Domenica, 13 Maggio 2018 19:20

L'Aquila lotta ma non basta. Il Matelica si impone 3-0 e va in finale playoff

di  Angelo Liberatore

Finisce a Matelica la stagione dell'Aquila Calcio.

I rossoblu, puniti oltre i loro demeriti, vengono sconfitti per 3-0 dai marchigiani nella semifinale dei playoff.

Il primo spunto di cronaca, al quinto, è di marca aquilana. Boldrini ci prova su punizione dal lato corto dell'area, Kerezovic attento alza in calcio d'angolo. Sessanta secondi dopo risponde il Matelica: Lo Sicco recupera palla al limite dell'area e serve profondo Gabbianeli, bravo e tempestivo Farroni nell'uscita. Partita viva e dai ritmi alti. Ottavo, Ruci va via sulla destra e centra un cross insidioso, Meneghello spazza in corner evitando guai peggiori. Sul ribaltamento di fronte Angelilli guida la transizione offensiva matelicese, lavora bene palla allargando verso Lillo il quale, da posizione favorevole, spara però alle stelle.

Ghiottissima chance per L'Aquila al tredicesimo: traversone di Cafiero, torre di De Iulis per l'accorrente Boldrini la cui staffilata scheggia l'incrocio. Al ventunesimo, Matelica costretto al primo cambio: fuori Lo Sicco (guai muscolari per lui) entra in campo Malagò. Dopo l'inizio tambureggiante il match si assesta su ritmi meno sostenuti. Si arriva quindi al trentaduesimo, quando Farroni rischia grosso stendendo Kyeremateng lanciato in campo aperto. È la bandierina alzata del primo assistente a segnalare il fuorigioco della punta matelicese a salvare il portiere aquilano da un probabile cartellino rosso. 

A cinque minuti dal riposo l'episodio che sblocca il match: Angelilli imbuca per Gabbianelli che viene steso in area da Esposito. Il direttore di gara non ha dubbi e concede il rigore. Sul dischetto va lo stesso Gabbianelli che di potenza mette alle spalle di Farroni per l'1-0 Matelica.

Nell'intervallo Battistini richiama Di Paolo e fa entrare in campo Buscè; il 13 rossoblu prova subito a mettersi in luce ma Kerezovic è attento sul suo primo palo e disinnesca il tentativo. Al sesto di gioco il Matelica raddoppia: angolo spiovente, tra una selva di maglie sbuca Cuccato che da breve distanza non lascia scampo a Farroni. Sessanta secondi e i marchigiani vanno vicini al tris: Malagò scodella per Lillo la cui botta di collo piede fa la barba alla traversa.

L'Aquila prova a scuotersi: Ruci in orizzontale libera al tiro Boldrini, sfera di poco a lato. Al tredicesimo ancora Ruci, stavolta ci prova in prima persona ma non trova lo specchio della porta. Dopo un tiro debole di De Iulis bloccato senza affanni da Kerezovic, al ventinovesimo il Matelica resta in dieci: rosso diretto a Malagò per un brutto intervento da dietro su Cafiero, nell'occasione costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Gagliardini. L'Aquila prova a rientrare in partita ma non trova sbocchi e, all'ultimo dei cinque minuti di recupero, il Matelica triplica le marcature. Gagliardini stende in area D'Appolonia: rosso e rigore. Battistini fa entrare Scolavino per Farroni ma il numero 12 rossoblu nulla può sulla conclusione tesa di Callegaro.

È l'ultimo sussulto del match. Il triplice fischio manda il Matelica in finale (avversario sarà il Pineto), per i ragazzi rossoblu sono comunque tanti applausi per il cuore e la grinta mostrati lungo tutto l'arco della stagione.

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