Mercoledì, 04 Agosto 2021 17:51

Olimpiadi: la teramana Sabbatini non centra la finale ma ottiene il secondo risultato italiano di sempre sui 1500. Fuori anche Lupo e l'ortonese Nicolai nel beach volley

di 

Fuori sì, ma a testa altissima.

Alla sua prima partecipazione ad una Olimpiade, dopo aver ottenuto il lasciapassare per le semifinali dei 1500 metri, stamane la teramana Gaia Sabbatini ha messo a segno, nonostante l'esclusione dalla finale, una prestazione strepitosa chiudendo con il suo nuovo personal best (4'02"25), secondo risultato italiano di tutti i tempi sulla distanza; la primatista resta Gabriella Dorio che, nel 1982, fermò il cronometro a 3'58''65.

Tra l'altro, la caduta di due atlete - dopo circa 800 metri di corsa - ha finito per danneggiare l'abruzzese, determinando una frattura nel gruppo che non si è più saldata.

In considerazione di quanto accaduto, la delegazione italiana ha presentato ricorso per l'ammissione di Gaia Sabbatini alla finale che, però, è stato respinto. 

Cinque anni dopo l’argento luminoso di Rio nel beach volley, finisce anche l’avventura di Daniele Lupo e dell'ortonese Paolo Nicolai che si fermano ai quarti di finale. Gli azzurri lottano fino all’ultimo, ma devono lasciare strada a Cherif-Ahmed, coppia del Qatar in grande spolvero negli ultimi mesi. Il torneo dei due avieri d’Italia si chiude qui, nonostante abbiano tenuta aperta la partita fino all’ultimo punto. Dopo avere annullato match ball nel secondo set.

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Agosto 2021 18:08

Articoli correlati (da tag)

Chiudi