Sono stati sorteggiati gli incontri per il tabellone dei play off [foto a destra, clicca per ingrandire] valevoli per l'accesso al campionato nazionale di Serie B. Il Paganica, che ha vinto con 100 punti il campionato regionale di C, se la vedrà con il Rugby Forlì 1979: andata a Paganica il 25 maggio, ritorno il 1 giugno. I rossoneri di Sergio Rotellini sono stati inseriti nel raggruppamento centro nord. In caso di vittoria contro i romagnoli, il Paganica incontrerà nelle finali dell'8 e 15 giugno la vincente tra il Gubbio (allenato dall'ex giocatore di L'Aquila e Gran Sasso Federico Angeloni) e il Cus Siena.
Il Paganica ci riproverà, dopo aver fallito il passaggio nelle ultime stagioni, a vantaggio del Viterbo due anni fa e del Terni la scorsa stagione. Il morale in casa rossonero è alto, dopo un campionato stravinto, con venti vittorie con bonus su altrettante gare.
L'anno prossimo ci saranno novità sostanziali nei campionati di Serie C. L'ultima serie del rugby seniores nostrano non sarà più organizzata esclusivamente dai comitati regionali della FIR, ma ci saranno due categorie distinte: la C1 sarà gestita direttamente dalla FIR nazionale, mentre la C2 sarà organizzata dalla Federazione regionale.
Attraverso una nota firmata dal presidente del comitato regionale Angelo Trombetta, nei giorni scorsi sono state ufficializzate le squadre che passeranno dalla attuale serie C alla C1 2014/2015. Escluso il Paganica, andranno a far parte della nuova categoria Polisportiva Abruzzo, Tortoreto e Cus L'Aquila, finite rispettivamente terza, quinta e sesta in campionato.
Potranno andare in Serie C1 solo le società in regola con l'obbligatorietà dell'attività giovanile, ragione per cui rimarranno nel campionato regionale il Sambuceto e L'Aquila Rugby Neroverde, arrivate rispettivamente seconda e quarta. Per quanto riguarda il Sambuceto, i biancoazzurri forniscono l'obbligatorietà giovanile alla Gran Sasso (Serie A). Anche per ciò che concerne L'Aquila Rugby Neroverde, società nata lo scorso anno intorno alla Polisportiva L'Aquila, non ci sono giovanili a disposizione.
La nuova C1 sarà composta da 8 gironi per un totale di 96 squadre: le squadre retrocesse dalla B (a meno di ripescaggi ci sarà anche l'Avezzano), quelle perdenti dei play off promozione, quelle arrivate nei piani alti delle classifiche e ammesse dai comitati regionali dopo la verifica dell'obbligatorietà, e una minima parte individuata dalla Federazione in base a un coefficiente. Per quanto riguarda quest'ultimo caso, sarà stilata una graduatoria nazionale che vede in corsa anche Old Pescara e Amatori Teramo, autorizzate dalla Fir Abruzzo a sperare nel passaggio alla C1.
In C2 giocheranno le rimanenti squadre che hanno militato nel campionato regionale appena concluso, eccetto variazioni dovute a nuovi ingressi (si parla del Tagliacozzo) o a mancate iscrizioni. Ad ogni modo, la composizione del girone si conoscerà solo il 10 luglio, alla scadenza di presentazione delle domande di iscrizione al campionato.