L'Aquila torna nel massimo campionato italiano di rugby. Sul neutro di Parma, la finale del campionato nazionale di Serie A tra i neroverdi e i Lyons Piacenza termina 28 a 18.
Bella partita per il XV allenato da Nanni Raineri che, dopo la partenza in svantaggio (calcio di Barraud per gli emiliani), va in meta con Valerio Santillo (man of the match) alla mezz'ora. Nella prima frazione di gioco i neroverdi sbagliano anche tre calci piazzati. Nella ripresa esce il carattere dell'Aquila: meta al 7', sempre di Santillo, al 20' di Simone Ceccarelli e a cinque minuti dal termine di Alberto Bonifazi, quando - sul 21 a 18 - il Lyons Piacenza si era avvicinato al pareggio. Le trasformazioni per L'Aquila sono state realizzate da Elia Biasuzzi e Simone Matzeu (due a testa). Le mete del Piacenza portano la firma di Buondonno e Parmigiani (calci e trasformazioni di Barraud).
L'Aquila aveva terminato il girone A di Serie A in testa con ben 88 punti, frutto di 17 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Euforica l'atmosfera nel terzo tempo allo stadio "XXV aprile" di Parma, dove sono accorsi almeno 400 tifosi aquilani (4 gli autobus organizzati) che hanno festeggiato il ritorno in Eccellenza dei neroverdi.
"Faccio i complimenti a tutta la rosa e ringrazio i ragazzi uno ad uno perché se siamo arrivati a questa finale e poi a vincerla è merito di questo gruppo. Portare a casa la finale di oggi era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto grazie alla motivazione di questi ragazzi e al desiderio dell'intera squadra di riscattarsi dalla scorsa stagione", ha dichiarato entusiasta il tecnico Nanni Raineri.
Grande soddisfazione anche per il man of the match, il tre quarti Valerio Santillo: "E' stata una partita dura, molto sofferta soprattutto nei primi venti minuti, nei quali siamo stati schiacciati nella nostra metà campo. Poi, finalmente è venuto fuori il nostro carattere e la voglia di riscatto e siamo riusciti in questa impresa".
Felicissimo anche capitan Maurizio Zaffiri: "Abbiamo vissuto una grande stagione sul campo e le mille difficoltà hanno fatto venir fuori il vero punto di forza della squadra: il valore di questo gruppo e la caparbietà con la quale ciascuno di noi non ha mai mollato".
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La cronaca della gara, a cura dell'ufficio stampa Fir
Subito emozioni a Parma coi Lyons nei 22 vicini alla meta: i piacentini cercano di sfruttare una supremazia numerica sull’out sinistro ma il passaggio viene intercettato in fuorigioco dalla difesa aquilana così Barraud porta avanti i suoi. Sul primo ingaggio al 6° Rizzo sanziona i Lyons sui 22 emiliani ma Biasuzzi fallisce il possibile pari. Al 10° Forte infiamma il pubblico: rompe un paio di placcaggi sulla metà campo e strappa 20 metri prima di innescare Castle che entra nei 22: l’azione si sposta alla mano velocemente sull’altro versante prima che arrivi però il sealing off contro l’attacco aquilano. L’apertura francese Barraud poco dopo non se la sente di piazzare dalla metà campo un nuovo fuorigioco spedendo l’ovale in rimessa: avanza il drive piacentino che però perde l’ovale in avanti. Non trova territorio con la manovra il XV di Raineri che però in mischia chiusa sembra controllare con facilità ricevendo altri due falli a favore intorno al 15°. Lyons nei 22 al 19° ma Albertin perde l’ovale sul più bello dopo una pregevole sventagliata dei trequarti piacentini quest’oggi in maglia bianca.
Quarta mischia e quarto fallo a favore degli abruzzesi con il numero 3 piacentino Paoletti sanzionato con un cartellino giallo. Prova la soluzione al piede Piacenza ma il calcetto di Barraud finisce in area di meta annullato dagli aquilani in una gara che stenta a decollare. Lyons più propositivi con l’ovale in mano a mettere pressione a L’Aquila con la bella azione del duo Fornari Buondonno ma sono Zaffiri e compagni ad andare in meta con un contrattacco letale sull’out sinistro: imprendibile Santillo che schiaccia sulla bandierina con Biasuzzi che trasforma grazie al palo destro. Ristabilita la partià numerica il leit motif non cambia: indisciplinati i bianconeri in due occasioni ma Biasuzzi da posizione centrale grazia i Lyons per due volte dalla piazzola tenendo in gara i piacentini. Il secondo tempo si apre con un nuovo fallo in mischia, questa volta Rizzo sanziona però i neroverdi.
