Sabato, 24 Maggio 2014 15:02

Da Villa Sant'Angelo a Sambuceto: mille bambini, in nome del rugby

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Si è svolta ieri a Villa Sant'Angelo (L'Aquila) la giornata di socializzazione nell'ambito del progetto “Dove nascono i giganti”, nato dalla Gran Sasso Rugby, in collaborazione con diversi istituti scolastici del comprensorio aquilano. L'evento ha visto protagonisti 200 bambini e bambine (IV e V elementare) delle scuole di Pizzoli, Lucoli, Barisciano, Tornimparte, San Pio delle Camere e Poggio Picenze. “Ospiti d'onore” alunni e alunne dell'istituto comprensivo di Navelli, all'interno del quale è nato tredici anni fa il progetto Gran Sasso Rugby.

“Dove nascono i giganti” è un percorso che ha unito Gran Sasso e istituti per buona parte dell'anno scolastico. Tra tutti i bambini che hanno svolto le attività – coordinate da Elio Tazzi ed Edoardo Vaggi – saranno scelti 40 ragazze e ragazzi che parteciperanno ai tornei under 10 e under 12 previsto per il prossimo 2 giugno a San Giovanni Teatino (Chieti). Il progetto ha lo scopo di favorire la socializzazione sul nostro territorio, spesso privo di punti di riferimento e di momenti aggregativi.

E' stata una grande annata anche per le altre categorie giovanili: la collaborazione con il Sambuceto Rugby è importante per la crescita delle due società e di tutto il movimento abruzzese. La under 18, allenata dal vicepresidente del Sambuceto Gianluca Capone, si giocherà domenica 25 maggio la finale per l'accesso al campionato élite, dopo aver vinto il girone regionale e aver eliminato nei quarti di finale il Taranto. Domani i ragazzi di Capone saranno ad Afragola, per il ritorno della semifinale, forti della vittoria 19 a 15 dell'andata. Se il Sambuceto dovesse passare, incontrerebbe la vincente dell'altra semifinale tra Padua Ragusa e Cus Roma. Ad ogni modo, anche la perdente della finale (formula di andata e ritorno, 1 e 8 giugno) avrà un'altra possibilità di giocarsi, a settembre, l'accesso al massimo campionato italiano under 18, incontrando il Frascati, giunto settimo nel campionato élite appena terminato. Sarebbe un bel colpo per la giovane società presieduta dal presidente Antonio Angelone, nata solo sei anni fa.

lambertopompaDal 31 maggio al 2 giugno la struttura “Oasi” di San Giovanni Teatino, campo base del Sambuceto Rugby, sarà teatro della sesta edizione del torneo di minirugby per le categorie U6, U8, U10 e U12. Ci sarà anche il secondo Trofeo Todis “Città di San Giovanni Teatino” U14, dedicato quest'anno a Lamberto Pompa (foto a sinistra), dirigente del Sambuceto scomparso tre mesi fa. Il “Memorial Lamberto Pompa” rappresenta il clou della tre giorni. Vedrà la partecipazione di sedici squadre di livello nazionale: Sambuceto, Romagna, Villa Pamphili, Bufalotti Brezza, Polisportiva L'Aquila, Tortoreto, Amatori Parma, Junior Rugby Lazio, Firenze, Ascoli, Oltremella, Anzio, Avezzano, Città di Castello e Mogliano, allenato dal 26enne Daniele Pompa, figlio di Lamberto. Tra una gara e l'altra, arrosto e pizze fritte preparate dai tanti volontari che collaboreranno alla riuscita dell'evento: "Numerosissimi genitori-volontari ci sostengono nell'iniziativa - afferma a NewsTown Gianluca Capone - mettendosi a disposizione per tutti e tre i giorni della manifestazione".

"Il nostro obiettivo è sempre rivolto ai ragazzi - continua Capone - vogliamo farli divertire e fare in modo che vivano un'esperienza altamente qualitativa: non tanto dal punto di vista del risultato, ma per il gioco. Il torneo under 14 sta assumendo dimensioni sempre più importanti: a gennaio già avevamo chiuso le iscrizioni. Vuole essere anche un momento di socialità, di formazione dell'identità della nostra società".

Per quanto riguarda il torneo di minirugby, è prevista la partecipazione di ben 63 squadre, espressione di 24 società provenienti da 9 diverse regioni. I bambini e le bambine attesi sono più di mille, mentre saranno almeno il doppio le persone che parteciperanno sugli spalti nell'arco dei tre giorni.

"I numeri che ha assunto negli anni tutta la manifestazione – conclude il vicepresidente gialloblù – dimostra che il lavoro che stiamo facendo va nella strada giusta, con l'obiettivo di capire e rafforzare i valori del rugby".

Ultima modifica il Sabato, 24 Maggio 2014 15:41

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