Domenica, 30 Novembre 2014 18:21

Rugby, inarrestabile Gran Sasso. Colpo Paganica, perdono le Belve

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Giornata intensa per il rugby abruzzese. Archiviata la sesta sconfitta per L'Aquila Rugby contro il Mogliano nel massimo campionato italiano, i riflettori erano accesi oggi sul campo di Villa Sant'Angelo e su quello di Paganica. La Gran Sasso ha centrato l'ennesima vittoria con bonus contro il Firenze 1931, per 24-13, consolidando il primo posto nel girone 4 di Serie A. In Serie B il Paganica fa il colpaccio contro la capolista (ormai ex) Union Tirreno, imponendosi allo scadere 27-25. Domenica amara per le Belve Neroverdi nella Serie A donne, che tornano sconfitte dall'Umbria 24-17. In C1 vincono Rieti, Polisportiva Abruzzo e Avezzano.

Serie A (girone 4). Regina incontrastata di questa prima fase del campionato nazionale di serie A girone 4 la Gran Sasso Rugby porta a casa un’altra bella vittoria. E’ finita 24 a 13 per la Gran Sasso la partita contro il Firenze Rugby 1931 giocata sul campo casalingo di Villa Sant’Angelo. I ragazzi di mister Pierpaolo Rotilio con quattro mete conquistano altri 5 punti preziosi e rimangono in vetta alla classifica. La seconda giornata di ritorno ha visto l’esordio per la Gran Sasso del giocatore Aldo Colaiuda, classe 1986, pilone lo scorso anno all'Aquila Rugby.

Attimi di paura nel corso del match sospeso per una mezz’ora a causa dell’infortunio di un giocatore della squadra avversaria, Alessandro Meyer, trasportato al nosocomio aquilano con l’elicottero del 118 dopo un duro scontro di gioco. Le sue condizioni di salute non sono preoccupanti ma il giocatore rimane in osservazione all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

I grigiorossi si difendono bene dai tentativi di attacco degli avversari sin dai primi minuti di gioco. Dopo la sospensione temporanea del match al 25’ del primo tempo causa infortunio, il gioco riprende con una bella azione dei trequarti della Gran Sasso che sfiorano la prima meta al ventesimo minuto di gioco. La prima meta ad opera di Tullio De Rubeis arriva al 34’ del primo tempo. La seconda marcatura del mediano Riccardo Lorenzetti trasformata da Mattia Valdrappa fa entrare nel vivo del gioco il secondo tempo ad appena due minuti dall’inizio. Dopo 30 minuti è Alessio Guardiano a segnare la terza meta trasformata da Valdrappa. Chiusura in bellezza con la meta di mischia al 41’ che porta la Gran Sasso alla vittoria per 24 a 13 e alla conquista di 5 punti. La Gran Sasso mantiene così saldo il primo posto in classifica con 28 punti e uno distacco dalla seconda di cinque.

"Cinque punti che valgono doppio perché guadagnati contro una diretta inseguitrice – ha dichiarato l’allenatore Pierpaolo Rotilio – La partita non è stata bellissima per tanti motivi: tre settimane senza giocare non hanno certo aiutato e l’infortunio grave del loro giocatore ha creato un ambiente surreale, difficile da gestire dalla terna arbitrale. Il pallone si è mosso poco e male. Comunque la determinazione della Gran Sasso ha vinto ancora e alla fine il gioco ed i punti sono arrivati".

Una giornata importante per la Gran Sasso che finalmente indossa la maglia completa di tutti i suoi sponsor, tra new entry e graditi ritorni. Tra i nuovi sponsor della squadra, l’albergo diffuso Robur Marsorum di Rovere di Rocca di Mezzo e il ritorno dell'impresa Edilfrair Spa, che si vanno ad unire ai già presenti Domus, Dipe, Edil Alí, Ing. Armido Frezza Srl, Walter Frezza Costruzioni e Polisini Costruzioni.
 
Nel corso dei festeggiamenti dopo la bella partita, un giocatore annuncia il fiocco celeste in casa della Gran Sasso, Alessio Sacco diventerà padre.

