Doveva essere la partita spartiacque e invece il corso dell'Aquila calcio rimane senza vittoria e senza gol del reparto offensivo. Col San Marino al Fattori arriva solo il quinto pareggio stagionale grazie al centrale difensivo Maccarrone, che riprende per i capelli una partita che L'Aquila stava rischiando di perdere contro un'avversario che in porta ha tirato una volta in tutta la partita.
Troppo poco comunque per la piazza che, delusa, a fine partita ha preso nettamente posizione fischiando la squadra anche dal settore della curva, che questa volta ha contestato apertamente.
"Le decisioni le prenderemo lunedì, per ora fiducia confermata al tecnico" dirà poco convintamente il Vice Presidente Massimo Mancini in sala stampa.
Nell'insoddisfazione generale di questo inaspettato inizio di stagione infatti, la mossa più semplice che ci si può aspettare ora da parte della società potrebbe essere infatti proprio quella di esonerare Giovanni Pagliari. Oppure, visto il grande equilibrio che vige nel girone (oggi altra sfilza di pareggi), l'ultimo banco di prova per il mister di Tolentino potrebbe anche essere il derby di Teramo, in cui mettere in gioco anche l'orgoglio.
La squadra finora è stata anche sfortunata e pur schiacciando il San Marino per quasi 90', ha messo quella foga in più necessaria a vincere, solo dopo aver agguantato il pareggio ,negli ultimi minuti di gioco, quando sembrava che al cardiopalma la crisi potesse finalmente risolversi.
A niente è valso il cambio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2, con Pagliari che ha confermato l'ipotesi ventilata già subito dopo la gara col Tuttocuoio con Perna fuori, Zaffagnini, Pomante, Maccarrone in difesa, Scrugli e Pedrelli alti sulla fascia, Mancini e Del Pinto mezz'ali con Corapi metodista e Pacilli e Ceccarelli davanti.
Esperimento non riuscito del tutto, con Scrugli e sopratutto Pedrelli apparsi fuori ruolo, mentre qualche giocata in velocità l'hanno regalata Pacilli e Ceccarelli.
LA CRONACA: Al 2' Ceccarelli va al tiro da lontano, la traiettoria della palla però si abbassa troppo tardi
Poco dopo ci prova Pomante sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
All'11' il solito Corapi, come sempre uno dei migliori in campo in un mix di rabbia e nervosismo, batte un calcio di punizione che rimbalza prima del portiere che riesce a deviare in angolo.
Po dopo la curva srotola uno striscione di incoraggiamento verso "Bubba" il giovane ultras originario del quartiere di Valle Pretara e sempre presente in casa e in trasferta, ora costretto in Ospedale in condizioni difficili: "Forza Bubba ti aspettiamo in curva" il messaggio.
Al 27' ci riprova Pomante che tenta di arrivare su una palla velenosa sbucata in aria da una mischia, ma l'arbitro fischia il fallo.
Al 29' Pacilli da sfoggio di tutta la sua tecnica portandosi a spasso mezza difesa difesa avversaria ma l'azione si perde.
E' un momento positivo per L'Aquila che continua ad attaccare. Al 30' arriva infatti l'azione più bella con la veloce triangolazione Pacilli-Ceccarelli che però non riesce a mettere in rete per l'uscita del portiere.
Al 39'su una ripartenza del San Marino, Zaffagnini arriva in ritardo su La Mantia e si fa ammonire.
Nel secondo tempo, dopo otto, minuti Mancini scende sulla destra, passa per Ceccarelli che tira ancora da fuori area ma la palla di poco fuori.
E il San Marino? Si difende bene e al 18' conquista una punizione per una fallo di Maccarrone che poi stupidamente si fa anche ammonire per proteste.
Batte il numero 10 Poletti che disegna una bellissima traiettoria, Zandrini vola e devia sul palo ma la palla entra.
Pagliari allora torna subito al 4-3-3 togliendo Zaffagnini e inserendo Perna al centro dell'attacco Perna.
