Sabato, 23 Agosto 2014 14:54

L'Aquila in Coppa ad Empoli senza De Sousa. Pagliari: "Daremo il massimo"

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Prima di Empoli, l'ultima partita ufficiale con una squadra della massima categoria, L'Aquila l'ha giocata l'8 dicembre del 1937 contro la Juventus, a Torino, nei sedicesimi di finale di Coppa Italia perdendo per 4-1. Come riportato nel libro di Dante Capaldi "La storia dei rossoblù", al di là del risultato, i bianconeri - che poi vinsero la Coppa - dovettero sudare non poco per avere la meglio sulla compagine aquilana che andò addirittura in vantaggio al 5' con Battioni.

Settantasette anni dopo, alla vigilia di una nuova partita di Coppa Italia (domenica ore 20:45) con una formazione di serie A, mister Giovanni Pagliari esprime un concetto simile, lasciando intendere che dopo la notte magica di Bologna, anche con l'Empoli "L'Aquila andrà a fare una grande partita con una squadra che comunque è avanti di due categorie".

Non farà quasi certamente parte della partita Claudio De Sousa, il match winner di Bologna, per una leggera distorsione alla caviglia: "Verrà comunque ad Empoli con noi - rivela Pagliari - ma più per fare gruppo, in quanto non voglio rischiare niente in vista dell'incontro di campionato" . In attacco verrà dunque confermato quasi certamente dal primo minuto Salvatore Sandomenico che ha già fornito una prestazione ottima col Bologna.

Tra gli altri convocati ("tutti in ottima forma") anche il capitano Marco Pomante che dovrebbe rientrare al centro della linea difensiva dove sulla corsia sinistra potrebbe debuttare il giovane Karkalis al posto di Ligorio. Se la Pantera aquilana sarà dunque costretta a rimanere in panchina, anche per l'Empoli da registrare alcune defezioni in attacco: Massimo Maccarone, che era già ai box da due settimane per uno stiramento, tornato nel gruppo si è fermato nuovamente nel corso degli allenamenti di questa settimana. Considerata l'assenza di Aguirre, l'allenatore toscano Sarri ha le scelte praticamente obbligate in avanti, dove giocheranno Mchedlidze e Tavano. Due che di sicuro daranno molto da fare alla difesa dell'Aquila.

Alla partenza della squadra verso Empoli NewsTown ha rivolto alcune domande al tecnico Pagliari:

Mister dopo la notte magica di Bologna, appena retrocessa dalla A alla B, domani altra partita storica con una squadra di Serie A. Che partita sarà per L'Aquila?

Una partita d'avvicinamento a quello che è il nostro obiettivo che è il campionato. Andiamo ad Empoli felici di andare su un campo di serie A, sicuri di tirare fuori il massimo di quello che i ragazzi possono dare. Il nostro obiettivo resta comunque non battere le squadre di serie A ma quelle della nostra categoria, a cominciare da Gubbio ed Ascoli nelle prime due giornate.

Con quale spirito sta partendo la squadra?
Lo spirito giusto di chi sta lavorando bene.

A Bologna quello che ha colpito di più forse è stata la fiducia che Mister Pagliari ha saputo dare alla squadra che ora crede di più nei propri mezzi. In questo senso L'Aquila sembra cresciuta, è più matura rispetto all'anno scorso, è d'accordo?

Si sicuramente, anche perché in campo domenica scorsa c'erano quattro o cinque della vecchia squadra. Questo è un gruppo interessante, al di là del sottoscritto e dello staff ci sono ragazzi seri bravi a giocare a calcio. L'anno scorso ci è mancato anche un ampiamente di rosa, adesso i campionati con 38 partite si lottano e più giocatori ho a disposizione più sono contento. Mai avuto problemi di gestione e un po' di competizione non fa male.

Per L'Aquila, a livello di preparazione ed amalgama di squadra, potrebbe essere un vantaggio aver giocato già 240minuti di Coppa Italia rispetto all'Empoli?
Sì. Noi non abbiamo fatto grandi amichevoli in quanto non sono innamorato delle amichevoli in questa fase, perché rischi infortuni che ti bloccano la preparazione. Adesso sono contento perché ad una settimana dal campionato passeremo due giorni insieme con la squadra, importanti per fare gruppo e conoscerci meglio. Ce la giocheremo, di sicuro non andiamo a fare la vittima, non sono proprio abituato a dare per scontato che si possa perdere .

Comunque quella con l'Empoli sarà nuovamente una partita che dà prestigio alla città,  la squadra e a Pagliari...
Sono contento per società, città e tifosi che sono straordinari e che con me hanno un affetto particolare. Sono convinto che anche domani per loro sarà una grande gioia.

 

Ultima modifica il Sabato, 23 Agosto 2014 15:51

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