Sarà piazza Duomo il punto di partenza dei corridori nella tappa L’Aquila-Foligno (140 km), la decima dell’edizione 2021 del Giro d’Italia, il cui percorso è stato presentato ufficialmente in settimana.
La corsa rosa, in programma dall’8 al 30 maggio, toccherà nuovamente L’Abruzzo con ben tre tappe: la Notaresco (TE)-Termoli, che, da calendario, si terrà il 14 maggio; la Castel Di Sangro-Campo Felice (con arrivo nel comune di Rocca Di Cambio), prevista il 16 maggio; e, appunto, la L’Aquila-Foligno, che si correrà il giorno successivo, il 17 magio, a chiusura della prima settimana di competizione.
La macchina organizzativa del Comune dell’Aquila si è già messa in moto. “Siamo molto felici di tornare a ospitare il Giro” dichiara l’ormai ex assessore comunale allo Sport Vittorio Fabrizi “Ci stiamo già coordinando con gli altri comuni coinvolti, ovvero Castel di Sangro, Rocca di Cambio e Notaresco. Ciascuno svilupperà un proprio messaggio ma lavoreremo a una comunicazione territoriale coordinata e integrata. Vogliamo lavorare in sinergia. E’ già pronto, inoltre, il provvedimento di nomina del comitato di tappa, di cui sarà presidente, come vuole la prassi, il sindaco. L’atto sarà approvato la prossima settimana, alcuni nomi saranno gli stessi di due anni fa. E proprio come nel 2019” spiega Fabrizi “vogliamo costruire un percorso di avvicinamento al gran giorno, con eventi di varia natura, di tipo anche culturale. Una sorta di piccolo crescendo, in attesa del concerto finale del 17 maggio”.
Per quanto riguarda la partenza, come location è stata già scelta, come detto, piazza Duomo: “Lì allestiremo il villaggio” dichiara ancora Fabrizi “mentre i pullman delle squadre stazioneranno a via Tagliacozzo. Da piazza Duomo la corsa scenderà sicuramente verso Collemaggio. Il resto del percorso verrà definito a breve dai comitati, sia quello di tappa che quello organizzatore vero e proprio, che avrà un profilo più tecnico e si occuperà di tutta quanta la parte logistica e pratica. Abbiamo già chiesto formalmente l’intervento della Regione per avere un aiuto finanziario sia per il rifacimento delle strade che per l’organizzazione degli eventi a cui intendiamo dar vita. Speriamo che l'assessore regionale Liris possa trovare le risorse. Il Giro è un veicolo promozionale straordinario, è un evento trasmesso dalle televisioni di centinaia di Paesi in tutto il mondo”.
“Abbiamo fortemente voluto questa tappa” dice il sindaco di Rocca Di Cambio, Gennarino Di Stefano “Quando lo abbiamo deciso, a settembre/ottobre, si pensava che durante l’inverno si molti problemi si risolvessero ma così purtroppo non è stato. Il progetto è andato avanti comunque perché pensiamo che il Giro possa essere un veicolo di rilancio straordinario del territorio e in particolare dell’Altopiano delle Rocche, perché la corsa, salendo da Celano a Ovindoli e arrivando qui a Campo Felice, lo attraverserà tutto. Speriamo che per maggio molti dei problemi che ci sono adesso, dai vaccini che vanno a rilento alle restrizioni, possano risolversi”. Per quanto riguarda l’arrivo di tappa, spiega Di Stefano, “sarà allestito sullo sterrato degli impianti di Campo Felice, in corrispondenza dello Chalet del Lago. Non appena andrà via la neve, lavoreremo per sistemare il fondo della strada: abbiamo stimato un impegno di spesa di circa 150mila euro ma è chiaro che un piccolo comune come il nostro quelle cifre non se le può permettere per cui confidiamo in un sostegno della Regione. Nel frattempo ci stiamo già muovendo per trovare altri finanziamenti. Vogliamo fare bella figura”.
Quella di quest'anno sarà la sesta volta del Giro d’Italia all’Aquila negli ultimi 20 anni, se si tiene conto anche dei due traguardi di Campo Imperatore, quello del 1999 (con l’indimenticabile vittoria di Marco Pantani) e quello del 2018. Tre, invece, gli arrivi di tappa: nel 2005 (vittoria di Danilo Di Luca), 2010 (vittoria del russo Evgenij Petrov) e 2019 (vittoria di Pello Bilbao).