Non finiscono le soprese nel campionato di seconda divisione. Sono appena arrivate infatti le dimissioni "irrevocabili" del presidente del Teramo calcio Luciano Campitelli, da cinque anni alla guida del club bianco rosso. Il Teramo è una diretta concorrente dell'Aquila calcio per i play-off trovandosi a tre punti dal primo posto utile per disputare il mini-torneo e a cinque dai rossoblù che, con la vittoria sull'Aversa di domenica scorsa, hanno raggiunto il quarto posto. Dietro il Diavolo c'è il Melfi, staccato però di ben dieci punti dalla compagine del mister Giovanni Pagliari. Il prossimo 28 Aprile si disputerà proprio Teramo-L'Aquila con i teramani che a questo punto potrebbero trovarsi in grossa difficoltà, destabilizzati dalla preoccupante piega presa improvvisamente in questo fine campionato. I tifosi biancorossi ora sono preoccupati per il futuro del calcio in città. Mancano solo quattro giornate al termine della stagione regolamentare che comunque, il presidente assicura, sarà portata a termine con un'ordinaria amministrazione.
Le dimissioni di Campitelli , che è proprietario anche dell'emittente locale Tv6, arrivano in risposta ai troppi "schiaffi" ricevuti negli ultimi tempi della sua gestione e sopratutto dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa con l'Arzanese. Queste le dichiarazioni che hanno accompagnato le sue dimissioni nel giorno del compleanno:
"Non è un bel compleanno per me. Nel bene o nel male questo club dei canzanesi, che non conosce l'italiano, ma che è venuto dal basso, ha prodotto risultati importanti in questi cinque anni, mi sembra, ma ha anche grande dignità. Dall'inizio dell'anno ho ricevuto tanti schiaffi, spesso gratuiti, sopratutto perché sono editore di un'emittente televisiva. Ringrazio pubblicamente Francesco Di Francesco perchè si è dimostrato persona vera. Da oggi in poi non sarò più presidente del Teramo. Le mie dimissioni sono irrevocabili. L'ordinaria amministrazione verrà garantita da Massimo D'Aprile fino alla fine della corrente stagione. Mi auguro che le stesse persone che hanno solo criticato questo gruppo abbiano un gruppo dietro disposto a rilevare questa società. In caso contrario si sono assunti una grande responsabilità. La società non ha debiti, l'ultimo stipendio è stato pagato il 10 Aprile. Io e mio cugino abbiamo dato tanto al Teramo. Con il calcio ci si rimette. Abbiamo passato cinque anni meravigliosi. Ringrazio tutti i tifosi di cuore, indistintamente. Oggi è uno dei più brutti compleanni della mia vita".