di Cicco tr. Du Toit (9-10), 52' meta Lofrese tr. Du Toit (9-17), 65' cp. Puglia (12-17).
Gran Sasso Rugby: Du Toit, Angelone, Caione, Giampietri (Cap.), Vieira, Feneziani, Fidanza (12' Valdrappa), Di Cicco, Lofrese, De Rubeis, Fiore (77' Di Febo), Vaggi (64' Di Cesare), Guerriero, Iezzi (77' Cecchetti), Ciancarella (59' Mandolini).
A disposizione. Mandolini, Tresca, Cecchetti, Paiola, Di Csesare, Di Febo, Chiarizia, Valdrappa.
All. Iannucci
Cavalieri U.R. Prato Sesto: Lunardi (Cap.), Bientinesi, Fattori, Puglia, Randelli, Nannini (55'Noviro), Della Ratta, Paulin, Escalante, Reali (57' Bottari), Parri (69' Fabbri), Gianassi (57' Calamai), Tangredi (69' Ciaramelletti), D'Apice (41' Campani), Borsi (69'Nannini F.).
A disposizione: Ciaramelletti, Campani, Nannini, Calamai, Natali, Noviro, Fabbri, Bottari.
All. Pratichetti
Arb. De Martino, assistenti: Iavarone e Masetti
Cartellini: 36' cartellino giallo Guerriero (Gran Sasso Rugby), 46' cartellino giallo Vaggi
Calciatori: Du Toit 3/5 (Gran Sasso Rugby), Puglia 4/4; (Cavalieri U.R. Prato Sesto),
Note: Cielo sereno, spettatori circa 300
Punti conquistati in classifica: Cavalieri U.R. Prato Sesto 1, Gran Sasso Rugby 4
Serie B. Nel girone 4 di Serie B perdono entrambre le abruzzesi. A Colleferro (Roma) l'Avezzano perde 20-5 una partita dove avrebbe potuto fare punti. Non strafanno i laziali padroni di casa ma sono più cinici e sbagliano di meno. Gli unici punti dei gialloneri marsicani sono firmati da una meta non trasformata di Pierpaolo Angelozzi.
"Abbiamo dominato nel possesso palla, nelle fasi statiche come touche e mischia - afferma il presidente Alessandro Seritti - ma siamo stati assolutamente poco concreti nel resto. Quando giochi e non segni gli altri ne approfittano e ti condannano".
Con una prestazione attenta e ordinata l'Amatori Napoli porta a casa lo scontro diretto con il Paganica allo "Iovenitti". I rossoneri non capitalizzano la superiorità nel primo tempo. La partita è combattuta e la pioggia pregiudica sensibilmente la qualità della manovra al largo delle due squadre. Alla mezz'ora Stefano Rotellini manda in mezzo ai pali un calcio di punizione, cinque minuti dopo gli risponde Gargano. A metà gara il punteggio è 10 a 6.
Alla ripresa delle ostilità il Paganica, lento e contratto, non riesce a mettere gli ospiti sotto la dovuta pressione e al 59' viene punita dalla mischia partenopea, cha porta l'ovale oltre la linea di meta rossonera. La conversione di Gargano incrementa il vantaggio ospite di ulteriori 2 punti. Il numero 10 napoletano rinnova l'appuntamento con i pali al minuto 65, quando, con un preciso calcio di punizione, porta i suoi sul 16 a 10 finale. La violenta reazione paganichese non porta punti e al fischio finale sono i giocatori ospiti ad alzare le braccia al cielo.
Nelle parole di Sergio Rotellini c'è tutta la delusione di chi sa di aver perso una ghiotta occasione: "Oggi dovevamo portare a casa la partita e questa sconfitta ci lascia con l'amaro in bocca. Avremmo dovuto sfruttare meglio la superiorità del primo tempo e nella ripresa abbiamo abbandonato il piano di gioco. Domenica prossima a Messina sarà importante reagire nel migliore dei modi".
Serie C1. Nella serie C nazionale vittoria della Polisportiva L'Aquila in poule promozione in casa del Segni (13-20). Sconfitte in poule promozione 5 della Gran Sasso (in casa 17-22 con il Cus Ancona) e nel girone 6 della Polisportiva Abruzzo (a Civita Castellana finisce 24-13).
Serie C2. I risultati del campionato regionale: Pescara Rugby v Rugby Falconara Dinamis 58-0; Amatori R. Teramo v Rugby Fabriano 32-7; Vecchie Fiamme Old Rugby v Amatori R. Fermo 25-14; Rugby Club Tortoreto v Rugby Club Sulmona 27-36.
Under 18. I risultati dell'under 18 élite: Avezzano Rugby v Cus Catania Rugby 0-57; UR Capitolina v Polisportiva L'Aquila Rugby 35-24. I risultati della Under 18 interregionale (Lazio, Abruzzo e Marche): Fano Rugby v Polisportiva Abruzzo Rugby 22-5; UR San Benedetto v Rugby Sulmona 0-10; Adriatica Rugby Club v Gran Sasso Rugby 17-32; Young Rieti Rugby Club v Paganica Rugby 26-13.
Under 16. I risultati dell'under 16 élite: Rugby Sambuceto v Frascati Rugby Club 14-47; Polisportiva L'Aquila Rugby v Partenope Rugby 28-6. I risultati dei campionati interregionali (Lazio, Abruzzo e Marche): UR Capitolina v Polisportiva Paganica non disputata; Fano v Adriatica Rugby Club 2 17-34.