Gran Sasso Rugby v Firenze 1931 24-13 (5-0) 

Marcatori: 30’ meta Falleri (Firenze) nt; 34’ meta De Rubeis (Gran Sasso) nt; 2’ secondo tempo meta Lorenzetti (Gran Sasso) tr Valdrappa; 29’ cp Falleri (Firenze); 34’ meta Guardiano (Gran Sasso) tr Valdrappa; 40’ cp Falleri (Firenze); 44’ meta di mischia (Gran Sasso).

Gran Sasso Rugby: Pallotta, Guardiano, Pelliccione (st Mistichelli), Giampietri Cap., Valdrappa (st Fattore), Lorenzetti (st Caione), Santavicca, Pattuglia (st Parisse), Santavenere, De Rubeis (st Tremante), Mancini, Vaggi, Guerriero (st Colaiuda), Iezzi (st Paolucci), Mandolini (st Sacco). A disposizione: Colaiuda, Sacco, Tremante, Parisse, Mistichelli, Fattore, Caione, Paolucci.

Firenze 1931: Taddei (18’ st Passaleva), Nava, Rios (22’ st De Castro), Meyer (st 30’ Semoli), Citi, Falleri, Menè, Santi, Basha (38’ st Cecconi), Fortunati Rossi (21’ st Bottacchi), Ippolito, Battisti, Viale, Fanelli (6’ st Leoni), Chiostrini. A disposizione: Manigrosso, Leoni, Savia, Cecconi, Bottacci, Passaleva, Semoli, De Castro.

Arbitro: Damasco
Cartellini: 18’ cartellino giallo Santavenere (Gran Sasso) e Basha (Firenze); 40’ cartellino giallo Santi (Firenze); 25’ secondo tempo cartellino giallo Vaggi (Gran Sasso)
Punti conquistati in classifica: Gran Sasso Rugby ; Firenze 1931
Note: giornata nebbiosa, terreno buone condizioni. Spettatori 500 ca.

I risultati della VII giornata (girone 4): Prato Sesto - Cus Perugia 28-6; Gran Sasso - Firenze 24-13; Accademia FIR - Capitolina 45-20.

La classifica del girone 4: Gran Sasso 28; Accademia FIR 22; Firenze e Capitolina 16; Prato Sesto 15; Cus Perugia 9.

Serie A donne. Sul campo dell'Umbria Rugby Ragazze, le Belve Neroverdi tornano in Abruzzo sconfitte 24-17. Partita dalle grandi emozioni in terra umbra. Le padrone di casa si portano in vantaggio sulle abruzzesi, che però reagiscono esplodendo: tre mete (con Marta Silvestri, Luna Nicchi e Aude Lemme, una trasformazione della stessa Nicchi) in 15 minuti fanno ben sperare. Poi l'Umbria Rugby la mette sul piano fisico e riesce a imporsi nel secondo tempo, anche a causa dei tanti infortuni in casa neroverde. 

Risultati VII giornata girone 2: Umbria Rugby Ragazze - Belve Neroverdi 24-17; Frascati - Red Blu 5-15; Cus Roma - Benevento 15-17.

La classifica: Red Blu 28; Cus Roma 20; Benevento 14; Frascati 13; Belve Neroverdi 10; Umbria Rugby 5; Bologna 2.

Serie B (girone B, poule 2). Ottanta minuti di autentica battaglia sportiva lottati centimetro su centimetro e in ogni punto d'incontro regalano al XV del Paganica Rugby un pomeriggio "eroico". Gli uomini di coach Sergio Rotellini, infatti, compiono l'impresa stoppando la corsa della capolista Union Tirreno Piombino, costretta a segnare il passo allo "Iovenitti".

[cronaca della gara a cura dell'ufficio stampa del Paganica Rugby] Inizio gara favorevole agli ospiti che partono aggressivi, costringendo il Paganica a giocare prevalentemente dentro i propri 22 difensivi. La pressione tirrenica si concretizza al 12': azione che si sviluppa veloce in uscita da una ruck, la terza centro Puliti finta il passaggio poi affonda in diagonale trovando una buona linea di corsa, apertura verso Danzi che sale a rimorchio, porta via il placcatore, crea la superiorità per Ferretti, riciclo a favorirlo e ovale depositato in meta dall'ala sinistra piombinese. Lo stesso Ferretti si presenta dalla piazzola, ma manca la trasformazione.

