Mercoledì, 11 Luglio 2018 22:40

Salvataggio L'Aquila Calcio, momentaneo passo indietro di Ius

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Gianluca Ius, l’imprenditore romano interessato a guidare il nuovo corso dell’Aquila Calcio, fa un passo indietro.

A comunicarlo è egli stesso in una nota mandata ai giornali nel tardo pomeriggio.

Una decisione, spiega Ius, maturata in seguito agli accadimenti degli ultimi giorni – il ritorno di fiamma per il club da parte di una cordata di imprenditori aquilani - e ad alcune frizioni avute con la stampa locale, vicenda su cui è intervenuto anche il sindacato dei giornalisti abruzzesi.

Breve riassunto delle puntate precedenti.

Lo scorso 28 giugno l’assemblea dei soci dell’Aquila Calcio ha nominato Ius presidente del nuovo cda, eleggendo insieme a lui anche Francesco Vaglianti e Giuseppe Bilotti ma rimandando la cessione delle quote ai mesi a venire, anche per dare priorità all’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D.

Il progetto di Ius - nei confronti del quale si è espressa favorevolmente anche l’amministrazione comunale - comprende il coinvolgimento, nella veste di collaboratore/consulente esterno alla parte tecnica, di Bruno Conti, ex calciatore della Roma e attuale dirigente della società gialloblù.

Quando sembrava che tutto fosse ormai deciso, sulla stampa locale sono iniziate a circolare notizie circa l'esistenza di un gruppo di imprenditori aquilani interessati a rilevare la società.

Notizie mai confermate da comunicazioni o note ufficiali firmate dai diretti interessati ma che hanno indispettito non poco Ius, tanto da portarlo a scrivere, sul proprio profilo Facebook, alcuni post molto polemici nei confronti del giornalista della tv Rete 8 Enrico Giancarli - reo, secondo l’imprenditore, di aver appoggiato, in un suo articolo, l’iniziativa della cordata aquilana: sulla vicenda ha preso posizione in difesa di Giancarli il sindacato giornalisti abruzzesi - e del responsabile del settore giovanile rossoblu Marcello Ianni.

Dopo giorni di tensioni, voci filtrate sui giornali e sui social e poi smentite, balletti e ripicche, Ius ha deciso di farsi momentaneamente da parte per consentire alla presunta trattativa intavolata dagli imprenditori aquilani di essere condotta alla luce del sole.

L’imprenditore fa sapere di avere intenzione di provvedere comunque a iscrivere regolarmente la società al campionato di serie D e di essere pronto a riprendere in mano le redini della società qualora la trattativa bis non dovesse andare a buon fine.

La nota completa di Ius

Negli ultimi giorni sulle varie testate sono uscite le più disparate notizie in ordine al mio progetto sportivo nonché più in generale rispetto ad un gruppo di imprenditori locali interessati a rilevare l’Aquila Calcio 1927 s.r.l., manifestatosi secondo le indiscrezioni dopo la conclusione dell’accordo con la precedente proprietà per il passaggio della quota di controllo della società.

Colgo l’occasione per smentire l’esistenza di qualsiasi trattativa tra me ed il gruppo di imprenditori locali, di cui ad oggi, salvo le notizie trapelate sui giornali, non conosco neanche la composizione. Non corrisponde assolutamente al vero che abbia richiesto - come invece riportato da una testata giornalistica - quale prezzo della mia buonuscita il settore giovanile.

Non ho mai avuto intenzione di recedere dal mio progetto sportivo e trovo francamente offensivo il solo pensare che un imprenditore che ha appena concluso un contratto per l’acquisto di una squadra di calcio chieda “la gestione (non ci sorprende!) del settore giovanile”.

La semplice notizia dell'esistenza di una soluzione per così dire locale al problema di continuità aziendale dell’Aquila Calcio 1927 s.r.l. è stata subito accolta con estremo favore da parte di settori della tifoseria e di alcuni organi di informazione, che non solo hanno sponsorizzato tale soluzione, ma hanno iniziato a manifestare un certo disagio nei confronti del mio ruolo di Presidente e prossimo proprietario dell’Aquila Calcio 1927 s.r.l.

Per mia natura e costume non sono abituato di certo a voler imporre la mia presenza imprenditoriale ad ogni costo, sempre convinto che la squadra di calcio è prima di tutto dei tifosi e della città.

Proprio per il doveroso rispetto nei confronti della città, dei tifosi dell'Aquila calcio e dell’amministrazione comunale ho deciso di compiere un momentaneo passo indietro, al fine di consentire una trattativa ufficiale, pubblica e trasparente tra la precedente proprietà rappresentata dall'avvocato Gulluni e questo gruppo di imprenditori di cui si è molto discusso sui vari organi di informazione.

Nel mio ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione presenterò regolarmente la domanda di iscrizione entro i termini stabiliti dalla normativa federale e ove andasse in porto la trattativa con il gruppo locale risolverò il contratto che mi lega con i precedenti proprietari, così da consentire l’ingresso della cordata locale.

Nel caso in cui tale trattativa non dovesse avere un esito positivo voglio sin da subito rassicurare la città e tifosi dell’Aquila Calcio che provvederò ad iscriverla al campionato stagione 2018/2019.

 

Piccinini: "Chiedo incontro con società interessata ad acquisto"

"Ringrazio l'imprenditore Gianluca Ius per il senso di responsabilità dimostrato nel dichiarare che, in presenza di altri gruppi interessati all'acquisto della società L'Aquila Calcio, lui garantirà l'iscrizione al campionato per poi farsi da parte. Mi piacerebbe conoscere, tuttavia, la completa composizione del gruppo aquilano che si è fatto avanti".

È quanto ha dichiarato l'assessore allo sport Alessandro Piccinini.

"Pur non entrando nel merito della trattativa privata – ha proseguito Piccinini - ritengo che sarebbe importante, per l'Amministrazione comunale, avere piena contezza sia del progetto societario che di quello sportivo. Per tale ragione ho invitato l'imprenditore Eliseo Iannini a un incontro che si terrà domani, in Assessorato, chiedendogli di invitare tutti i soci. Mi rendo conto che è un metodo irrituale e, personalmente, avrei rivolto, come mia consuetudine e come prassi, un invito a ciascuno di loro. Poiché, tuttavia, come ripeto, non conosco la composizione della società ho preferito percorrere questa strada".

"Mi auguro – ha concluso l'assessore –  che la mia iniziativa vada a buon fine e che l'incontro abbia luogo, poiché il futuro dell'Aquila Calcio è una questione importante e con notevoli ricadute".

 

Ultima modifica il Giovedì, 12 Luglio 2018 16:15

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