"Comunico formalmente di non essere interessato, né personalmente e neppure come rappresentante di altri imprenditori, alle questioni relative alla Società calcistica".
E' una smentita secca quella inviata alla stampa da Eliseo Iannini, uno degli imprenditori il cui nome era circolato nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa locali come membro di una presunta cordata aquilana interessata a rilevare L'Aquila Calcio.
"Non nascondendo una mia innata passione per il calcio e per la squadra di questa città" afferma Iannini "io che sono un imprenditore non potrei mai, anche per questioni etiche, inserirmi in una trattativa ormai conclusa con una vendita effettuata a titolo oneroso da differenti soggetti".
La nota completa
All'uscita da una riunione di lavoro nella regione Veneto dove mi trovo da due giorni e per altrettanti mi tratterrò, leggo su un sito web locale di essere stato invitato dall'assessore allo Sport, Avv. Piccinini, ad un incontro relativo alle questioni dell'Aquila Calcio. Nel rilevare di non avere ricevuto nessun invito, comunico formalmente di non essere interessato, né personalmente e neppure come rappresentante di altri imprenditori, alle questioni relative alla Società calcistica. Non nascondendo una mia innata passione per il calcio e per la squadra di questa Città, io che sono un imprenditore non potrei mai, anche per questioni etiche, inserirmi in una trattativa ormai conclusa con una vendita effettuata a titolo oneroso da differenti soggetti. Colgo l'occasione per formulare al neo Presidente ogni migliore fortuna nella guida della Società che ha da poco acquistato e di dare ai tifosi aquilani le soddisfazioni che essi meritano. Da parte mia rimarrò sempre tifoso dell'Aquila Calcio.