Uno spiraglio di luce per il futuro dell'Aquila Rugby. Se nel pomeriggio di ieri il direttore generale dei neroverdi, Luigi Fabiani, aveva annunciato che l'Assemblea, riunitasi giovedi, aveva dovuto prendere atto della reiterata assenza di una parte dei soci, alcuni mai intervenuti alle riunioni ed altri che, pur avendo presenziato alle passate assemblee, sono risultati assenti proprio a quella più importante per il futuro della squadra, stamane la riunione svoltasi nell’ufficio del sindaco Massimo Cialente ha raggiunto il numero legale. "Grazie anche all’intervento del primo cittadino - si legge in una nota diffusa dalla società - i soci presenti si sono mostrati sensibili alla difficile situazione attraversata dal club ed all’importanza che il sodalizio ricopre per la città de L’Aquila".
L’Assemblea ha approvato il bilancio relativo alla stagione 2011-2012, con l’obiettivo di proseguire, nei giorni avvenire, con l’approvazione del bilancio successivo. È stato deciso, infatti, di considerare come convocata permanente l’assemblea in questione fino a domenica 22 dicembre, giorno che, in accordo con i giocatori del club aquilano, è stato assunto come limite per rispettare gli impegni presi.
Insomma, acque ancora molto agitate. Le durissime parole pronunciate ieri da Fabiani, però, hanno evidentemente avuto l'effetto desiderato. "Abbiamo, purtroppo, dovuto constatare - aveva sottolineato il direttore generale - che disertando l'appuntamento più importante, i soci assenti hanno espresso il loro assoluto disinteresse per le sorti di una squadra che, nonostante le difficoltà, con impegno e professionalità, sta partecipando da protagonista al campionato al quale è iscritta. Un simile atteggiamento sta paralizzando il lavoro della società che non riesce ad andare avanti neanche nell'amministrazione quotidiana".
Fabiani aveva spiegato che i problemi economici che il club sta affrontando derivano dal completo disinteresse mostrato fino ad oggi dai soci e non dall'operato del settore marketing: "Dopo il rinnovo della fiducia avvenuta ad inizio stagione, infatti, proprio dal settore marketing della società sono arrivate le nuove entrate finanziarie legate a nuove sponsorizzazioni. Naturalmente, come è comprensibile, la situazione generale non permette di reggersi sulle sole entrate commerciali, ma sono necessari i contributi dei soci e, come più volte ricordato, il rispetto degli impegni precedentemente assunti nei confronti del club".
Stamattina, come detto, si è raggiunto finalmente il numero legale. Un buon segno, senza dubbio. Anche perché era la prova d'appello, non ce ne sarebbe stato una seconda. Gli stipendi dei giocatori, infatti, sono congelati al marzo 2012. E il capitano Maurizio Zaffiri, dopo la clamorosa protesta di domenica, non ha nascosto la stanchezza dei neroverdi per le "false promesse" degli ultimi mesi.