E' il giorno della quarta edizione della Gran Fondo Città dell'Aquila, la gara amatoriale di ciclismo su strada organizata all'Asd Ciclo Cral.
Confermati, come gli altri anni, i percorsi medio e lungo (85 e 125 km, entrambi cronometrati) e quello cicloturistico (50 km).
Il tracciato di gara abbraccerà buona parte della conca aquilana. Dopo la partenza, fissata alle 9 da viale di Collemaggio, i corridori scenderanno, dopo aver attraversato il tunnel situato dei pressi del megaparcheggio, lungo via della Crocetta e da lì alla statale 17, per poi proseguire lungo la salita di Porta Napoli, viale Crispi e quindi via Venti Settembre. Successivamente, la tappa toccherà la Guardia di Finanza, Preturo, Rocca Santo Stefano, strada Amitermina, Sassa, Colle Sassa, Genzano, Roio, Pianola, Bagno, Casentino, Monticchio.
A questo punto la corsa si dividerà in tre "tronconi". Il percorso lungo passerà per S.Demetrio, Onna, Pescomaggiore, Paganica, Tempera fino a riscendere in zona cimitero, circuito Collemaggio e di nuovo Porta Napoli. Il percorso medio da Monticchio andrà direttamente a Paganica. Quello turistico, infine, arrivato a Pianola tornerà indietro lungo la statale e risalirà a Porta Napoli.
"La manifestazione" ha detto l'assessore con delega allo sport Vittorio Fabrizi "ci auguriamo possa crescere, siamo alla quarta edizione e già i numeri raggiunti sono importanti. È importante non solo per l'aspetto sportivo ma anche per la città e per la ricaduta che può avere l'evento in termini di promozione turistica e di rilancio dell'economia del territorio".
Dal 2016, anno della prima edizione, la Gran Fondo Città dell'Aquila è cresciuta molto, in termini di numero di partecipanti. Lo scorso anno furono circa 700 ma l'obiettivo, ha spiegato Mario Di Gregorio, è quello di crescere ancora: "Vorremmo essere la Gran Fondo più numerosa d'Abruzzo, puntiamo ad avere circa mille partecipanti che è il nostro target per mantenere una buona qualità".
"Il livello tecnico della manifestazione è molto buono" ha aggiunto Di Gregorio "Ci sono atleti che in passato hanno fatto tempi ottimi. Ci tengo a ricordare che la Gran Fondo è una delle gare più sicura d'Italia perché di anno in anno si fanno degli eventi di ripristino delle strade".
E a proposito di sicurezza, anche la Gran Fondo partecipa alla campagna di sensibilizzazione nazionale lanciata dalla Federciclismo per tutelare l'incolumità dei ciclisti, contrassegnata dal logo giallo e nero con impressa la distanza minima di 1,5 metri di sicurezza che bisogna rispettare per sorpassare un ciclista.
Le modifiche alla viabilità
In occasione della Gran Fondo Città dell’Aquila, la locale Prefettura ha emesso apposita ordinanza di sospensione temporanea della circolazione lungo le strade interessate, per un tempo massimo di 15 minuti dal passaggio del primo concorrente.
Il percorso dettagliato è disponibile sul sito dell’organizzazione della gara http://granfondo.cclaquila.it.
Con propria ordinanza, inoltre, il Corpo di Polizia Municipale ha disposto, dalle ore 7:30 alle ore 15:00, l’interdizione al transito e alla sosta dell’area di viale Collemaggio, tra il tunnel di Collemaggio e la Villa Comunale, ove sono previsti la partenza e l’arrivo della competizione.
La partenza è fissata alle ore 9:00; da quell’ora saranno chiuse al traffico in successione e per il tempo strettamente necessario al transito dei concorrenti, via Caldora, tunnel Collemaggio, via Girolamo da Vicenza, S.S. 17 Est, via Porta Napoli, viale Francesco Crispi, via XX Settembre, viale Corrado IV e la S.S. 80. Successivamente tra le 11 e le 13, al rientro in città dei corridori provenienti da Tempera, saranno temporaneamente chiuse, prima per i concorrenti del percorso medio e poi per quelli del percorso lungo, la S.S.17 bis, la rotatoria di Gignano, via Panella, via Cencioni, via della Crocetta, via Girolamo da Vicenza, la S.S.17 Est direzione L’Aquila, via Porta Napoli e viale Crispi.
Naturalmente alla chiusura delle strade interessate dal percorso di gara, conseguirà la chiusura di quelle confluenti.
Si invitano gli utenti della strada ad utilizzare per quanto possibile percorsi alternativi e, comunque, a prestare la massima attenzione alla guida data la possibile presenza di ciclisti sulla sede stradale.