Il tempo è scaduto; negli spogliatoi dello stadio 'Gran Sasso d'Italia', un impianto che meriterebbe ben altro pubblico e ben altra categoria, mister Battistini chiarisce che, la prossima, sarà la settimana del dentro o fuori: "abbiamo bisogno di serenità", lo sfogo amaro dell'allenatore. Così, non si può andare avanti: la dead line del 30 novembre dirà il futuro che verrà. Sperando che L'Aquila calcio non venga, di nuovo, smantellata. Anche perché, la squadra continua a dare risposte sul campo, a metterci impegno e passione, regalando ai pochissimi spettatori - poco più di 300 - un buon calcio.
E' accaduto nel pomeriggio, nel match che ha visto i rossoblu sfidare la bestia nera San Marino: in sei incontri, L'Aquila non aveva mai avuto ragione dei Titani. Ebbene, i ragazzi di Battistini - stavolta - la vittoria l'hanno davvero sfiorata: in vantaggio con Ibe, rete al 18esimo della ripresa, i rossoblu si sono fatti riacciuffare all'ultimo respiro, gettando al vento i 3 punti che sarebbero stati più che meritati. Finisce 1-1.
L'Aquila è attualmente al sesto posto con 21 punti, virtualmente fuori dalla zona play off.
La cronaca
Battistini deve rinunciare a Cafiero: ridisegna la squadra col 3-5-2, Pupeschi arretra in difesa a fare reparto con Esposito e Ibojo, centrocampo folto con Sieno, Ruci, Steri, Brenci e Marra, in avanti Boldrini-Valenti.
Pronti via, e i rossoblu - oggi in maglia bianca - prendono in mano le redini del gioco, ma la difesa dei Titani è organizzata e ordinata, e lascia pochissimi spazi alla manovra aquilana. La prima vera occasione, così, arriva al minuto 20: cross di Brenci dalla destra, Ruci trova il tempo per lo stacco di testa ma non riesce a dare forza. Tre minuti dopo, paura al Gran Sasso d'Italia: scontro sulla trequarti tra due giocatori del San Marino, ad avere la peggio è Cevoli che, colpito alla testa, resta a terra per diversi minuti e poi esce in barella tra gli applausi dello stadio. Al suo posto Zeqiri.
L'Aquila prova a tenere San Marino nella sua metà campo ma non riesce ad impensierire più di tanto il portiere Fall: al 29esimo, l'estremo difensore ospite viene impegnato da Brenci con un tiro centrale; pochi minuti dopo, smanaccia un cross di Marra dalla destra. Ancora L'Aqula, prima con Boldrini che calcia di poco a lato, poi con Valenti che offre una palla invitante a Rucci, giusto un poco lunga. Il San Marino, fino a quel momento schiacciato nella sua trequarti, si fa pericoloso all'ultimo minuto della prima frazione di gioco: botta di Errico dal limite, palla fuori di pochissimo su deviazione di Pupeschi. Sugli sviluppi del corner, Zeqiri ci prova senza fortuna.
La ripresa inizia col San Marino ancora pericoloso: al 6' Errico ci prova da fuori ma Farroni non ha problemi. Al 10°, il cambio - azzeccato - di Battistini: dentro Ibe e fuori Ruci, con i rossoblu che tornano al collaudato 3-4-3. Sette minuti, e l'attaccante segna: Valenti ci prova da fuori, la palla sbatte sul palo e carambola su Ibojo, Ibe è lesto a piazzare la zampata. L'Aquila in vantaggio.
Battistini si copre di nuovo, e fa entrare Di Paolo per Boldrini riproponendo i rossoblu col 3-5-2: L'Aquila ha la partita in mano, sfiora il raddoppio con Valenti al 37esimo e, al 40esimo, manca una clamorosa occasione con Ibe che, a porta spalancata, dal limite dell'area piccola calcia clamorosamente fuori.
La legge del calcio è implacabile, gol mangiato e gol subito: va così anche stavolta, e al 43esimo Cinque trova il gol del pareggio per il San Marino.
Finisce 1-1, con l'amaro in bocca e il pensiero alla settimana che verrà. Da dentro o fuori, come ha ribadito Battistini.
Il tabellino
L’AQUILA CALCIO: Farroni, Marra, Sieno (45′ st Buscè), Steri, Pupeschi, Valenti, Brenci, Boldrini (25′ st Di Paolo), Ibojo, Ruci (10′ st Ibe), Esposito. A disp.: Rosano, Boninsegni, Sbarzella, Padovani, Fabrizi, Fermo. All. Pierfrancesco Battistini.
SAN MARINO: Fall, Moretti (11′ st Ciurlanti), Conti (11′ st Cinque), Di Maio, Cevoli (27′ pt Zeqiri, 39′ Guidi), Pestrin, Gadda, Zuppardo, Nappello, Errico, Candolfi (46′ st Tamagnini). A disp.: Donini, Fantini, Bardeggia. All. Andrea Orecchia.
ARBITRO: Nicola Di Giovanni (Caserta).
ASSISTENTI: Alessandro Ruocco (Ercolano), Alessandro Marchese (Napoli).
MARCATORI: 17′ st Ibe, 43′ st Cinque.
AMMONITI: Gadda, Candolfi.
ANGOLI: 6-2.
RECUPERO: 3′ pt, 4′ st.