Poi entra anche Sandomenico per Ceccarelli, sostituzioni arrivate forse un po' tardi con alcuni uomini già stanchi in mezzo al campo e altri a scaldarsi lungo linea prima del gol.
Fatto sta che al 35' a metterla dentro al termine di una mischia su calcio d'angolo è Maccarrone che trova il meritato pareggio.
Al 38' di un soffio Sandomenico non riesce a deviare in rete un lancio arrivato dalla fascia, simile all'occasione mancata contro il Tuttocuoio.
Stessa cosa accade a Perna un minuto dopo quando Pacilli gli serve un pallone in area che - come a Tuttocuoio - svirgola.
Al 45' l'emblema di come le cose girino diversamente rispetto alla passata stagione, con Del Pinto che con grinta prova a girare in porta da dentro l'area ma colpisce male e la palla va alta.
LE INTERVISTE
Negli spogliatoi Di Nicola ammette:" Non riusciuamo ad essere incisivi dalla trequarti in sù e così si fatica perché gli altri con un solo tiro in porta passano in vantaggio. Io però l'avevo detto: questo sarà un campionato equilibrato in cui decideranno gli episodi. Il problema però è che L'Aquila deve vincere altrimenti viene tutto più difficile anche a livello ambientale. C'è ancora tempo per fare bene ma L'Aquila deve cambiare marcia perché non siamo soddisfatti per quanto sta succedendo in campo".
Sulle contestazioni: "Non le condivido mai perché siamo tutti nello stessa barca e siamo tutti insoddisfatti, quindi contestare chi? Credo che sopratutto nei momenti di difficoltà biosogna sempre stare vicini alla squadra".
Arriva in sala stampa anche Giovanni Pagliari: "Penso che abbiamo fatto una buona gara, con buono spirito, ai ragazzi non posso dire niente. Ci siamo trovati sotto con l'unico tiro in porta, questa è la partita".
Poi quasi con la commozione di chi sembra vicino ad un addio Pagliari (oltretutto influenzato) ribadisce di essere "orgoglioso di allenare un gruppo così" tessendo le lodi anche di chi è entrato dopo come Sandomenico e di Mercurio.
E sul nuovo modulo sperimentato, il 3-5-2? "Soddisfatto con Ceccarelli e Pacilli che hanno dato il massimo in questo momento in cui Perna non sta benissimo. Potevamo essere più concreti in fase d'attacco - continua Pagliari - mi dispiace per i ragazzi perché hanno dato tutto quello che avevano in corpo e negli spogliatoi erano amareggiati perché volevano vincere. Il San Marino comunque ha pareggiato ad Ascoli e non credo che noi siamo più forti degli altri a prescindere...."
Sulle contestazioni il mister risponde ermetico:"Il calcio è senza storia".
Sulle possibili entrate in società invece il vice Presidente Mancini dichiara: "A me ancora non dicono niente e di certo chi prende l'iniziativa non può muoversi senza di me. I nomi usciti non li conosco".
IL TABELLINO
L'Aquila: Zandrini n.g., Scrugli 6 (35' st Di Mercurio n.g.), Pedrelli 5, Maccarrone 6, Zaffagnini 6 (20' st Perna 5), Pomante 6, Corapi 6,5, Del Pinto 5,5, Ceccarelli 6 (27' st Sandomenico n.g.), Mancini 5,5, Pacilli 6,5. All. Pagliari
San Marino: Vivan, Russo, Alvaro, Soligo, Fogacci, Ferrero, De Montis (43' st Magnanelli), Sensi(23' st Valeriani), La Mantia, Poletti, Coto Pages. All. Covelo
Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso
Reti: 18' st Poletti, 34' st Maccarrone
Note: spettatori 1.218.
Ammoniti: Del Pinto, Sensi, Zaffagnini, Coto Pages, Maccarrone, Demontis, Mancini, Poletti