Oltre al posticipo del campionato di Eccellenza, oggi sono scese in campo le altre squadre abruzzesi dei campionati nazionali di rugby. In Serie A la Gran Sasso finisce in bellezza la prima parte di stagione, vincendo il girone 4 e volando da protagonista in pool promozione. Delusione da parte del Paganica, in Serie B, che perde a Civitavecchia e vede sfumare la pool promozione. Se la vedrà, da gennaio, nella pool salvezza. In Serie A donne le Belve Neroverdi non demeritano in casa contro il Cus Roma.
Serie A (girone 4). La Gran Sasso Rugby è la regina della prima fase del campionato nazionale nel girone 4. Prima in classifica con 37 punti, la formazione grigiorossa vola così ai play off per affrontare nella seconda fase le migliori tre qualificate dei gironi 1 e 4 della serie A per le semifinali promozione. Oggi ennesima vittoria sul campo casalingo di Villa Sant’Angelo contro il Prato Sesto, per la quinta giornata di ritorno, che ha permesso alla Gran Sasso di conquistare altri 5 punti con bonus. L'ultima gara dell’anno è finita infatti 26 a 14 per i grigio rossi che hanno messo a segno quattro mete e giocato con grinta fino all’ultimo secondo contro l’UR Prato Sesto.
E' il pilone Stefano Paolucci a segnare la prima meta al 15’ dall’inizio della partita. La seconda meta è dell’estremo Dario Pallotta che al 36’ stacca i giocatori avversari e porta il risultato in vantaggio per la Gran Sasso a 12 - 7. Al 7’ del secondo tempo con la terza meta dell’ala Antonio Caione trasformata da Pallotta il punteggio sale a 19 contro i 14 punti della compagine avversaria. La quarta meta ad opera dell’ala Marco Mistichelli trasformata da Pallotta e quindi il punto di bonus arrivano al 23’ decretando la vittoria assoluta della gara e della prima fase del campionato per la Gran Sasso.
"Una vittoria importante perché arriva con una squadra fortemente rimaneggiata a causa degli infortuni – dichiara l’allenatore Pierpaolo Rotilio – I ragazzi hanno reagito bene e dopo una settimana di lavoro duro hanno trovato la forza e l’unione per portare a casa l’ennesimo risultato positivo. E’ tempo di bilanci – spiega Rotilio – 37 punti e otto vittorie sono il frutto di un lavoro importante iniziato a luglio. Con questi risultati possiamo salutare il 2014 come una grande annata per la Gran Sasso Rugby e goderci finalmente le meritate feste".
Gli abruzzesi hanno appoggiato l’iniziativa "Adotta un atleta" dell’Associazione Special Olimpycs dell’Aquila. Una raccolta fondi per accompagnare sulle piste da sci del nord Italia alcuni ragazzi aquilani con disabilità per la partecipazione ai Giochi Nazionali Invernali 2015.
GRAN SASSO RUGBY - UR PRATO SESTO 26-14 (5-0)
Marcatori: 15' m Paolucci nt; 23’ m Basso tr Wakarua; 36’ m Pallotta tr Pallotta; 44’ m Russo tr Wakarua; 7’ st m Caione tr Pallotta; 23’ st m Mistichelli tr Pallotta.
Gran Sasso Rugby: Pallotta, Guardiano, Mistichelli, Giampietri Cap., Anibaldi (1’ secondo tempo st Caione), Fattore (7’ secondo tempo st Di Gregorio), Santavicca, Cecchetti, Parisse, De Rubeis, Mancini, Tremante (7’ secondo tempo st Mandolini), Colaiuda (10’ st Cacchione), Iezzi (1’ secondo tempo st Mannucci), Paolucci (7’ secondo tempo st Sacco). A disposizione: Mannucci, Mandolini, Cacchione, Sacco, Vaggi, Di Gregorio, Pattuglia, Caione.
UR Prato Sesto: Mancini (40’ st Turchi), Noviro, Nannini Alessandro, Natali, Randelli (1’ secondo tempo st Rabassi), Wakarua, Della Ratta, Bassa, Martelli, Ciolli, Parri, Boscolo, Sonzogni, Russo (1’ secondo tempo st Bessi), Nannini Fabio. A disposizione: Bessi, Palmiotto, Calamai, Gianassi, Noviro, Turchi, Rabassi, Ruotolo.
Cartellini: giallo 22’ Mistichelli (Gran Sasso); giallo 26’ st Bessi (Prato Sesto); giallo 34’ st Wakarua (Prato Sesto).
Punti conquistati in classifica: Gran Sasso Rugby 5; UR Prato Sesto 0.
I risultati della decima giornata: Gran Sasso - Prato Sesto 26-14; Firenze - Accademia FIR 15-26; Capitolina - Cus Perugia 19-10.
La classifica: Gran Sasso e Accademia FIR 37; Prato Sesto 23; Firenze 22; Capitolina 20; Cus Perugia 9.
Serie A femminile (girone 2). Le Belve Neroverdi perdono all'Aquila contro il Cus Roma secondo in classifica per 26 a 12. Le ragazze non demeritano, segnando due mete - con Luna Nicchi che trasforma e Giovanna Fusella dopo una bella cavalcata solitaria - e dimostrando superiorità sulle romane in mischia. La forte tre quarti avversaria, una maggiore lucidità ed errori nel possesso palla da parte delle aquilane decretano la vittoria del Cus in una gara comunque equilibrata. Sugli altri campi grande sorpresa a Roma dove la capolista Red Blu (alla prima sconfitta) cede di misura al Benevento. Prima vittoria stagionale del Bologna su Frascati.
