Prestazione maiuscola dell'Aquila che, guidata da un Padovani indemoniato ed implacabile sotto porta (suoi tutti i gol della contesa), rifila un netto e perentorio 3-0 alla Jesina.
Battistini (squalificato, in panchina va Greco) mette in campo un 3-4-3 con Pupeschi arretrato in difesa, Buscè esterno di mediana e davanti il trio Boldrini-Ibe-Padovani. La Jesina di Bacci (seguita in Abruzzo da una sessantina di tifosi) risponde con il 4-3-3, chiavi dell'attacco affidate a Pierandrei supportato da Trudo e Giovannini.
L'inizio gara mette in vetrina il pressing alto dei marchigiani, ma L'Aquila prende presto le misure. Al sesto minuto una verticalizzazione di capitan Steri premia la corsa di Ibe che però viene anticipato dall'uscita con i piedi di Bolletta. Passano due minuti e Cafiero, in proiezione offensiva, conquista una punizione interessante ma il tiro di Boldrini non impensierisce l'estremo difensore dei Leoncelli. L'Aquila insiste e al decimo va vicinissima al vantaggio: un traversone di Buscè dalla destra pesca Boldrini libero al limite dall'area piccola ma Bolletta è miracoloso e si oppone. Il gol è però nell'area e arriva sugli sviluppi del susseguente calcio d'angolo: pennellata di Boldrini e perfetto inserimento di Padovani che dalla corta distanza buca Bolletta. Primo gol stagionale per il numero 17 rossoblu, abbraccio collettivo con i compagni e corsa verso gli spalti per abbracciare mister Battistini.
Dopo una conclusione di Boldrini che termina abbondantemente a lato, si fa vedere la Jesina: botta tesa di Anconetani dal limite e volo di Farroni a disinnescare in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner ancora il portiere aquilano in evidenza: correzione sotto misura di Giovannini, bella la risposta in allungo di Farroni. Al venticinquesimo rossoblu pericolosi con un colpo di testa di Cafiero che sfiora la traversa; è il preludio al raddoppio che arriva al ventottesimo. Buscè lavora un buon pallone sulla destra, alza la testa e serve Padovani, perfetta la coordinazione per una mezza girata da cineteca che non lascia scampo a Bolletta.
Il finale di frazione è frizzante e vede un'occasione per parte: dapprima Buscè viene murato dall'uscita tempestiva di Bolletta poi, sul fronte leoncello, Trudo tenta la sortita personale personale, si fa spazio e prova il fendente che scuote il palo con Farroni battuto.
La ripresa si apre con una staffilata di Ruci messa in angolo da Bolletta. L'Aquila controlla e si va ancora viva in avanti al settimo: invito di Boldrini per Ibe, la torsione non crea problemi al portiere ospite. Al quarto d'ora arriva il 3-0 rossoblu: Ruci inventa e Padovani, davvero in giornata di grazia, al centro dell'area finalizza insaccando la sua personale tripletta.
I rossoblu non sono paghi. Diciannovesimo, sponda di Ibe che lancia in campo aperto Boldrini, il 10 rossoblu vede Bolletta fuori dai pali e prova a beffarlo ma non inquadra lo specchio. Ci prova poi anche Cafiero, il suo tracciante dal limite viene parato in qualche modo da Bolletta. L'Aquila gioca sul velluto ed al ventottesimo troverebbe anche il 4-0 con Ibe su assist di uno scatenato Padovani, ma il numero 16 rossoblu al momento di appoggiare in rete era in posizione di fuorigioco. Cinque minuti ed i rossoblu hanno un'altra ghiottissima chance: erroraccio di Bolletta che praticamente consegna palla ad Ibe, il numero 16 rossoblu a porta vuota coglie la base del palo. Al trentaseiesimo standing ovation per Padovani che lascia il campo sostituito da De Julis. Un minuto dopo la Jesina prova a farsi vedere in avanti con un sinistro potente di Zannini che però non sorprende Farroni. Nel finale da segnalare un tiro alto di Di Paolo liberato dall'incursione di De Julis e la seconda rete annullata a L'Aquila: Sieno segna su assist di Marra ma viene fermato per fuorigioco.
Insomma, in casa rossoblu gol, gioco e spettacolo: il miglior viatico verso la trasferta di Vasto che, tra sette giorni, chiuderà il girone d'andata.