Mercoledì, 19 Agosto 2020 15:27

Calcio, a rischio il campionato dell'Unione Aquilana Femminile. La replica della società: "Dimissioni ex allenatore e accompagnatore non influiranno su programmi presenti e futuri"

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Dopo tredici anni di militanza nel campionato femminile dilettanti, Eccellenza, ex serie C, la partecipazione dell'Unione Aquilana Femminile alla prossima stagione sportiva è a rischio. Nonostante la squadra risulti regolarmente iscritta, le giocatrici di comune accordo hanno deciso di non prendere parte all prossimo campionato. Alla base della scelta una divergenza di vedute tra il presidente della società sportiva Maurizio Panepucci e il segretario Luciano Di Giacomo, legata in particolare alla nuova gestione da parte della L'Aquila Soccer School, progetto sportivo portato avanti da Maurizio Ianni. Divergenza che ha spinto lo storico segretario a rassegnare le proprie dimissioni.

"Siamo un gruppo affiatato e non potevamo proseguire la nostra attività in campionato senza Luciano Di Giacomo, una delle colonne portanti della squadra" hanno spiegato stamattina in conferenza stampa il mister dimissionario Fabrizio Di Marco e la capitana Alessandra Berardi. "L'Unione Aquilana - hanno precisato - potrà prendere parte al campionato con una nuova formazione". Per il gruppo di atlete rimaste orfane della società in cui militivano, invece, non resta che sperare in nuove proposte. "Il calcio femminile ha finalmente l'attenzione che merita anche nel capoluogo. Ora speriamo che qualche società disposta ad appoggiare la nostra realtà sportiva mettendo a disposizione impianti dove poterci allenare" l'appello lanciato dalla capitana Berardi che ha sottolineato come la squadra sia riuscita sempre ad autofinanziarsi.

"Abbiamo portato avanti questo progetto con grandi sacrifici, anche economici. Nonostante gli sponsor ognuna di noi annualmente ha sempre versato una propria quota", ha spiegato. Oltre alle difficoltà economiche, quelle legate all'inadeguatezza degli impianti, una circostanza che ha pesato non poco sulla scelta di abbandonare la società. "Negli ultimi due anni il campo di Bazzano era diventato impraticabile. La nostra scelta di non partecipare alla prossima stagione sotto lo stemma dell'Unione è stata dettata anche dalle difficoltà logistiche che abbiamo dovuto affrontare, oltre che dalla profonda gratitudine nei confronti del segretario Di Giacomo e del mister Di Marco. Dobbiamo a loro i nostri successi sportivi e non potevamo proseguire da sole".

"Ringraziamo il presidente Panepucci nei confronti del quale non c'è alcun astio - hanno precisato Di Marco e Di Giacomo - E' grazie a lui - hanno aggiunto - se due atlete cresciute nel nostro gruppo, Ilaria Perilli e Alessia Ciocca, state selezionate dalla Roma per il Campionato Primavera Elite. Un riconoscimento che dimostra il talento delle nostre atlete. Il prossimo due settembre - hanno concluso - torneremo ad allenarci. Speriamo di ricevere proposte prima dell'inizio del campionato".

La replica della società: "Dimissioni ex allenatore e accompagnatore non influiranno su programmi presenti e futuri"

"A seguito di una conferenza stampa e di una serie di articoli che hanno coinvolto la nostra Associazione Sportiva, ci sentiamo di tranquillizzare tutti gli sportivi e i simpatizzanti del calcio femminile comunicando che il Campionato dell’Unione Aquilana non è assolutamente a rischio. L’uscita per dimissioni da parte dell’ex allenatore e da parte dell’ex accompagnatore non influiranno minimamente sui programmi presenti e futuri della nostra Associazione".

Lo dichiara in una nota la Polisportiva Dilettantistica Unione Aquilana.

"Da diversi mesi abbiamo intrapreso un percorso di crescita organizzativa, sia sotto l’aspetto tecnico che gestionale, intrattenendo rapporti di collaborazione con diverse realtà sportive del territorio, in primis con L’Aquila Soccer School. Nella disponibilità, nella serietà e nella capacità professionale e personale di Maurizio Ianni e Fabrizio Rossi abbiamo trovato le risposte a tutte le esigenze tecniche ed economiche evidenziate dalle ragazze, andando incontro, di riunione in riunione, alle loro esigenze di ridurre i costi, completare l’abbigliamento tecnico, migliorare le trasferte e in ultimo un campo in sintetico su cui giocare. Assecondate in tutto".

"Se da un lato valutiamo positivamente l’attaccamento nei confronti dell’ex allenatore e dell’ex accompagnatore dimostrato dalle ragazze, dall’altro non possiamo che evidenziare che quanto dichiarato in conferenza stampa dalle ragazze “ora speriamo che qualche società disposta ad appoggiare la nostra realtà sportiva mettendo a disposizione impianti dove poterci allenare” serva soltanto ad offrire la possibilità di far uscire allo scoperto la o le società che da qualche mese stanno cercando di appropriarsi impropriamente dell’Aquilana".

"Siamo sicuri - prosegue la nota - che a breve usciranno i salvatori della Patria che per amore verso la città, per passione verso il calcio, per solidarietà verso le ragazze si offriranno di  supportare le richieste dell’ex allenatore, dell’ex accompagnatore e delle ragazze".

"Tutti noi che operiamo nel settore, dirigenti sportivi, tecnici, addetti stampa, sostenitori e appassionati meritiamo rispetto, siamo tutti troppo scaltri per non comprendere l’operazione che è stata architettata. Le ragazze ci hanno chiesto di tutto e siamo stati ben felici di poter soddisfare ogni singola richiesta, abbiamo anche cercato, seppur con un rapporto di fiducia ormai incrinato, di assecondare le loro volontà sull’ex tecnico e sull’ ex accompagnatore, ma non ci siamo riusciti, ma non per scelta nostra".

"Cercheremo di assecondare la volontà  delle ragazze di seguire l’ex mister e l’ex accompagnatore in caso di richiesta ufficiale da parte di qualche  società, naturalmente dopo aver completato la rosa per la squadra di calcio a 11 e per la nuova squadra di calcio a 5 che abbiamo costituito".

"Al momento siamo nelle condizioni di poter assecondare la volontà di  8 ragazze su 22 tesserate, in quanto a seguito degli sviluppi che ci sono stati, si sono avvicinate nuove ragazze e si sono riavvicinate diverse ragazze che nel corso degli anni per insoddisfazione tecnica avevano lasciato. Al momento la valutazione può essere solo numerica, poi spetterà allo staff tecnico e al direttore sportivo valutare e analizzare le singole richieste e sottoporle alla società per la validazione finale".

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 20 Agosto 2020 13:27

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