I risultati della nona giornata: Belve Neroverdi - Cus Roma 12-26; Red Blu - Benevento 12-13; Bologna - Frascati 24-17. Riposa: Umbria Ragazze.
La classifica: Red Blu 33; Cus Roma 25; Benevento 22; Frascati 18; Belve Neroverdi 10; Bologna 7; Umbria Ragazze 6.
Serie B (girone B - poule 2). Non si concretizza il sogno della Pool Promozione per il Paganica Rugby, apparso troppo contratto (in special modo nella prima frazione di gioco) e dominato nel fondamentale della touche, cede 34-12 sul campo del Civitavecchia Centumcellae. In virtù della sconfitta i rossoneri restano fermi a quota 30, vengono superati dai biancorossi laziali e dalla Union Tirreno Piombino, scivolano al quarto posto della classifica e saranno quindi costretti ad affrontare la Pool Salvezza per centrare la permanenza in Serie B.
[cronaca a cura dell'ufficio stampa del Paganica Rugby] Inizio gara subito in salita per il Paganica che va sotto già al terzo minuto: Civitavecchia guadagna una touche sui 10 metri, lancio sull'ultimo blocco, ovale arpionato e messo in cassaforte, maul dominante del XV laziale che spinge fin dentro l'area di meta. L'apertura biancorossa Boarato aggiunge i due punti della trasformazione fissando il parziale sul 7-0. Il Paganica prova a riorganizzare il suo gioco offensivo, avrebbe subito l'occasione per accorciare il punteggio ma il piazzato di Stefano Rotellini finisce corto.
Sul fronte laziale, è invece preciso Boarato che, al 22', centra l'acca paganichese issando i suoi oltre il break di vantaggio sul 10-0. Civitavecchia che, quattro minuti dopo, allunga ancora: veloce azione alla mano che si sviluppa dal centro del campo verso la fascia sinistra, l'ala Rodriguez è brava a trovare il buco nella rete difensiva rossonera sprintando in meta. Boarato dalla piazzola non fallisce e porta il parziale sul 17-0. Il Civitavecchia continua a macinare gioco e, in chiusura di frazione, affonda ancora il colpo marcando la terza meta.
Azione che si sviluppa su più fasi, la circolazione veloce ed insistita dell'ovale mette ancora in difficoltà il XV rossonero, costretto a capitolare dopo una percussione centrale con offload che libera la terza centro Frezza libera di depositare in mezzo ai pali. Boarato mantiene il 100% dalla piazzola e manda in archivio il primo tempo sul 24-0 in favore del Civitavecchia.
Il secondo tempo vede un Paganica più determinato e che prova a raddrizzare una situazione oggettivamente già quasi del tutto compromessa.
Gli sforzi degli uomini di coach Sergio Rotellini vengono premiati a metà tempo: ovale lavorato bene in uscita da una ruck, il mediano di mischia Roberto Alfonsetti sceglie la via del passaggio a saltare un uomo prendendo in controtempo la rete difensiva civitavecchiese, così consentendo a Fabio Rotellini di trovare il varco giusto per finalizzare in meta.
24-5 con Stefano Rotellini che però manca la trasformazione non aggiungendo ulteriori due punti allo score dei suoi. Il Civitavecchia, forte del largo vantaggio acquisito, gioca con tranquillità potendo anche beneficiare degli errori commessi dal Paganica a causa dell'eccessiva fretta di guadagnare terreno per portare pressione nella metà campo avversaria. Errori che, al 27', si sostanziano in un piazzato in favore dei biancorossi di coach Granatelli. Boarato trasforma e porta così il parziale sul 27-5.
Gli ultimi minuti vedono l'assalto del Civitavecchia ai 22 difensivi del Paganica, per cercare la meta che varrebbe il punto di bonus offensivo.
Marcatura pesante che arriva al 33': a punire i rossoneri ancora un'azione alla mano che, sviluppata innvelocità dal Civitavecchia sul fronte destro dell'attacco, consente alla terza linea Santelli di bucare per la quarta volta l'area paganichese. 32-5, con Boarato che manda a segno anche la trasformazione allargando la forbice di punteggio a 29 lunghezze sul 34-5.
Nel recupero, il Paganica trova la forza e l'orgoglio di segnare la seconda meta, purtroppo utile solo a rendere un po' meno severo il risultato: mischia vinta, ovale portato bene fuori dal raggruppamento e poi oltre il punto d'incontro, una serie ripetuta di pick and go consentono agli uomini in rossonero di portarsi a ridosso dell'acca civitavecchiese dove la stoccata decisiva la dà la terza centro Giordani, abile a staccarsi in tempo perfetto dal raggruppamento schiacciando poi oltre la linea. Fabio Rotellini mette dentro la trasformazione e fissa così il finale sul 34-12 in favore del Civitavecchia. Per il Paganica, in definitiva, una giornata storta in cui forse ha pesato oltremodo anche la stanchezza accumulata in tutta questa prima parte di torneo.
La sconfitta, solo la terza stagionale, non deve quindi far dimenticare quanto di buono Stefano Ciampa e compagni hanno costruito fino ad oggi: sono infatti queste le basi da cui ripartire quando, il prossimo 18 gennaio, prenderà il via la seconda e decisiva fase del campionato.
La classifica: Livorno 35; Civitavecchia 34; Union Tirreno 32; Paganica 30; Union Viterbo 9; Cecina -2.