Con la sconfitta di sabato contro la Francia, la Nazionale maschile di rugby ha chiuso il Sei Nazioni 2019 all'ultimo posto, 'conquistando', si fa per dire, l'ennesimo "cucchiaio di legno" subendo il così detto "cappotto".
L’ultima vittoria italiana nel Sei Nazioni rimane datata 28 febbraio 2015.
Gli azzurri sono stati battuti per 25 a 14 dai galletti, in una partita segnata dai molti errori commessi da entrambe le squadre. Nei minuti iniziali del primo tempo l’Italia si è portata in vantaggio con due calci di punizione di Tommaso Allan, ai quali la Francia ha risposto però al quarto d’ora di gioco con la meta di Dupont trasformata da Ntamack. Al ventesimo, i blues hanno aumentato il loro vantaggio con un calcio di punizione, di nuovo con Ntamack. In svantaggio 6-10, l’Italia non è riuscita a segnare nuovamente nonostante il tempo passato in attacco, anche per alcuni errori di troppo.
Nella ripresa Allan ha accorciato lo svantaggio con un’altra punizione, ma la Francia ha saputo rispondere immediatamente segnando la sua seconda meta, poi trasformata. Verso l’ora di gioco il mediano di mischia Tito Tebaldi ha segnato la prima meta italiana dell’incontro, riaprendo la partita. Negli ultimi venti minuti l’Italia ha provato a ribaltare il risultato e ci è andata molto vicina a cinque minuti dal termine con Marco Zanon, che però ha perso ingenuamente la palla vicino alla meta per l’interferenza di un avversario.
Riviviamo le emozioni del match con gli scatti di Marcello Spimpolo