Guardare il futuro, pensando al passato. E' questo lo spirito che ha mosso la Polisportiva L'Aquila Rugby, società storica del capoluogo abruzzese che attualmente milita in Serie C1 - la quarta categoria della palla ovale nazionale - a indire la "grande festa" del 30 aprile.
Domenica prossima, nella casa della Polisportiva a Centi Colella, si festeggerà infatti il cinquantesimo anniversario del primo scudetto della storia neroverde, quello conquistato nell'ormai lontano 1966-1967. L'evento è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il consigliere del club Francesco Aloisio, per tutti Cecco Peppe, e l'assessora comunale allo Sport Emanuela Iorio.
Dalle ore 9:30 ci sarà il secondo torneo Under 12 "Martino Day", mentre dopo le 16, alla fine del torneo, verranno premiati i protagonisti dello scudetto del 1967. Il 1 maggio, invece, spazio alla Under 14 con il Superchallenge. Nei giorni a venire ci saranno inoltre commemorazioni degli atleti oggi scomparsi e un momento istituzionale, con la consegna della medaglia da parte del sindaco Massimo Cialente nell'aula del Consiglio comunale.
In conferenza stampa è "spiccata" l'assenza di rappresentanti dell'Aquila Rugby Club che milita dal 2014 tra Eccellenza (massima serie italiana) e Serie A (seconda categoria) e che quest'anno ha un accordo sull'obbligatorietà delle giovanili, in parte, proprio con la Polisportiva del presidente Vincenzo De Masi.
Nonostante le note difficoltà economiche, L'Aquila e il suo comprensorio continuano dati alla mano ad essere tra le piazze più frequentate in Italia, sui campi (squadre seniores e giovanili) e sugli spalti: "Abbiamo proposto, attraverso il ruolo terzo del Comune, diverse volte un coordinamento di tutte le realtà rugbistiche, perché come è noto l'unione fa la forza, ma non abbiamo avuto riscontri", ha sottolineato Aloisio, sottolineando che "i presidenti di tutte le società saranno invitati alla conviviale del 30".
L'assessora Iorio, invece, non ha fatto cenno ai numerosi appelli al sostegno della città del presidente dell'Aquila Rugby Club Mauro Zaffiri, che sta affrontando serie criticità per arrivare alla fine del campionato, nonostante le vittorie in Serie A.