Con il Gubbio, allenato dalla vecchia conoscenza Leo Acori, L'Aquila proprio non riesce a segnare. Così in umbria finisce ancora 0-0, come all'andata, gli unici pareggi a reti inviolate dei rossoblù insieme a quello di Pontedera.
Peccato perché per la squadra di Zavettieri in questo momento della stagione era importante vincere per arrivare, tra l'altro, allo scontro diretto con la capolista Ascoli (impegnata domani con la Pistoiese) con soli tre punti di distacco.
Invece al Pietro Barbetti L'Aquila gioca una partita piuttosto scialba contro una squadra ben messa in campo e pericolosa in varie occasioni che hanno esaltato il portiere Zandrini. Forse però le palle gol più importanti le hanno avute i rossoblu con Corapi su punizione e Sandomenico nel finale, oggi troppo egoista in almeno due situazioni.
Zavettieri, come annunciato, con l'assenza di Scrugli ha riproposto la difesa a quattro schierando il reintegrato Pacilli dal primo minuto e De francesco. Poi il mister calabrese ha cambiato in corso passando ad inizio secondo tempo dal 4-3-3 al 4-4-2 con l'entrata di Di Mercurio al posto proprio di Pacilli colpito da una violenta pallonata nella parte finale dei primi 45'. Ma così la squadra ha dato meno, subendo l'iniziativa del Gubbio. Meglio poi dal 22' quando si è tornati al 4-3-3 con l'ingresso di Perna per De Francesco. Virdis, schierato dall'inizio in avanti, ha avuto pochi palloni giocabili risultando sterile.
Abbandonando il 3-4-3 anche le fascie sono sembrate più limitate con un Pedrelli sottotono come il capitano Corapi non proprio in una delle sue giornate migliori.
LA CRONACA
Presenti 1300 spettatori di cui 150 aquilani circa, che come sempre hanno seguito "la valorosa".
Al 7' Mancuso dopo un errore di Corapi a centrocampo arriva al tiro. Zandrini para.
Al 14' il guardalinee regala un angolo agli eugubini ma L'Aquila conquista palla e riparte con un ottimo suggerimento di Pacilli che in ripartenza imbecca Sandomenico a cui però si oppone il portiere Iannarilli in uscita.
Al 28' il Gubbio ha la sua occasione più nitida con Esposito che sugli sviluppi di un calcio da fermo tira da fuori: la palla prende il palo interno percorre la linea di porta ed esce.
Al 32' Sandomenico dal limite ha tutto il tempo di preparare il tiro morbido che però finisce di poco fuori.
Al 43' Regolanti scende sulla fascia sinistra ma Zandrini lo ferma in uscita.
L'Aquila torna in campo senza Pacilli e subisce per primi venti minuti l'iniziativa del Gubbio.
Al 26' del secondo tempo però Del Pinto si procura una punizione dal limite e si infortuna. Alla battuta va Corapi che Il 6 aprile dell'anno scorso segnò dalla stessa posizione. Questa volta però Iannarelli vola e mette in angolo.
Con l'ingresso di Perna L'Aquila cresce e riesce a pungere un po' di più. Al 34' Di Mercurio ci prova da fuori con un tiro insidioso che si abbassa al momento giusto ma il portiere umbro ancora una volta ci mette una pezza.
Ma l'occasione super capita ancora tra i piedi di Sandomenico ben lanciato da Corapi a pochi minuti dal termine. Lo scugnizzo di Secondigliano punta la porta come sa fare lui, invece di tirare subito rientra sul difensore e si trova a tu per tu col portiere che però gli blocca la conclusione con Virdis libero in area che si lamenta.
IL TABELLINO
GUBBIO (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Manganelli, Lasicki, D'Anna; Esposito (dal 36' st Guerri), Loviso, Domini; Mancosu (dal 31' st Casiraghi), Regolanti, Marchionni.
L'AQUILA (4-3-3): Zandrini 6,5; Pedrelli 5,5; Maccarrone 6,5; Zaffagnini 6,5 Karkalis 6; Del Pinto 5,5 (dal 29' st Triarico n.v.), Corapi 6; De Francesco 6 (dal 21' st Perna 6); Pacilli 6,5 (dal 1' st Di Mercurio 5,5), Virdis 5,5, Sandomenico 5,5.