Sabato, 21 Giugno 2014 11:46

Zaffiri, Angelini, Giuliani, Zecca: ecco la cordata che ha rilevato L'Aquila Rugby

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L'AQUILA - Ieri L'Aquila Rugby 1936 ha ceduto il titolo sportivo all'Aquila Rugby Club arl. Come anticipato in esclusiva nazionale da NewsTown già ieri pomeriggio, sono state ore concitate per la società neroverde: la proposta sul tavolo del presidente Augusto Iovenitti, la mediazione del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il veto alla cessione di due soci, il cedimento finale con la comunicazione inviata, prima della mezzanotte, alla Federazione Italiana Rugby (FIR).

Ora la palla passa agli organi federali, che dovranno convalidare la cessione del titolo. Se non dovessero esserci problemi di natura burocratica, dunque, l'anno prossimo in Eccellenza si iscriverà L'Aquila Rugby Club. Un'operazione che porta la firma dell'attuale direttore sportivo dei neroverdi, Mauro Zaffiri (nella foto), che sarà il presidente della arl (forma giuridica tipica delle cooperative, simile a una srl) e che ha guidato la cordata assieme ad altri tre aquilani: Fulvio Angelini, Fulvio Vincenzo Giuliani e Aldo Zecca.

Mauro Zaffiri (classe 1953) è il più noto dei quattro: padre del capitano Maurizio, di mestiere commerciante, è attivo nel rugby aquilano da decenni, prima con il Cus e poi con L'Aquila, di cui era già stato dirigente poco prima del terremoto nel 2009. È stato inoltre vicepresidente della Gran Sasso Rugby. Ha ricoperto anche l'incarico di presidente nel Comitato Regionale Abruzzese (CRA) della FIR. E' personaggio noto anche in politica: di scuola PCI, è stato consigliere comunale. Dopo il sisma la rottura con il Partito Democratico, che l'ha portato ad avvicinarsi alla lista civica Appello per L'Aquila.

Gli altri soci risultano comunque conosciuti nell'ambiente della palla ovale aquilana. Fulvio Angelini (classe 1960) è stato dirigente politico, prima nella Federazione dei Giovani Comunisti (FGCI) e poi nel PCI; per anni ha ricoperto il ruolo di assistente amministrativo nella Regione Abruzzo, presso il consiglio regionale e la giunta. Attualmente lavora in un'impresa di restauro come artigiano. Di lui si è parlato in questi giorni per un ruolo all'interno della segreteria dell'Assessorato assegnato in giunta regionale a Giovanni Lolli. E' responsabile di Anpi L'Aquila (l'associazione nazionale dei partigiani).

Aldo Zecca (classe 1960) è imprenditore dal 1983, ed è titolare di Opere srl, azienda nata dopo il sisma nel campo dell'edilizia e della falegnameria. Anche Fulvio Vincenzo Giuliani (classe 1954) è stato un militante del PCI. Attualmente è consulente aziendale, nell'ambito della progettazione e dei bandi europei.

Avranno l'arduo compito di riavvicinare L'Aquila Rugby e la città, soprattutto in termini di fiducia, persa a causa degli innumerevoli e ripetuti problemi economici non risolti dalle gestioni precedenti. L'Aquila Rugby 1936 era nata dopo la cessione del titolo dalla Polisportiva L'Aquila Rugby. Quest'ultima vanta crediti (un mutuo), che dovrebbe accollarsi la nuova società. All'Aquila Rugby 1936 rimarrà invece il debito nei confronti delle banche (circa 300mila euro), e che potrà essere ripianato in parte con i crediti che la società di Iovenitti ha nei confronti degli sponsor che ancora non versano nelle casse della società. Contenziosi e debiti verso i giocatori - per quanto riguarda le ultime due stagioni - saranno invece responsabilità della nuova proprietà.

La nuova cordata non è portatrice diretta di grandi capitali. Non ci sono cioè soci capaci di finanziare autonomamente un campionato di Eccellenza, che costa circa 7-800mila euro. Per questo sarà fondamentale il ruolo degli sponsor. Già nei mesi scorsi è apparso sulla maglia il nome dell'azienda farmaceutica Dompé, che però non dovrebbe garantire ingenti risorse per il prossimo anno. Per quanto riguarda il main sponsor, da qualche settimana è emerso il nome di Accord Phoenix, impresa che si occupa del riciclaggio dei rifiuti elettronici, e che dovrebbe insediarsi nel Polo elettronico dell'Aquila. Come abbiamo scritto a febbraio, Accord Phoenix attualmente non ha disponibilità di denaro, essendo una srl costituitasi due anni fa, con un capitale versato di soli 2.500 euro. Ma, nel caso non si trovassero anomalie di natura societaria (l'impresa è schermata per i tre quarti da un trust offshore cipriota), entro il 30 giugno Invitalia dovrebbe sbloccare circa 12 milioni di euro di finanziamento pubblico nei confronti di Accord Phoenix.

E' ancora presto per dire quale sarà l'assetto tecnico della squadra, nonostante molte compagini di Eccellenza si stiano già attrezzando. E' pressoché certa la conferma del tecnico Nanni Raineri, mentre ci sarà una trattativa con le giovanili della Polisportiva, che quest'anno hanno garantito l'obbligatorietà delle under. Non è scontato, però, che la collaborazione venga rinnovata anche per il prossimo anno. In tal caso, potrebbero aprirsi le porte di un nuovo sodalizio tra L'Aquila e il Paganica Rugby neopromossa in B, che detiene tutte le obbligatorietà necessarie all'iscrizione nei campionati federali.

Staremo a vedere come si muoverà - dal punto di vista economico, tecnico e organizzativo - la nuova L'Aquila Rugby Club. L'esperienza c'è, la passione per la palla ovale anche e, francamente, sarà difficile fare peggio del passato.

Ultima modifica il Sabato, 21 Giugno 2014 19:50

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