Dalla touche Alfonsi è abile a riciclare per Fornari che entra di gran carriera nei 22: battaglia sui punti d’incontro e possesso recuperato dalla difesa che prima ricalcia e poi vince il gioco tattito al piede tra i triangoli arretrati prima che Santillo s’inventi letteralmente una splendida segnatura. Affronta la linea avversaria sul centro campo il numero 14 che s’innesca da solo con un calcio in avanti. La sua velocità fa la differenza con Buondonno bruciato appena varcata la linea di meta. Cresce però il pack bianconero che riceve un piazzato sui 40 metri al 52°: il cecchino Barraud centra i pali. Sale d’intensità la sfida con buone giocate alla mano da entrambe le parti: Santillo ancora potagonista al 55°: serie di finte di corpo in velocità dai propri 22 e 30 metri rubati alla linea emiliana che riconquista però l’ovale e coglie di sorpresa L’Aquila sull’out sinistro con Buondonno che segna la prima meta piacentina. Rispondono subito gli aquilani con la meta del pack che avanza nei 22 e porta il pallone contro il palo destro dell’H parmigiana: Rizzo si consulta col proprio giudice di linea e concede la terza meta di giornata per il XV di Raineri che si riporta oltre il break allo scoccare dell’ora di gioco.
Piacenza dimostra carattere e buone attitudine col gioco alla mano impreziosendo il match con buoni ricicli che però ottengono solamente una importante mischia ai 5 metri. Dopo due falli a favore la mischia bianconera porta in meta il pilone Parmigiani. Facile la trasformazione che riapre il match a pochi minuti dal termine. I nuovi entrati neroverdi portano avanti la linea del vantaggio fino ai 5 metri a 3 minuti dal termine: sono molti gli avanti impegnati dai piacentini per arginare i pick & go prima che la mediana abruzzese apra per la meta in superiorità sull’ala opposta: trasforma dalla linea di fondo Matzeu che fissa il 28-18 finale.
Chiude in avanti la squadra di Raineri che anestetizza gli ultimi attimi con alcune mischie scandite dai cori di festa dei tanti abruzzesi oggi sugli spalti di Parma.
L’Aquila Rugby 1936 Vs Rugby Lyons Piacenza 28-18 (P.t. 7-3)
Parma, Stadio XXV Aprile – 31 Maggio 2014 – Finale campionato di Serie A
L’Aquila Rugby 1936: Biasuzzi (17’ s.t. Brancoli); Santillo, Castle, Lorenzetti, Bonifazi (40’ s.t. Mattoccia); Matzeu, Forte; Ceccarelli (23’ s.t. Lofrese), Zaffiri (c), Di Cicco (17’ s.t. Speranza), Cialone, Caila; Brandolini (21’ s.t Iovenitti), Cocchiaro (29’ s.t. Rettagliata), Milani (40’ s.t. Colaiuda) (Non entrati: Flammini) All. Raineri
Rugby Lyons Piacenza: Rossi M. (cap.), Albertin, Mortali (26’ s.t. Missaglia), Gherardi (37' s.t. Via), Buondonno, Barraud, Alfonsi, Barroni, Sciacca (22’ Cò, 31’ Sciacca), Benelli (32’ s.t. Bance), Fornari, Baracchi, Paoletti, Silvestri, Ferri (23’ s.t. Parmigiani). (Non entrati: Wahabi, Cammi, Merli) All. Mozzani
Arbitro: Elia Rizzo
Assistenti: Filippo Bertelli e da Andrea Laurenti
Marcatori: 3’ cp Barraud (0-3); 30’ m Santillo tr Biasuzzi (7-3); s.t. 7’ m Santillo tr Biasuzzi (14-3); 12’ cp Barraud (14-6); 15’ m Buondonno (14-11); 20’ m Ceccarelli tr Matzeu (21-11); 35’ m Parmigiani tr Barraud (21-18); 78’ m Bonifazi tr Matzeu (28-18)
Calciatori: Biasuzzi (L’Aquila Rugby 1936) 2/5, Matzeu (L’Aquila Rugby 1936) 2/2, Barraud (Rugby Lyons Piacenza) 3/4,
Note. Pomeriggio di sole, temperatura 24°. Campo in ottime condizioni. Spettatori 1280. Cartellini: al 21’ giallo a Paoletti (Rugby Lyons)
I giocatori dell'Aquila alzano la coppa al cielo [clicca sulla foto per ingrandire]