Davvero un brutto epilogo per la trasferta dell'Aquila calcio a Grosseto. I rossoblù dominano per 90 minuti, sbagliando un rigore ed altre tre nitide occasioni da gol con De Sousa e Frediani, per poi subire l'eurogol di Legittimo a cinque minuti dalla fine.
Più che con la sfortuna, la squadra di Pagliari deve fare i conti con la paura di vincere e l'incapacità di buttare la palla dentro. Perché quella dell'Aquila è stata una buona prestazione, totalmente vanificata dal risultato. Il Grosseto di Leo Acori, invece, non facendo quasi nulla si è presa l'intera posta in palio. E allora a poco serve dominare in mezzo al campo schiacciando l'avversario, costruire gioco ed occasioni, se poi non si trova la via del gol. Un limite che la squadra ha mostrato, finora, in tutto il campionato.
Con la sconfitta di oggi L'Aquila scivola al quinto posto a pari merito col Pisa, un punto sopra il Catanzaro e a soli quattro da Salernitana e Grosseto che, con la vittoria di oggi, rientra tra le prime nove. Insomma, per conquistare i play off con una buona posizione, è indispensabile saper vincere e segnare. Il gol mangiato da De Sousa nel recupero sembra davvero la fotocopia di quello sciupato da Libertazzi contro la Salernitana. In tutto, cinque punti persi in due giornate.
La Cronaca
Pagliari schiera Ciciretti e Libertazzi insieme a De Sousa davanti, mentre Maltese vince il ballottaggio con Agnello a centrocampo.
Sin dalle prime battute, L'Aquila mostra una chiara superiorità, con Corapi a fare - come sempre - l'insostituibile motorino a centrocampo e Maltese che si districa bene davanti la difesa. Ciciretti fa pesare la sua vivacità alla difesa biancorossa e da una sua iniziativa dalla destra ha inizio al 27' l'episodio del rigore. De Sousa batte con la sua solita rincorsa ma la palla colpisce la parte bassa della traversa e rientra in campo.
Sembra un episodio sfortunato nel complesso di una partita che si sta indirizzando comunque sui binari giusti. Corapi al 33' ci riprova da fuori ma il portiere blocca in due tempi.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo, nei primissimi minuti Corapi taglia per De Sousa che anticipa il portiere superandolo, ma a porta sguarnita tira di poco fuori. Poteva essere il 2-0.
Al 34' Frediani, entrato da poco per Maltese, scende sulla sinistra ed arriva a tu per tu col portiere, che sul suo tiro compie un miracolo. Il pallino del gioco resta saldo nelle mani dell'Aquila fino al 40', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Grosseto trova un clamoroso quanto inasperato gol con un tiro da fuori area sotto il sette.
Nel finale De Sousa sciuperà, come detto, il gol del pareggio. Finisce così, tra la delusione del centinaio di tifosi aquilani accorsi, ed una lezione che si spera almeno servi a qualcosa per la squadra di Pagliari.
Il tabellino
Grosseto: Lanni, Formiconi (5’ s.t. Onescu), Legittimo, Biraschi, Obodo, Terigi, Ricci, Perini, Marotta, Ferretti (11’ s.t. Pagano), Bombagi (37’ s.t. Giovio) . A Disp: Maurantonio, Burzigotti, Gotti, Mancini. All.: Acori.
L'Aquila: Addario, Scrugli (13’ s.t. Pedrelli, Dallamano, Maltese (26’ s.t. Gallozzi), Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, Libertazzi, Ciciretti (16 s.t. Frediani), De Sousa. A Disp.: Testa, Ingrosso, Agnello, Pià. All.: Pagliari.
Arbitro: DEI GIUDICI Pietro di Latina; G.D.L.: CALIERI (Legnago) e DAL CIN (Conegliano)
Reti: 41’ s.t. Legittimo
Corner: 4-2
Ammonizioni: 27’ p.t. Legittimo, 16’ s.t. Perini, 41’ s.t. Marotta
Recupero: 0 p.t. 4 s.t.
Note: Al 27’ p.t. De Sousa sbaglia un rigore.