Sarà Massimiliano Di Mito il nuovo referente tecnico della squadra di nuoto agonistica SDS Specialisti dello Sport. Tecnico di alto livello, Di Mito è molto conosciuto per essere stato colui che ha "scoperto" la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, e che l'ha portata a vincere la sua prima medaglia olimpica ad Atene

Nata su impulso di alcune società di nuoto aquilane, che hanno deciso di collaborare per superare alcune difficoltà legate in particolar modo alla gestione degli impianti, la Sds si è nel tempo allargata, accogliendo al suo interno società di Pescara, Avezzano, San Salvo e Teramo.

Il progetto è stato presentanto oggi alla presenza di Massimiliano Di Mito, del consigliere comunale e vice presidente della Terza Commissione politiche sociali, culturali e formative, Giancarlo Della Pelle, del referente SDS Cristiano Carpente, del presidente Rari Nantes L'Aquila, Giovanni Benevieri, e di Fabio Ianni, presidente Dimensione Nuoto L'Aquila. Presenti anche gli atleti delle società dell'Aquila, Pescara, Avezzano, San Salvo e Teramo.

"E' un grande onore avere a L'Aquila Max Di Mito certamente la sua collaborazione rappresenta un salto di qualità notevole dal punto di vista tecnico per tutta la regione" ha affermato Cristiano Carpente, che ha quindi spiegato gli obiettivi della collaborazione Sds. "Il progetto SDS è nato con l'obiettivo di favorire il coinvolgimento dei ragazzi in una realtà sportiva che superasse il campinilismo delle singole società pur mantenendo una propria identità di gruppo  Il progetto, oltre alla valenza sociale, inizia anche a dare ottimi risultati a livello sportivo. Il prossimo anno agonistico vedrà Massimiliano Di Mito, tra i più grandi tecnici italiani, coordinare il lavoro dei dodici tecnici presenti in Sds. La sua presenza darà un contributo notevole al miglioramento tecnico di tutto il gruppo".

"Ho accettato questo incarico perchè questo gruppo mette al centro gli atleti - ha affermato Massimiliano Di Mito - Sono convinto che nello sport in generale e in particolare nel nuoto, i progetti di collaborazione, aprendo possibilità di utlizzo di impianti ma anche di circolazione delle competenze, siano gli unici in grado di creare risultati".