L'argentino Facundo Bagnis, numero 107 del mondo, ex numero 55, ha vinto gli Internazionali di tennis città dell'Aquila battendo in finale con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-4 l'italiano Paolo Lorenzi, numero 74 ed ex 33, beniamino del pubblico.
Davanti a circa mille persone che hanno affollato entusiaste il circolo tennis "Peppe Verna", il 28enne tennista di Rosario ha recuperato il gioco di svantaggio vincendo al terzo set in circa due ore e 15 minuti.
"Il bilancio del torneo è molto positivo", ha sottolineato a newstown l'amministratore della Mef Tennis Events, Marcello Marchesini.
Sui campi dello storico circolo aquilano si sono affrontati, in poco più di una settimana, alcuni tra i migliori tennisti al mondo, tra cui - oltre ai finalisti - Roberto Carballes Baena (74° del ranking mondiale), Hugo Dellien (113°), Roberto Dutra Silva (137°) e Thiago Monteiro (138°). Da sottolineare la grande affluenza di pubblico durante tutta la durata del torneo, con alcuni incontri - come le semifinali e la finale - che hanno fatto registrare il tutto esaurito.
Marchesini conferma la volontà della Mef di rimanere all'Aquila anche il prossimo anno ma, dice, "non dipende da noi bensì dall'Atp, che ha fissato delle regole, per quanto riguarda i requisiti che devono avere gli impianti che ci ospitano, sempre più stringenti".
Per quanto riguarda il circolo tennis Verna, ci sarebbe bisogno di un nuovo impianto di illuminazione per il campo centrale (per permettere di programmare incontri anche in notturna) e di un secondo campo da gioco.
Non sono interventi da poco, anche se il circolo può già contare su un finanziamento di 400mila mila euro, provenienti dai fondi Par/Fas della Regione.
"Noi vorremmo rimanere" afferma Marchesini "ma bisogna fare in fretta: entro settembre dovremo già dare una risposta all'Atp".