Una partita combattuta per ottanta minuti, un match tiratissimo che si è concluso, purtroppo, con una sconfitta.
L'Italia perde di misura con l'Irlanda, approfittando con tutto il cuore di una prestazione non irresistibile dei 'verdi'; i ragazzi di Conor O'Shea pagano qualche errore difensivo di troppo ma restano in partita fino al fischio finale cedendo per 26 a 16.
L’Italia inizia con buona intensità ma l’Irlanda è pronta ad approfittare di ogni varco. La prima meta irlandese arriva dopo 11 minuti al termine di una lunghissima azione conclusa da Roux e trasformata da Sexton. Al 15’ Hayward evita la beffa da parte del neoentrato Conway lanciato a meta. L’Italia è viva, soffre, ma c’è. E accorcia le distanze con un piazzato realizzato da Allan e assegnato per un fallo concesso da Jackson in ruck. L’Irlanda fa in tempo a rimettere la palla, l’Italia pasticcia con Campagnaro e Budd e Stockdale vola in meta indisturbato ed è già 12-3 per gli ospiti dopo 20 minuti.
Non è finita, però.
L’Italia, nonostante tante imprecisioni si arrampica a - 6 punti grazie al piede di Allan dalla piazzola. E poi attacca, azzanna e al 32’ arriva la meta con Padovani liberissimo che conclude un’azione partita da Hayward, ultimo passaggio di Allan che poi non trasforma per il sorpasso: 11-12. Tebaldi, in stato di grazia, ruba palla a Murray, Mbandà acchiappa il passaggio giusto e Morisi chiude la meta del sorpasso 16-12 che chiude il primo tempo.
L’Italia, spavalda, all’inizio del secondo tempo spinge gli irlandesi nella loro metà campo ma non porta a casa nulla. E così l’Irlanda si riorganizza, risponde con decisione agli attacchi azzurri e firma il nuovo vantaggio del 16-19 con Earls. Poi, al 66’ arriva la meta (bonus) di Murray che finalizza la spinta della maul con l’Irlanda che vola a +10 e chiude la gara nonostante l’orgoglio azzurro, che manca il piazzato del bonus difensivo con McKinley all’ultimo secondo.
La fotogallery di Marcello Spimpolo