Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato il primo ISMA Rugby Day, svoltosi nella cornice dello stadio comunale "T. Fattori" dell’Aquila che lo scorso 5 aprile ha accolto circa cento bambini, accompagnati dalle famiglie, dalle insegnanti e dalle dirigenti dell’Istituto Santa Maria degli Angeli del capoluogo abruzzese.
Con il patrocinio dell’assessorato allo sport del comune dell’Aquila, la manifestazione ha chiuso il primo anno del percorso formativo "La scuola e il rugby: alleniamo insieme il futuro", sviluppato dall’associazione no profit Life in progress, idee e persone in movimento, con il patrocinio ed il sostegno dell’Aquila Rugby 1936.
"Un progetto nato con lo scopo di avvicinare al rugby gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado - ha spiegato Alessandro Cialone, terza linea dell'Aquila Rugby e presidente di Life in progress - un percorso formativo, di crescita non solo sportiva, ispirato ai valori ed ai principi che rendono il rugby qualcosa di più di una disciplina sportiva"
"In questo primo anno - continua Cialone - è stato realizzato in tre scuole dell’infanzia, una scuola primaria ed una secondaria di primo grado. Quella di sabato scorso è stata la giornata conclusiva del percorso sviluppato, in un continuo crescendo, con le alunne e gli alunni della scuola primaria Micarelli. È stata una giornata bellissima per tutti noi, che con impegno e dedizione abbiamo portato avanti questo progetto nel corso dell’anno scolastico, ma soprattutto è stata una giornata indimenticabile per i quasi cento bambini che vi hanno preso parte".
Una giornata indimenticabile per i piccoli protagonisti e per i loro genitori, felicemente sorpresi di scoprire la gioia e la grinta con le quali i propri figli hanno imparato ad amare il rugby, come spiega il direttore sportivo dell’Aquila Rugby Mauro Zaffiri: "E' stata una giornata importante, all’insegna del divertimento e, sicuramente, significativa del grande lavoro svolto all’interno della scuola. In particolare, è stato bello vedere i volti dei bambini e delle bambine quando, entrati in campo, si sono trovati a sfidare i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra de L’Aquila Rugby 1936 che, felici di stare al gioco, si sono divertiti a placcare e ad inseguire i piccoli atleti che avevano di fronte".
"E' stata un’emozione unica vedere nei loro occhi prima la sorpresa di scoprire un campo, quello del Tommaso Fattori, così grande e immenso, poi la gioia di percorrere il passaggio segreto del 'Fattori' - conclude Cialone - la felicità di poter giocare con la prima squadra del’Aquila Rugby 1936 e, infine, l’orgoglio di poter mostrare ai propri genitori quanto imparato nel corso dell’anno".
Gli fa eco la nota dell'Aquila Rugby: "Un grazie speciale alle insegnanti, alle suore e alle famiglie e, naturalmente, alle alunne e agli alunni dell’ISMA dell’Aquila per la partecipazione entusiasta e gioiosa e per la fiducia accordataci".
Due scatti della giornata (foto Francesco Colantoni)
