Di Angelo Liberatore - Festival del gol senza vincitori ne vinti al Gran Sasso Acconcia.
Finisce infatti 3-3 il derby tra L'Aquila e la Vastese.
Rossoblu già certi dei playoff, biancorossi che vogliono terminare al meglio una stagione a due facce, ottima la prima parte in netto calando da gennaio ad oggi..
Il Primo spunto di cronaca al secondo di gioco: cross dalla destra per l'incornata di De Iulis che non inquadra lo specchio della porta.
Due giri di lancette e Padovani ci prova dai 25 metri scheggiando la traversa.
La Vastese si fa vedere al settimo: combinazione Leonetti-Fiore con il 10 ospite che chiama Farroni all'intervento con i pugni.
Estremo difensore rossoblu ancora all'opera al decimo quando devia in corner la botta di Stivaletta.
Sugli sviluppi del calcio d'angolo arriva il vantaggio Vastese: pasticcio della difesa aquilana che svirgola il pallone, sulla sfera vagante si avventa Tedesco che da breve distanza buca Farroni.
Il vantaggio galvanizza la Vastese: sassata di Stivaletta, Farroni si oppone con il ginocchio.
Il 7 biancorosso è in gran giornata: recupera un pallone, dà il via alla transizione in superiorità numerica, va fino in fondo in solitaria e dal vertice dell'area scarica un tiro teso che si insacca sul palo lontano.
2-0 Vastese al sedicesimo.
Quattro minuti dopo L'Aquila dimezza lo svantaggio: Cafiero centra da destra, in area irrompe Boldrini che in scivolata fulmina Camerlengo.
I rossoblu spingono: dapprima un tiro cross di Sieno sfila di poco sul fondo, poi De Iulis viene pescato bene in area ma sbaglia la conclusione e l'occasione sfuma.
Al trentacinquesimo una volee di Ruci da media distanza fa gridare al gol i sostenitori aquilani.
La Vastese resiste, poi nel finale torna a pungere: Stivaletta chiama alla parata Farroni, poi Fiore (su invito di Leonetti) coglie in pieno la traversa.
Al quarantaquattresimo il 9 biancorosso si mette in proprio e, ricevuta palla sul vertice alto dell'area, si gira con un movimento pregevole e piazza il pallone all'incrocio per il 3-1 Vastese.
L'ultima emozione di una prima frazione pirotecnica è la fiondata di Boldrini che si stampa sulla traversa.
Nell'intervallo primo cambio L'Aquila con Di Paolo che rileva Buscè.
I rossoblu passano dal 3-4-1-2 di partenza al 3-5-2 puro arretrando Sieno in difesa ed alzando invece Cafiero sulla mediana.
Ed al quinto è proprio il 19 rossoblu ad avviare l'azione che porta al 3-2: sventagliata a tagliare il campo, Ruci rifinisce pescando Padovani che si incunea in area e dalla corta distanza buca Camerlengo.
Al diciottesimo Stivaletta spaventa Farroni con una botta dalla media distanza; sei minuti più tardi arriva invece il pari aquilano.
Boldrini pennella da calcio d'angolo, la torre di Cafiero smarca Esposito il cui tocco sotto misura non lascia scampo a Camerlengo.
Le due squadre vogliono vincere e nel finale costruiscono due nitide palle gol a testa: sul fronte aquilano prima Fabrizi non arriva su un cross di Boldrini, poi Obe sciupa un invito al bacio di Cafiero.
La Vastese risponde con una staffilata di Lucciarini che scuote il palo e con l'inzuccata di Leonetti che pecca in fatto di mira vanificando il perfetto cross di Pizzutelli.
È l'ultima emozione di un match da applausi per tutti.
Per la Vastese appuntamento al prossimo campionato di Serie D, L'Aquila invece domenica prossima sarà impegnata a Matelica nella semifinale playoff.