In un comunicato stampa, L'Aquila calcio dà notizia che Mister Giovanni Pagliari ha deciso "di comune accordo e d'intesa con la Società, di interrompere il silenzio stampa che il tecnico aveva cominciato dopo la partita casalinga contro il Gubbio".
Le sue prime parole, il mister di Tolentino le ha affidate per ora solo al social network Facebook, dopo che un tifoso ha scritto sulla sua bacheca: "Forza Mister urla forte la tua rabbia, urla forte il tuo amore per L'Aquila!" con tanto di elaborazione grafica (ripresa qui nella copertina).
Pagliari ha allora adottato l'immagine come foto del suo profilo e risposto: "Grazie per questa foto, grazie per l'affetto, grazie per la stima e grazie anche per le critiche che aiutano a crescere e migliorare. Non cancelliamo il passato viviamo serenamente il presente e lottiamo per un futuro ancora pieno di gioie e soddisfazioni. Con affetto".
Risposta alta insomma, di chi deve aver profondamente riflettuto, fino a risolvere dentro sé le contraddizioni anche grazie all'affetto arrivato dall'esterno, da moltissimi tifosi rossoblù.
Ieri intanto il tecnico è apparso sereno alla ripresa degli allenamenti a San Gregorio, iniziati con mezz'ora di confronto serrato dentro gli spogliatoi tra mister e squadra dopo la deludente prova marchigiana.
A tal proposito, non è semplice analizzare le difficoltà che sta attraversando L'Aquila calcio ad appena due giornate dall'inizio del campionato e con un solo punto in classifica. Di difficile lettura è la stessa gara di Ascoli. Un inizio sconcertante, con errori in difesa e tanta inconsistenza davanti. Una ripresa più aggressiva, ma senza attaccanti di ruolo sostituiti dal mister, e tanta rabbia contro sé stessi.
Provando ad andare oltre il discorso sul modulo, azzardiamo qui una ipotesi sul possibile motivo delle difficoltà: ad inizio stagione, la società aveva annunciato di voler operare mantenendo l'ossatura dell'anno passato che ben aveva fatto, e su questa innestare nuovi elementi di qualità. Così è stato fatto tranne che per l'attacco che invece è stato stravolto con alcuni giocatori arrivati negli ultimissimi giorni di mercato.
L'anno scorso il reparto era composto da Frediani, De Sousa e Ciciretti (o uno tra Gallozzi, Triarico, Libertazzi, Pià). Tra l'altro proprio ad Ascoli - alla quarta giornata - andarono a rete De Sousa, Frediani e Gallozzi.
Quest'anno sono arrivati, trequartisti inclusi: Mancini, Perna, Sandomenico, Bernasconi (finito in tribuna con l'Ascoli), Balsas, Ceccarelli. Tanti, forti ma tutti nuovi, con Balsas che ancora non gioca un minuto per problemi fisici. E' possibile che ci voglia ancora un po' dunque per recepire le indicazioni del mister e trovare la giusta intesa tra loro, con il centrocampo e tra vecchi e nuovi elementi. Se fosse possibile sarebbe forse necessaria una nuova Amatrice che per forza di cose dovrà essere San Gregorio.
Sarebbe stato probabilmente oppotuno mantenere anche in questo reparto almeno un elemento di continuità che, vista la partenza di Frediani per volere della Roma e Ciciretti, poteva essere De Sousa. La storia (che non si fa con i se) è andata diversamente, con il romano ceduto in extremis e che domenica scorsa ha fornito l'assist che ha suggellato il raddoppio del Como a Sassari.
Contro il Prato adesso ci si aspetta un inizio aggressivo con i nuovi arrivati che vorranno far vedere tutto il loro valore, magari l'inizio per dimostrare che il peso specifico complessivo dell'intero reparto offensivo - come nelle intenzioni della società che ha operato le scelte - sia effettivamente superiore a quello dell'anno scorso. Perché L'Aquila bisogna ancora aspettarla, senza troppa ansia legata alla pur conclamata voglia di vincere.
Intanto ieri è stato presentato il rinnovato settore giovanile. Più di duecento bambini hanno dato vita a una bellissima cerimonia d'inaugurazione alla presenza del presidente Cus Francesco Bizzarri, di Ercole Di Nicola e dello staff rossoblù. Il responsabile tecnico, Maurizio Ianni, con Renato Greco, l'head coach di Juventus Soccer Schools Alex Taribello e tutto lo staff, seguirà gli allenamenti.
E proprio in virtù degli accordi col Cus, anche la prima squadra dell'Aquila calcio dalla prossima settimana si allenerà anche sul campo di Centi Colella.