La marcatura subita sveglia la grinta agonistica del Paganica, che comincia a macinare gioco e al 18' ribalta il parziale: Piombino prova a salire giocando al piede, nei 22 paganichesi ovale gestito da Stefano Rotellini che procede subito al calcio di spostamento, ben seguito da Andreucci bravo a seguire traiettoria e rimbalzo dell'ovale arpionandolo e sprintando verso l'area di meta. Va a buon fine anche la trasformazione di Stefano Rotellini, Paganica a +2 sul 7-5.

La partita è un'altalena di emozioni: la Union Tirreno organizza subito la controffensiva e, usando l'arma del gioco alla mano, al 28' marca la sua seconda meta. Azione sviluppata da un raggruppamento sul settore centrale, trasmissione dell'ovale sulla mancina, un buco nella rete difensiva paganichese permette l'offload per Vivarelli che finalizza al centro dei pali. Trasformazione facile per Ferretti, che aggiunge due punti e porta i tirrenici sul 12-7.

Le distanze vengono accorciate al 31' dal primo piazzato mandato a bersaglio da Stefano Rotellini: 12-10. Tra i due calciatori si instaura una sorta di duello a distanza. Passano infatti sei minuti ed è il piombinese Ferretti a centrare l'acca paganichese riportando i suoi a più 5 sul 15-10. Il Paganica non si disunisce, attacca con pazienza e va in meta proprio al tramonto del primo tempo.

Paganica che, al rientro in campo, nonostante l'inferiorità numerica per il giallo comminato a Fausto Chiaravalle, continua ad offrire ottime trame offensive e allunga nel punteggio segnando la terza marcatura pesante. Mischia sui 5 metri, sull'uscita dell'ovale il numero 8 Giordani si sgancia dal raggruppamento, attacca il lato debole della difesa e deposita in meta per il 22-15. Stefano Rotellini mantiene il 100% dalla piazzola e porta il Paganica oltre il break di vantaggio, +9 sul 24-15.

Partita che sembra in ghiaccio e invece la Union Tirreno torna a contatto: sfortunato il mediano di mischia Alfonsetti che, per alleggerire la pressione, tenta il calcio dal box ma l'ovale viene intercettato dal pilone Di Iorio, libero poi di affondare in meta. Trasformazione facile per Ferretti e piombinesi di nuovo a meno due sul 24-22.

L'ennesimo controsorpasso si materializza a cinque dalla fine, piazzato contestato assegnato ai Tirrenici e Ferretti che non fallisce per il 25-24. Paganica in 14 per il giallo a Grossi ma che attacca comunque a testa bassa, Union Tirreno che sembra tenere salvo poi commettere un fallo a metà campo. L'occasione è di quelle da non farsi scappare, Stefano Rotellini chiama i pali mantiene la massima concentrazione e infila le acca piombinesi per il 27-25 con cui si conclude la partita.

Al fischio finale, tripudio rossonero in campo e sugli spalti per una dimostrazione di forza e coesione che rappresenta il miglior viatico in vista dell'insidiosa trasferta di Viterbo.

I risultati del girone B (poule 2): Paganica - U. Tirreno 27-25 (4-1); Civitavecchia - Viterbo 59-14 (5-0); Cecina - Livorno 14-38 (0-5).

La classifica dopo sei giornate: Civitavecchia 25, Livorno 23, Tirreno 22, Paganica 21, Viterbo 9, Cecina -2.

Serie C1. Nel girone delle abruzzesi del campionato nazionale di Serie C (girone G, poule 2) vittoria esterna del Rieti sul campo del Sambuceto-Gran Sasso per 15 a 41. La capolista Avezzano batte il Cus 43-9, mentre la Polisportiva Abruzzo demolisce Old Pescara 41-9. In testa alla classifica Avezzano con 27 punti, seguita da Rieti e Gran Sasso con 16 punti, Pol. Abruzzo 15, Cus L'Aquila 6 e Old Pescara 0.

Serie C2. Nel girone regionale di Serie C da segnalare la nettissima vittoria della Polisportiva L'Aquila, che si abbatte 105 a 3 contro il Vasto, con ben 17 mete realizzate, di cui tre a testa ad opera di Simone Alfonsetti, Piergiorgio Grecchi e Mauro Mastropietro. Vittoria interna (15-6) anche per l'altra pretendente Tortoreto.

Ultima modifica il Domenica, 30 Novembre 2014 19:56

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